Articoli

Ciao,
sono un appassionato della natura e coltivo l’hobby dell’orto!
Vivo a Cerveteri in provincia di Roma e lavoro a Roma nel campo televisivo. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a vivere facendo il contadino.
In due bancali ho messo dei carciofi consociati con cipolle, adesso che i carciofi sono finiti,che cosa posso trapiantare nello stesso bancale per l’estate?
Grazie,
(Giovanni – Cerveteri – Lazio)

Risposta

Ciao Giovanni,
grazie per tutto quello che ci racconti della tua vita…sogni agresti compresi!
La pianta del carciofo – come puoi anche leggere nell’articolo qui linkato – è uno degli ortaggi perenni come fragole, asparagi ecc. ecc. quindi non andrebbe tolta dalla terra ma coltivata fino alla prossima produzione. Se vedi però che devi ricavare altro spazio allora merita che tu trovi un bancale specifico per loro, questo il nostro suggerimento.
Salute e buon orto.

Ciao,
ho scoperto il prodotto a base di olio di neem, come antiparassitario naturale per l’orto, mi date due indicazioni come utilizzarlo?
Grazie,
(Claudio)

Ciao Claudio,
i prodotti a base di neem – leggi l’articolo nel link – possono essere in polvere o olio, entrambi vanno diluiti comunque in acqua prima di essere irrorati sulle piante, con le proporzioni che troverai scritte dietro la confezione…variano in base alla ditta produttrice, quindi leggi con attenzione quello che troverai scritto.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
vorrei coltivare delle piante di girasole per abbellire il mio orto,
mi date dei consigli per come fare…dove acquistare i semi?
Grazie,
(Roberto)

Ciao Roberto,
coltivare i girasoli per l’orto – come leggi nell’articolo linkato – è una pratica interessante che abbellisce tanto il nostro spazio verde.
I sistemi possono essere due:
1- Partire dai semi, mettendoli in vesetto dal mese di marzo e aprile, in luna crescente – I semi li trovi facilmente nei consorzi agrari o anche supermercati.
2 – Prendere direttamente le piantine da mettere direttamente a dimore in pieno orto, da maggio in avanti.
Salute e buon orto.

Salve
Mentre navigavo sono capitato sul vostro sito e che mi sembra molto interessante,sono un appassionato di giardinaggio e agricoltura per cui in un angolo di terra ho svariate piante fra cui un ciliegio che ho lascito in vaso grande,dopo una bella fioritura e diverse ciliegie ancora acerbe l’albero lentamente sta’ appassendo lasciandomi cosi’ piuttosto perplesso,siccome non so’ in questo caso cosa fare chiedo a voi dicendo che la pianta sta’ ingiallendo e i frutti seccando,vi invio una foto cosi’ da voi poter essere giudicato.

Saluti e grazie.
(Riccardo – Ferrara)

Risposta

Ciao Riccardo,
grazie per i complimenti che ci rivolgi!
Dalla foto inviata sembra che la pianta – con le ciliegie annerite – abbia subito un colpo di gelo tardivo, associato a qualche nebbia che possa anche aver risvegliato qualche patologia fungina.
Altra quastione da verificare è il vaso…drenaggio delle acque irrigue, eventuali ristagni che possono favorire lo svilupparsi di patologie radicali…che fanno intristire la pianta in generale.
Fai certamente un trattamento con poltiglia bordolese alla chioma e anche un trattamento antifungino alle radici, tramite irrigazione con soluzione di prodotto specifico – antifungino radicale – che trovi in consorzio.
Se vedi che il fenomeno avanza ti suggerisco di svasare la pianta per controllare lo stato delle radici.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
da qualche giorno c’è un tempo “muffo”, cioè niente sole, pioggia e cielo coperto,
aria pesante…. Ho innaffiato pochissimo le mie piante ed oggi mi sono accorto che
alcune di loro (in un paio di vasi fioriti) i fiori sono “flosci” e sulla terra sono
spuntati dei funghi che probabilmente stanno uccidendo le piante. – vedi la foto:

