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Comprare le bustine di semi è pratico e veloce, ma anche raccogliere i semi dal proprio orto può avere i dei vantaggi. Prima cosa si risparmia qualche soldino, seconda cosa si possono preservare varietà di ortaggi tipici di una determinata zona che magari abbiamo avuto in dono e che sarebbe bello potere regalare nuovamente a nostra volta. Lo scambio di semi e talee tra orticoltori è giardinieri è usanza molto diffusa e praticata.

Tutti gli ortaggi vanno a seme nell’arco di un anno, tranne le biennali che se la prendono comoda ed impiegano due anni. La produzione di semi non è una cosa che va fatta in fretta: dobbiamo tenere sotto osservazione la nostra pianta per un periodo piuttosto lungo, guardando con attenzione al suo intero sviluppo e una volta individuata la pianta ‘perfetta’ dovremo contrassegnarla con un apposito cartellino, in modo da ricordare a noi, ma soprattutto agli altri, che quella pianta non si tocca.

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Salve. Cosa consiglieresti di piantare nell’orto nei mesi autunnali per raccogliere qualcosa in inverno o inizio primavera? Grazie e complimenti.

(Steve Manero – Lecco)

Risposta

Grazie per i complimenti Steve, la tua mail mi ha spinto a scrivere un intero articolo sull’argomento, perché lo trovo interessante per tutti quelli ci seguono. Per cui eccoti tutti i consigli su cosa piantare nell’orto autunnale.

A presto e buon orto!

Avete liberato l’orto e il balcone dalle colture estive: via i pomodori, via i fagioli, via le zucchine! Finalmente un po’ di spazio…ma come riempirlo? Guardiamo quali sono gli ortaggi da seminare o trapiantare in autunno per dare nuova vita al nostro orto.

E’ vero che stiamo andando incontro al freddo, ma ci sono molte varietà di cavoli, verze e cicorie che non temono le basse temperature, potrebbe essere il momento adatto per  acquistare delle piccole piantine già sviluppate da mettere subito a dimora. Alcune varietà di cicoria sono precoci (Orchidea Rossa precocissima, Variegata di Chioggia precoce, Rossa di Verona…) e altre tardive (Capotta, Bianca Invernale…) scegliamo quella più adatta alle nostre esigenze e al clima dove viviamo.

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Cavoli e tulipani. Bietole e narcisi. Lattughe e giacinti. L’orto-giardino presuppone la presenza di molti ortaggi, ma anche di qualche fiore. E cosa meglio dei bulbi può soddisfare in primavera la nostra voglia di colore, profumo e bellezza? Bucaneve, narcisi, tulipani, giacinti, muscari, crocus e fritillarie, sono tutti splendidi e tutti si prestano ad essere accolti nel nostro orto: sul bordo di qualche aiuola, lungo un camminamento o anche mischiati insieme a qualche verdura. Ma se vogliamo vedere spuntare le loro corolle ai primi soli dobbiamo piantarli in autunno.

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Sono un giovane pensionato 70enne, vivo in provincia di Torino e mi somo recentemente “intrippato” (una volta si diceva così) dell’orto sul balcone, senza avere la minima esperienza.

Vorrei coltivare ortaggi e frutti di bosco, oltre alle patate in sacco di coltura. Consigli? (tipo di ortaggi e di frutta, annaffiature, specie per le patate in sacco, periodo di semina, ecc.)

Mi rendo conto che forse chiedo troppo tutto in una volta, ma sarei felice di avere delle risposte, anche a “singhiozzo”.

Grazie in anticipo e cordiali saluti a tutti.

(Ettore – Torino)

Risposta

Ciao Ettore, a una persona che chiede le cose con simpatia e gentilezza come te non si può proprio rifiutare niente.

Comincio col dirti  che puoi coltivare un po’ tutti i frutti di bosco (mirtilli, ribes, more, ecc) e per quanto riguarda fragole e lamponi puoi trovare già dei post pubblicati su InOrto, ma sei hai pazienza con il tempo arriveranno anche gli altri.

Poi mi chiedi quali ortaggi puoi coltivare in vaso e anche a questo proposito ho scritto due articoli: uno riguarda gli ortaggi il cui nome inizia con una lettera che va dalla A alla L e l’altro che parla di quelli dalla M alla Z, lì puoi trovare delle indicazioni di massima, ma se vuoi andare nello specifico devi leggerti i post che riguardano le singole verdure. Clicca sopra la rubrica in balcone e troverai molti ortaggi interessanti per il tuo balcone (pomodori, carote, melanzane, ecc) e anche un bell’articolo sulla patata in vaso,lì troverai tutte le indicazioni che ti occorrono, quanto alla varietà direi che non ha molta importanza in questo caso, scegli quella che preferisci!

