Buon giorno,
sono un libero professionista, verso la pensione, con una propensione alla sana alimentazione a cui dedico sempre maggior tempo.
Mi interesserebbe sapere come fare per la coltivazione della batata – vedi il link per ogni altra spiegazione; se è possibile coltivarla in Emilia Romagna e se si può fare tagliandola a pezzi come per la nostra patata comune, e interrarla in stagione già avanzata tipo aprile-maggio?
Grazie e a presto.
(Vittorio – Emilia Romagna)
Risposta
Buongiorno Vittorio,
il tuo progetto di vita sana ci piace molto e lo condividiamo a pieno con te!
Per quanto riguarda la coltivazione della Batata (Ipomea batatas) – leggi pure l’articolo che trovi nel link – ti dico che una semina in aprile – maggio può andare ancora bene, visto la regione che abiti e considerato che la specie in questione è più esigente di alte temperature rispetto alla patata ordinaria diciamo. Cero che la puoi tagliare prima di interrarla, meglio se lo fai una settimana in anticipo, considerato che le ferite praticate potranno rimarginarsi.
Allora buona coltivazione.
Salute e buon orto!

Il peperone dolce (Capsicum annuum) è il frutto estivo per eccellenza: rosso, giallo, carnoso, solo a ricordarlo fa venire caldo. Eppure si semina in inverno, ma non certamente all’aperto! Dovremo aspettare il tepore primaverile per poterlo trapiantare in esterno nell’orto, dopo averlo fatto crescere in
Liscio o riccio l’orto non può fare a meno del prezzemolo! E la fine dell’inverno può essere un un buon momento per la semina se prendiamo qualche precauzione in più. Guardiamo come fare per non sbagliare.
In estate si sprecano gli ortaggi da raccogliere, ma l’orto invernale si sa che è più avaro! Eccovi allora un ortaggio da raccogliere con il freddo, anzi con il freddo diventa più dolce e gustoso, perché le basse temperature aiutano i carboidrati presenti nella sua radice a trasformarsi in zuccheri. Si tratta della pastinaca (Pastinaca sativa) una ’super-carota’ bianca di origine antichissime.
Cosa c’è di meglio che iniziare l’anno con una semina facile, facile, che richiede poco spazio e che ci permetterà di gustarne i frutti in tempo record! Stiamo parlando del croccante ravanello, rosso o bianco, giallo o viola, è sempre un’allegria portarlo a tavola!
Il crisantemo in Italia non gode di ottime ‘credenziali’: è infatti pensiero comune associare questo fiore al mese di novembre e ai morti.