Come posso intervenire?? Immagino siano da togliere immediatamente e smuovere un po
la terra per farla respirare però non so se devo trattare le piante o direttamente
la terra con un antifungino… Posso avere un aiuto/consiglio a riguardo?
Grazie infinite
(Rino)

Risposta

Ciao Rino,
per capire bene bisogna separare gli eventi:
1 – dalla foto si vede che le tue piante nel vaso stanno bene, semplicemente hai gli steli fiorali ammosciati perchè la pianta ha bisogno di acqua, anche se piove ed è umido può darsi che nel vaso il terriccio sia comunque secco.
2 – I funghi che si sono sviluppati nel vaso non sono patogeni della pianta ma semplicemente sono li perchè si nutrono a spese del tuo terriccio…cioè la sostanza organica vegetale indecomposta – legno – che lo compone…rimuovili quindi a mano semplicemente e non trattare con veleni la tua terra!
Salute e buon orto.

Salve,
ho un terreno piccolo, più o meno di 2.000 metri e lo vorrei sfruttare al massimo il suo potenziale.
Si trova nella provincia di ReggioCalabria vicino la costa tirrena.
A causa della seccità del terreno in estate e impermeabile in inverno non so cosa potrei piantare.
Mi potresti dare dei consigli?
Grazie,
(Giovanni – Reggio – Calabria)

Risposta

Ciao Giovanni,
immagino che il tuo terreno sia bello argilloso e non irriguo, giusto?
Per questo ti suggerisco come prima cosa, di lavorarlo – vangatura o anche aratura meccanica – almeno una volta a fondo in stagione fine estiva e fine invernale.
Per quanto riguarda le potenziali coltivazioni da fare mi viene in mente una pianta in particolare su tutte, per tipicità regionale calabra e per rusticità della pianta stessa, che è la Liquirizia – Glycyrrhiza glabra – una pianta attraverso la quale puoi ricavare un prodotto tipico, una D.O.P. della tua zona.
Salute e buon orto.

Ciao!
sono un’ortista neofita e ho iniziato quest’anno a coltivare un piccolo orticello urbano…per farlo ho letto molti libri, ma si sa: la teoria non basta, serve esperienza!
Vengo alla mia domanda: ho piantato un po’ di patate ad una profondità di 10 cm, perchè il terreno è abbastanza argilloso, e il mio piano era ricoprire di terra i germogli appena spuntati, ma alla fine tra una cosa e l’altra le piantine sono cresciute un po’ di più (tra i 5 e i 10 cm circa) e ieri senza ragionare troppo volevo rincalzare e attenendomi al programma iniziale ho messo terra fino a seppellire tutte le foglie, non erano più germogli, quindi penso di aver sbagliato e di aver in qualche modo soffocato la pianta… che fare? Mi conviene disseppellire le foglie appena possibile?
Grazie a tutti in anticipo!
(Valentina)

Risposta

Eh si cara Valentina,
pratica e teoria sono complementari più che differenti, entrambe devono avanzare, una tirando la volata all’altra, affinchè la storia proceda bene in avanti.
La ricalzatura delle piante – leggi l’articolo nel link – è una pratica fondamentale per ottenere ottimi risultati, specialmente per la coltivazione delle patate – altro articolo interessante che trovi linkato.
La pianta della patata si rincalza quindi accostando la terra dalla base del fusto fino a tenerlo eretto e mantenendo le foglie fuori la terra.
Nel tuo caso quindi, ti suggeriamo di scoprire le foglie sotterrate, proprio per ridare a loro la capacità di fotosintetizzare…altrimenti al buio la perderebbero.
PS: In caso di terreni argillosi ti suggerisco di preparare i solchi delle patate molto in anticipo, profondi almeno 15-20cm – di modo d’avere una terra migliore per il prezioso e dolce tubero.
Salute e buon orto