Per tutto quello che non trovi scrivimi! Sarò felice di risponderti!  E quanto al tuo nuovo ‘trip’ non ‘mollare’. A presto

Ho due balconi, entrambi con grata fino al soffitto, l’uno soleggiato solo la mattina (fino alle 10.00), l’altro ininterrottamente al sole dalle 13.00 alle 19.00 (soprattutto in estate). Anzichè mettere delle piante rampicanti ornamentali (glicine o edera o gelsomino, che so essere molto resistenti), mi piacerebbe mettere degli ortaggi, ugualmente belli e portatori di frutti (oltre che di ombra)… Ma quali? So di zucchine, piselli, fagiolini, fagioli e melanzane rampicanti… Pensa che possano crescere in un vaso in un balcone come una pianta rampicante? Anche nel balcone assolato? E, se sì, quali mi consiglia?

Molte grazie!

(Daniele – Roma)

Risposta

Ciao Daniele, io tuo terrazzo è ben esposto e quindi vai! In vaso puoi coltivare praticamente tutto, eviterei solo gli ortaggi troppo grossi e invadenti (zucche giganti, cocomeri, ecc.).

Metterei nella parte più ombreggiata: piselli, fagioli, fagiolini rampicanti, lamponi e fragoline (puoi farne una cascata). Nel terrazzo più assolato collocherei  zucchine (le Trombette di Albenga sono perfette),  pomodori, cetrioli o anche la luffa. Tutti gli ortaggi elencati necessitano di un sostegno e quindi le tue pergole saranno utilissime. Ma puoi pensare anche ad altri frutti buoni e decorativi come il kiwi o una pergola d’uva.

Naturalmente quando vai ad acquistare i tuoi ortaggi ricordati di chiedere le varietà che si arrampicano meglio. Per avere una più ampia possibilità di scelta vai in un vivaio fornito oppure on-line.  In rete si fanno buoni acquisti, sicuramente quelli più eccentrici li trovi qui. Saluti e a presto

Abito a Reggio Emilia, ma sono di Napoli, ed ho la passione per le ‘cose fatte in casa’, adesso che la mia casa ha un bel giardino penso di poterle finalmente fare. L’unico problema é la terra argillosa. Cosa posso mettere in questo tipo di terreno? Qual é il periodo più indicato per piantare gli alberi di agrumi, pomodori e verdure in genere?

(Anna – Reggio Emilia)

Risposta

Ciao Anna, se il tuo terreno è veramente troppo argilloso nessuna coltura può viverci bene, perché i ristagni d’acqua possono essere letali. In questo caso dovresti ammendarlo, ovvero migliorarlo aggiungendo elementi di cui è carente: sabbia e torba. La sabbia (di diversa granulosità) contribuisce a formare quello che in gergo si dice ‘lo scheletro ‘ del terreno e la torba lo arricchisce di sostanza organica. Se hai fatto fare un analisi del terreno avrebbero dovuto darti anche le giuste quantità di ammendanti, in caso contrario aggiungi una carriola di sabbia per ogni parcella (circa 3 mq) e altrettanta torba (questa però costa). Ti consiglio di affidarti al tuo buon senso e giudicare ad occhio quando la terra della tua aiuola ha acquisito una consistenza diversa: più leggera, né troppo appiccicosa né troppo sgretolata. Logicamente una concimazione con dello stallatico maturo di può essere di aiuto. A questo punto puoi piantare quello che vuoi.

Se invece è accettabilmente argilloso e non vuoi ammendarlo ti consiglio, quando pianti degli agrumi, di mettere sul fondo della buca del ghiaione e dello stallatico maturo per aumentare il drenaggio e fertilizzarlo. Quanto agli ortaggi scegli quelli che hanno maggiore esigenze idriche: fagioli, pomodori, melanzane, meloni, cocomeri, zucche e insalate. Stop invece agli ortaggi a radice perché potrebbero essere sottoposti a marciumi e stop alle aromatiche che detestano i ristagni idrici.

Ultimo suggerimento: prova a pensare di usare ogni tanto delle piante da sovescio, che arieggiano il terreno e aggiungono sostanza organica.

Buon orto!  🙂

Abito a Peschiera del Garda da quest’anno io e mio marito abbiamo deciso di dedicarci all’orto per aver la possibità di mangiare della verdura fresca e sopratutto non trattata con pesticidi, ma il risultato è stato un pò deludente, vuoi per la nostra poca esperienza, vuoi per il caldo estremo che c’è stato, i nostri ortaggi non ci hanno dato molta soddisfazione.

