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Ciao,
ho le foglie di un piccolo pesco, rosicchiate, ma l’insetto responsabile non si vede.
Come intervenire?
Grazie.
(Mario)

Risposta

Ciao Mario,
certamente quasi sempre si nota l’effetto del passaggio del predatore ma, quasi mai il responsabile si palesa.
Per mia esperienza immagino che il danno sia limitato a qualche foglia e che il responsabile sia o una larva di lepidottero – farfalla d’adulto – oppure un adulto di coleottero….dal tipo di rosicatura che la foglia presenta si può determinare il responsabile. Il nostro suggerimento è questo: se il danno a carico del tuo pesco è su almeno il 20-30% delle foglie allora merita che tu faccia un trattamento con un insetticida ad ampio spettro d’azione a base biologica Olio di neem – ecco delle informazioni a riguardo. Altrimenti direi che non merita intervenire, c’è un equilibrio stabile fra preda e predatore.
Salute e buon orto.

Ciao,
sono un neofita nel vero senso della parola….coltivo un piccolo orto urbano.
Per cortesia vorrei sapere se posso tagliare un paio di foglie per pianta agli zucchini, gli ho seminati troppo vicino ad altri ortaggi……
Anticipatamente Vi ringrazio!!
(Ale)

Ciao Ale,
la condizione di neofita a noi piace molto…tutta esperienza che entra come vento nuovo!
Certo che puoi tagliare le tue foglie di zucchini, magari fallo recidendone il gambo direttamente all’attaccatura della pianta, vedrai che la pianta non ne risentirà minimamante…ne farà di nuove.
Salute e buon orto.

Salve, ho un uliveto di circa 4 anni di vita, vorrei farvi un paio di domande:
1) la concimazione con nitrato di calcio va bene e con quale frequenza va praticata oltre alle quantità per pianta vista la giovane età ;
2)Lo stesso concime posso utilizzarlo per piante altrettanto giovani da frutto e agrumi i quali arance, limoni, ciliegio, pesco, e simili…
3)ho piantato due anni fa delle piante di carciofo che germogliano crescono un paio di settimane ma poi le foglie ingialliscono e marciscono causando una crescita limitata delle piante stesse e la conseguente assenza di carciofi, potrei intervenire preventivamente nel terreno? Quando le piante spuntano dal terreno applico una “concimazione” a base di rame ma con scarso successo.
Grazie,
(Domenico)

Risposta

Ciao Domenico,
il nitrato di calcio è un concime inorganico abbastanza potente e destinato spesso all’apporto di calcio nei terreni poveri di tale elemento – alcalinizzazione cioè.
Per quanto riguarda le dosi di applicazione nella coltivazione arborea – olivi, frutti, ecc, direi che nei giovani impianti, potresti conferire al massimo mezzo chilo per pianta – ben distribuito sotto l’area d’insidenza della chioma sul terreno – cioè lontano dal fusto delle pianta. Ma come dico sempre per concimi e trattamenti è bene sempre attenersi alle dosi consigliate dal produttore e scritte giusto dietro la confezione del prodotto.
Il periodo migliore per la concimazione è la fine dell’inverno e inizio primavera, meglio se ci preoccupiamo di interrare leggermente il prodotto.
Riguardo ai carciofi mi sembra di capire che la questione non sia patologica – il rame non è necessario – ma credo che le piante vegetino in un terreno troppo argilloso e poco fertile – fisicamente troppo duro e compatto cioè – dove le radici e rizomi non hanno capacità di svilupparsi e così anche le foglie di sopra.
Ecco un articolo interessante per la buona coltivazione del carciofo.
Salute e buon orto.