Buongiorno a tutti.
Ho un terrazzo abbastanza grande dove coltivo di tutto. Per me prendermi cura delle mie piante e dei miei gatti è la miglior cura che possa esistere.
Riesco a debellare la cocciniglia con la soluzione di acqua ed alcool, ma se la pianta è molto infestata con la stessa soluzione e dell’ovatta pulisco il tronco e le foglie che risultano colpite. Per le afidi e la farfallina bianca mi trovo bene con il sapone molle.
Leggendo i vostri post ho scoperto tante cose utili come per esempio il mix sapone e alcool e per questo vi ringrazio.

Ora vengo al mio problema; con i primi caldi le foglie delle mie rose presentano dei buchetti. Ho guardato la pagina inferiore delle foglie pensando di trovarvi le larve dei coleotteri (piccoli vermetti di un verde tenue) ed invece niente. qualcuno mi può dire cosa può essere, e come intervenire? Grazie ancora.
(Mara)

Risposta

Ciao Mara,
la tua storia di pace che racconti, coltivando piante e allevando gatti…ci mette di buon umore….e poi usi metodi naturali che funzionano alla grande. Viva!
I piccoli buchetti sulle foglie di rose sono probabilmente causati dalla predazione fatta da piccoli coleotteri – adulti però – e non larve di lepidotteri come pensi; non è facile vederli all’opera e se intendi contenere la loro azione – se vedi che i buchi iniziano a minare troppo la salute della pianta – suggeriamo l’utilizzo di insetticidi biologici a base di olio di neem – vedi il link.
Salute e buon orto.

Ciao, mi chiamo Raffaele e sono un Operatore Sanitario, un po’ stufo dopo 35 anni vorrei cambiare, e cambiando guadagnare sfruttando il terreno che ho già, ho sempre amato la montagna e vorrei passarci più tempo avendo anche un reddito dal lavoro.
A tal proposito vorrei chiedervi come utilizzare 5000 mq di terreno situato a 1000 metri, ben soleggiato, sulle colline del Verbano.
La strada per arrivarci non mi fa arrivare in macchina, accessibile con 10/15 min. di cammino.
Acqua a disposizione a volontà, non è tutto terreno in piano e all’interno ha 3 baite.
Che cosa mi proponete.
Tenendo presente che non so di cosa sia composto il terreno.
Grazie,
(Raffaele – Verbania – Lombardia)

Risposta

Ciao Raffaele,
il cambiamento è una cosa sana e naturale…fai bene ad assecondarlo!
Da come ci descrivi la tua situazione agreste si capisce che ci sono dei fattori limitanti alle attività agricole pure – il terreno non in pianura e non servito da strade carrabili – ma che possono essere sfruttati a nostro favore se pensiamo il luogo come struttura agrituristica sfruttando le tre baite. A questo punto la terra sarà utilizzata per coltivare piante mirate all’alimentazione sana dei tuoi futuri ospiti che arriveranno a piedi nel tuo piccolo paradiso di montagna.
Le colture adatte a codesta terra sono: piccoli frutti – lamponi, more, fragole, ribes, ecc ecc – ortaggi di montagna come patate, verze, cren, rabarbaro…Frutti come Meli, ciliegi, castagni, noci…un sacco di scelte visto che l’acqua ne hai!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
dovrei fare il macerato di ortica e ho comprato questa confezione specifica per il mio scopo ma, ho un dubbio!
E’ortica pura o non lo è…Potete aiutarmi per favore?
Grazie
(Emilia)

Ciao Emilia,
dalla foto dell’etichetta che si vede nella foto qui sotto:

1524166126681-1969473311

si capisce che il preparato è sostanzialmente ortica essiccata ma anche che ci sono altre essenze vegetali non ortica ma sicuramente valide a preparare il prodotto macerato di cui hai bisogno….sono essenze vegetali coaudiuvanti.
Vai tranquilla!
Salute e buon orto.

© 2021 Bonduelle InOrto