Abbiamo piantato dei pomodori, peperoni, zucchine, cetrioli…. vorrei sapere perchè maturavano rimanendo molto piccoli.

Premetto che avevamo trattato il terriccio con del concime stallatico, e per quanto riguarda le piante seguivamo i vostri consigli.

Siccome non vorremmo avere lo stesso risultato il prossimo anno… se ci potete dare qualche consiglio ve ne saremo molto grati.

Grazie e buona giornata

(M.Grazia – Peschiera del Garda)

Risposta

Ciao Maria Grazia, premesso che il caldo eccessivo di questa estate è stato  un elemento penalizzante per tutti gli orti (guarda anche la mail di Emanuela), vediamo cos’altro può essere andato storto.

Se un terreno è ben concimato (se usi del composto o del letame ben maturo per poi di coltivare degli ortaggi esigenti considera che ne occorre 300-350 kg per ogni 10 mq), se è ben annaffiato, se non insorgono malattie particolari, gli ortaggi crescono senza problemi. Sei sicura di non avere acquistato delle varietà piccole?

Speriamo che la prossima estate il clima sia più clemente e vedrai che il tuo orto non mancherà di darti tante soddisfazioni. Prova intanto a seminare qualche spinacio o qualche insalatina da taglio che ti daranno subito dei buoni risultati! Un saluto e a presto

Vorrei, se possibile, una tabella delle varie rotazioni. A me risulta difficile perché seguendo il metodo delle consociazioni nella semina ho mischiato un po’ tutto…fragole con cipolle-pomodori con cavoli e basilico e via dicendo, quindi da dove ricominciare per mettere un po’ di ordine? Ciao e grazie Renzo

(Renzo – Capranica)

Risposta

Caro Renzo, le rotazioni sono molto importanti per rispettare la fertilità di un terreno, quindi molto volentieri ti darò qualche suggerimento.

Un esempio di rotazione quadriennale partendo da un terreno ben lavorato e concimato potrebbe essere questa:

 

PRIMO ANNO – ORTAGGI MOLTO ESIGENTI (solitamente tutti gli ortaggi da frutto): carciofo, pomodoro, zucca e zucchina, cetriolo, melanzana, peperoni, fragole, ma anche patate, cavoli, cardi, ecc…)

SECONDO ANNO – ORTAGGI MEDIAMENTE ESIGENTI: barbabietola, asparago, aglio, cipolle, porro, finocchio.

TERZO ANNO – ORTAGGI POCO ESIGENTI: carote, aromatiche, prezzemolo, spinacio, bietole, cicorie, lattughe, rucola.

QUARTO ANNO – CONCIMAZIONE VERDE O LEGUMINOSE: per concimazione verde s’intendono le cosiddette piante da sovescio, di cui molto spesso fanno parte proprio le leguminose: fagiolo, cece, cicerchia, lenticchia, fava, lupino, pisello, fagiolino. Queste ultime arricchiscono il terreno e lo preparano nuovamente ad accogliere ortaggi più affamati ed esigenti.

Naturalmente dovrai dividere il tuo orto in quattro zone e destinare ciascuna zona alla coltivazione di ortaggi appartenenti alle diverse categorie sopra delineate. Vale a dire: in una seminerai gli ortaggi esigenti, in un’altra quelli mediamente esigenti, in un’altra ancora quelli poco esigenti e nell’ultima le leguminose, per poi l’anno successivo proseguire come consigliato.

Se invece ti è più congeniale una rotazione triennale non avrai che da unire gli ortaggi mediamente esigenti a quelli poco esigenti e suddividere il tuo orto in tre zone.

Altri due criteri che puoi utilizzare per fare la tua rotazione sono:

le famiglie di appartenenza degli ortaggi

la parte della pianta che consumiamo (foglie, frutti, radice, ecc.)

Ma per questi criteri leggiti il post che ho già scritto sulla rotazione degli ortaggi.

Spero di essere stata chiara, ma tornerò comunque sull’argomento con altri suggerimenti…Ciao e buon orto!

Fagiolini tricolori o budino di verdure? Le ricette del mese, a base di verdure e formaggi, sono facili e veloci, vi consiglio di provarle! Così come vi consiglio di  guardare insieme a vostri bambini il verdurario di luglio: una ‘ratotuille’ di rime, aneddoti e piccole nozioni interessanti sull’orto e sugli ortaggi. Non dimenticate poi di risolvere il verdurebus e neppure di unire tutti i puntini previsti dal gioco di luglio per scoprire la verdura nascosta.

Infine raccogliamo i bollini per portare a termine il gioco dell’orto.

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