Ciao,
abito sulle alture di Genova, ho 2 balconi: uno lungo circa 5 m esposto ad ovest, ed uno + piccolo esposto ad est, entrambi MOLTO ventilati.
Adoro piante e piantine, però non avendo molti mezzi mi arrangio un po’ col fai-da-te, ovviamente avrei bisogno di consigli vari da persone esperte, poichè talvolta insorge qualche problemino.
Avrei qualche domanda da porre riguardo alla mia pianta di rosmarino di ormai 4 o 5 anni: acquistata piccolina al supermercato sotto casa e messa subito in vaso di una trentina di cm di diametro, in breve tempo è cresciuta in modo rigoglioso (pur restando sotto ogni intemperia!), e addirittura mettendo negli ultimi 3 inverni tanti fiorellini azzurro-violetti.
Il problema ha iniziato a presentarsi circa un anno e mezzo fa, quando ho notato che troppi aghi ingiallivano, allora li toglievo ad uno ad uno, ma il problema continuava. Allora ho pensato che la pianta necessitasse di un vaso + grande.. e menomale che l’ho sostituito (con uno da 43 cm), perchè le radici si erano impossessate di quasi tutto il vaso! Dopo il rinvaso ho iniziato ben presto a non vedere + aghi gialli o secchi, e la pianta ha ripreso a star bene e ad emettere tanti fiorellini d’inverno. Tutto bene fino ad aprile/maggio: noto ora parecchi aghi non gialli ma secchi, talvolta anche sulla punta dei rami (e quando li vedo li tolgo e li metto sulla superficie della terra).
Ora (scusate se sono prolissa, ma sto cercando di spiegare al meglio), questo vaso messo nuovo solo un anno fa possibile sia già insufficiente? Per il mio balcone è già fin troppo grande questo, e tra l’altro non mi pare che la grandezza della pianta stessa possa richiedere un vaso ancora + grande di quello attuale. Non so come comportarmi, se in questi casi occorre tagliare delle radici, non so.. so solo che tengo tantissimo alla mia pianta di rosmarino.
Grazie,
(Patrizia – Genova)

Risposta

Ciao Patrizia,
grazie invece di tutte quelle belle spiegazioni esaustive che ci dai…aiutano a capire il tuo problema!
Guarda che la pianta di Rosmarino è bella rustica e credi che non ha bisogno di particolari cure, poco concime quindi e un gocciolino d’acqua al bisogno – senza ristagno nel sotto vaso – per garantirsi una vegetazione piena di olii essenziali.
Riguardo al rinvaso credo che quello grande che gli hai sistemato sia sufficiente per diversi anni e che quindi le cime verdi che si sono seccate siano dovute ad altri tipi di stress…forse una botta di vento e caldo? Ma comunque niente di preoccupante.
Nel caso tuo decida di rinvasare senza cambiare il diametro del contenitore allora si che sei “costretta” a potare le radici oltre che a pettinarle, per ricontenerle nel medesimo vaso.
Salute e buon orto.

Ciao.
Vivo a Livorno, ho la passione nel veder crescere le piante in vaso, visto che ho delle belle terrazze ma non ho giardino.
E’ il 3° anno che ho messo in vaso una vite, comprata al supermercato, uva Italia. Già l’anno passato mi ha regalato 4 grappoli di uva, anche se i chicchi erano un po’ piccoli.
Questo inverno ho spostato la mia pianta in un vaso più grande l50xl50xp60. Il fatto è che questa volta sta producendo all’incirca una trentina di grappoli, ora io ho tolto i più piccoli e quelli troppo nascosti dalle foglie, comunque ce ne sono ancora dai 15 ai 20. Ma qualcuno sa dirmi come devo muovermi?.
La terrazza è esposta a sud ed è molto soleggiata.
Grazie a tutto il forum.
(Alberto – Livorno)

Ciao,
chi riesce a coltivare in vaso come te, dimostra una vera e propria passione per la natura…complimenti Alberto!
QUello che ci descrivi è sicuramente fatto a regola d’arte e la pianta ce lo conferma; adesso però potresti continuare la tua manutenzione delle piante irrigando ovviamente, facendo la potatura verde – spuntatura dei tralci, diradamento delle foglie che tappano l’aria ai grappoli e sfemminellatura – e a seguire dei trattamenti biologici con prodotto a base di zolfo e rame (prodotti già miscelati da diluire nell’acqua; fino a maturazione dei grappoli.
Salute e buon orto.

Buongiorno.
Dovrei riempire una fioriera di legno con griglia e avrei bisogno di un consiglio su quali piante abbinare insieme.
Mi trovo a 500 mt di altezza, gli inverni sono rigidi, avrei quindi bisogno di piante resistenti al freddo.
La fioriera è lunga 180 cm, è esposta ad est, in posizione soleggiata fino alle 13:00 e purtroppo esposta al vento. Pensavo ad una pianta rampicante sempreverde, forse un gelsomino o dell’edera, e in basso altre piantine fiorite.
Grazie per il vostro aiuto.
(Letizia)

Ciao Letizia,
da come ci descrivi la tua situazione perchè non pianti la pianta del Caprifoglio – Lonicera Caprifoglio?
Foglie deliziose e verdi, fiori super profumati in primavera-estate. Provar per credere!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
sono gia’ intervenuto varie volte nel vostro sito, che spiega i segreti della lavorazione della terra, delle verdure e frutta.
Io passo parecchio tempo nel mio piccolo orto che definisco il paradiso del pensionato pollice verde, e guardando i miei prodotti: vedo che le mie zucchine hanno foglie gigantesche ma pochi fiori e poche zucchine.
Sbaglio a fare qualcosa? troppo concime? troppa acqua? datemi una dritta. ringrazio e vi saluto.
(Luigi Paris)

