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Sono un pensionato, mi dedico a coltivare ortaggi in piccoli spazi, aiuole larghe 50cm, tra rose ed altre piante ornamentali. Vivo a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, dove il tempo è prevalentemente mite. E’ una città esposta al mare, di arte e cultura, pesca e…immigrazione e molta emigrazione giovanile.

Il mio quesito è il seguente: ho piantato dei fagioli rampicanti vicino a pomodori, melenzane, zucchine. Come mi devo regolare per l’irrigazione? Per alcuni giorni ho irrigato quasi giornalmente, ma adesso che le piante sono abbastanza alte e si vedono i primi pomodori ed i fiori degli altri ortaggi, sto pensando di irrigare un giorno sì ed uno no, mentre quando non irrigo eseguo un leggera sarchiatura.

Come esperimento ho tagliato le foglie più basse dei pomodori, delle melenzane e delle zucchine, poi ho cimato alcuni pomodori, mentre le zucchine, che avevano iniziato a produrre, poi si sono fermate, pur continuando a far nascere fiori. Vorrei sapere infine quando cimare le zucchine lunghe siciliane le cui foglie vengono chiamate tenerume e fatte anche a minestra.

Cordiali saluti

( Vincenzo – Mazara del Vallo )

Risposta

Ciao Vincenzo, immagino che a Mazara del Vallo tutto maturi in anticipo e gli ortaggi pieni di sole siano buoni e saporiti (ma cosa vuol dire che è una città di immigrazione e emigrazione al tempo stesso?). Proprio perché il caldo dalle tue parti non manca mai, annaffierei gli ortaggi tutti i giorni, soprattutto i pomodori, che altrimenti si spaccano. La sarchiatura puoi farla anche ogni tre o quattro giorni, intanto non credo che le erbacce con te avranno vita facile! Mi sembri uno molto attivo e il tuo orto deve essere curatissimo! Hai fatto bene a tagliare le foglie più basse dei pomodori, perché se toccano a terra possono marcire e portare alla pianta la peronospora. Lo stesso discorso può essere utile anche per le melanzane, ma solo se sono veramente molto basse, mentre non l’ho mai fatto per le zucchine.

Quanto alla cimatura delle zucchine è una tecnica che alcuni praticano sulle zucchine rampicanti, si effettua sui tralci laterali quando questi presentano una lunghezza superiore ai 50 cm, proprio per favorire la formazione di fusti portatori di frutti. E’ stato un piacere conoscerti, tanti saluti e buon orto.

Spesso i buoni propositi vengono rimandati all’inizio del nuovo anno. E non esiste migliore proposito che quello di creare un orto. Iniziate a pensarci adesso per essere pronti a primavera.

Una volta che avrete scelto il posto, che sia vicino a casa, che riceva almeno sei ore di sole al giorno, che abbia un terreno fertile, pensate a quanto deve essere grande e a cosa potervi coltivare. Vi posso suggerire di partire da un orto di piccole dimensioni e di ingrandirvi solo quando avrete visto qualche risultato soddisfacente. Se siete inesperti dovete imparare tutto sui vari vegetali, quindi meglio concentrarsi su poche varietà per apprendere un poco alla volta. Il tempo è un’altra variabile importante: se ne avete poco è motivo in più per pensare in scala ridotta.

Affidatevi invece ai vostri gusti per decidere cosa sia meglio piantare: è inutile piantare zucchini solo perché sono facili da coltivare, se poi voi non amate mangiarli.

Una volta che vi sarete chiariti le idee provate a disegnare il vostro orto su un pezzo di carta, pensando alle giuste distanze tra le varie parcelle, ricordandovi che le radici non mano essere calpestate e che quindi i camminamenti dovranno essere comodi, tenete inoltre sempre presente che l’acqua deve raggiungere facilmente ogni angolo del vostro orto e che le piante più alte non devono mai fare ombra a quelle più basse. Tenete sempre d’occhio l’orientamento del sole: un albero da frutto, per esempio, può ombreggiare un’intera area nelle varie ore del giorno. E mi raccomando: non rinunciate ad inserire delle piante da fiore all’interno del vostro orto, non solo lo renderà più bello, ma anche più sano: i fiori sono portatori di insetti utili!

foto di dadavidov da flickr

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