Ciao Luigi,
certo che ci ricordiamo di te…era tanto che non ti vedevamo presente, sicuramente eri nel tuo paradiso!
Riguardo alle tue piante ti dico che sicuramente ancora hanno voglia di crescere tanto, prima di fare zucchini, proprio in virtù del fatto che gli stai dando acqua e concime in abbondanza…vedrai che appena inizi a ridurre un pò le piante inizieranno a produrre i primi fiori e frutti.
Salute e buon orto.

Ciao,
mi piacciono tutte le erbe aromatiche e le piante che hanno anche qualche piccolo potere curativo.
Ho riprodotto un sambuco da seme però, dopo 5 anni, ancora non fiorisce e non è cresciuto nemmeno tanto.
Perde le foglie in autunno, durante l’inverno seccano alcuni rami, però a primavera torna a vegetare.
Ho raccolto alcune foglie e le ho confrontate con un altro sambuco, ho raccolto un rametto di sambuco e l’ho confrontato, persino l’odore delle foglie schiacciate!! E’sambuco, non è altra pianta. Però non fiorisce, mi aiutate?
Grazie,
(Rossana)

Risposta

Ciao Rossana,
ci piace che coltivi le piante pensando specialmente al loro potere curativo, e riprodurre da seme le piante poi è una bella capacità, non da tutti.
Venendo alla tua domanda però ti dico che, molto probabilmente, la pianta non fiorisce perchè non ha ancora raggiunto la sua maturità sessuale…deve ancora vegetare quindi. Importante anche che le sue condizioni vegetative siano favorevoli a tale sviluppo, e cioè che la pianta sia in pieno sole e in terreno fresco….Poi credo che sia solo una questione di attesa, paziente.
Salute e buon orto.

Salve,
ho acquistato delle piccole piante di Alysia citrodora e vorrei sapere se già nei prossimi mesi posso raccogliere le foglie e i fiori. Nel caso, quale metodo migliore mi consigli per non rovinare la pianta?
Grazie,
(Maura)

Risposta

Ciao Maura,
l’Alysia citrodora o Lippia o Erba Luigia ecc.ecc. è una pianta rustica e facile da coltivare – leggi l’articolo che ti ho linkato – basta rispettare poche regole fondamentali.
Per la raccolta di foglie e fiori ti suggerisco prima di far bene attecchire le piante dopo il trapianto e poi una volta che vedi che la pianta ha preso a crescere basta che tu la tagli spuntandone gli apici esattamente dove le due foglioline s’inseriscono sul fusto, è una normale pratica di potatura e a sua volta una raccolta.
Salute e buon orto.

Ciao,
mi definisco pollice nero! Però non demordo. Sono impiegata nella mia città natale, Belluno.
Ho costruito un orto rialzato 130×70.
E’ isolato da terra con una fila di mattoni di cemento, sul terreno un tessuto per la paciamatura e una rete anti ratti. I bordi della cassa sono in legno e li ho foderati all’interno con un telo pvc. Per il riempimento ho messo tanto terriccio “universale”, terra da orto già concimata più un sacco di stallatico.
Lo strato più basso l’ho fatto buttandoci dentro l’erba fresca appena tagliata…Tutto bene, benissimo.
Oggi ho scavato un buco per infilarci un’ultima pianta di origano ed ho scoperto che la terra era molto calda. La temperatura di oggi era di soli 10 gradi.
E’ giusto/normale? Ho sbagliato qualche cosa? Fermenterà tutto e prenderà fuoco?
Grazie in anticipo per la risposta.
(Paola – Belluno)

Risposta

Ciao Paola,
altro che pollice nero, mi sembra che tu abbia allestito un bell’orto in cassone.
Gli ingrediendi che hai unito però stanno reagendo in maniera naturale proprio come dovrebbe avvenire nelle nostre compostiere e cioè l’erba tagliata di fresco, unita allo stallatico bello ricco d’azoto, sta fermentando e quindi aumentando la temperatura del terreno. Tutto dipende da quanto dura e quindi che temperature raggiungerà ma credo che il fenomeno si smorzi sul nascere…in ogni caso puoi spengere ulteriori fermentazioni aumentando di tanto le irrigazioni…proprio come fa il pompiere.
Salute e buon orto.

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