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Salve, sto coltivando dei topinabur in vaso e dato che li tengo sul davanzale di una finestra non ricevono acqua piovana, ogni quanto devono essere innaffiati in questa stagione? Grazie

(Carlo)

Ciao Carlo, sicuramente avrai già letto la risposta alla tua domanda, perché l’ho già pubblicata tra i commenti al post, ma nel caso ti fosse sfuggita, la inserisco anche in questa sede.

“Non devi annaffiare i tuberi d’inverno perché sono in assoluto riposo. Ripulisci i vasi dalle parti secche e quando la temperatura ritornerà a salire mettili di nuovo allo scoperto. Allo spuntare della prima gemma riprendi ad annaffiare.
A fine stagione conviene sempre controllare che i tuberi non abbiano riempito completamente il vaso, dobbiamo lasciarne sempre uno o due al massimo, a seconda della grandezza del vaso, perché si riproducono a gran velocità! Tu l’hai fatto?”
Auguri e a presto!

Sono un manager del settore finanziario, da qualche mese ho iniziato a coltivare ortaggi in vaso in terrazza con un ottima riuscita: cetrioli, pomodori, melenzane, peperoncini, finocchi, lattughe cipolle di tropea, lattughe.

Ho notato che nel vaso delle lattughe violette la mattina escono dei funghetti chiodini che muoiono rapidamente, desideravo chiedervi se possono essere tossici per le lattughe e quindi rendere le stesse non commestibili.

Grazie
(Dario)

Risposta

Ciao Dario, mangia tutte le tue verdure con grande tranquillità, peccato che tu non possa mangiare anche i funghetti perché muoiono subito! Scherzi a parte, non c’è nessun rischio di tossicità e complimenti per il tuo orto! Mi sembra che il binomio orto-finaza funzioni alla grande! 😀 Buone Feste!

Per coltivare la vite in vaso non basta solo buona volontà, ma occorre anche un po’ di spazio. Il contenitore che accoglierà la pianta di vite dovrà misurare almeno 50 cm di larghezza e 50 cm di profondità, ma se il vostro terrazzo se lo può permettere, è meglio ‘pensare in grande’ e utilizzare un vaso di 80 cm di diametro oppure una vasca rettangolare 50×100 e alta 50/60 cm.

Se disponiamo di un po’ di spazio sul balcone, prendersi cura di una vite ci darà grande soddisfazione. E’ una pianta dal fascino senza tempo, la cui coltura e cultura è quanto mai attuale. E anche se noi la utilizzeremo solo per coprire una pergola o per realizzare un lungo festone, nel coltivarla ci sembrerà di partecipare ad un rito vitale e ancestrale.

Ma quali sono le varietà più indicate alla coltivazione sul balcone e quindi in contenitore?

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Calice viola, cuore giallo e tre preziosissimi filamenti rossi che fuoriescono. Sto parlando dello zafferano (Crocus sativus). Ottobre e novembre sono i mesi della fioritura e quindi della raccolta.

Quando guardo un fiore di zafferano non posso fare a meno di chiedermi, chi per la prima volta ha raccolto quei fili e ha pensato di utilizzarli per le loro proprietà mediche e per le loro prestazioni culinarie. Una vera magia!

Fatto sta che anche noi possiamo pensare di coltivare alcuni di questi bulbi, per il piacere dell’occhio e per quello del palato!

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Ho un grande terrazzo a Napoli pieno di piante, quasi tutte raccolte in giro. La mia domanda è: rosmarino e rosa banksiae possono convivere in un stesso grande vaso?

(Bianca – Napoli)

Risposta

Ciao Bianca, rosmarini e rose sono un’accoppiata molto azzeccata, l’unica controindicazione è che la rosa banksiae è molto vigorosa, così come lo è il rosmarino e non impiegheranno molto tempo a riempire con le loro radici l’intero vaso, per quanto questo possa essere grande.

La soluzione è contenere la chioma di ambedue, che non hanno problemi con le potature, e ogni 3-4 anni (ma vedrai tu quando ce ne sarà la necessità e il vaso sarà stracolmo di radici) rinvasarle. Con molta pazienza dovrai farle uscire dal vaso tagliare la fetta più esterna del loro apparato radicale e rinvasare con del terriccio fresco.

Saluti e goditi il tuo magnifico terrazzo!

Ciao a tutti,da poco tempo mi sto appassionando alle piante dispongo di un bellissimo terrazzo ma ahimè é ancora spoglio, vorrei dei cosigli su come coltiare un orto.

Posso seminare aglio e cipolle in autunno?

Grazie

(Pina)

Risposta

Ciao Pina, il fatto di possedere un bel terrazzo è già un buon punto di partenza! Tutto il resto arriverà con la dovuta calma. Ti conviene mettere gli ortaggi in delle vasche a parte, perché la terra andrà spesso lavorata e sostituita. Meglio se sono ampie e comode. Legno, metallo, resina,terracotta i materiali sono veramente un’infinità.

Non mi hai detto dove abiti, ma agli e cipolle (invernali) possono sicuramente essere piantati in ottobre. E’ un buon periodo anche per mettere a dimora dei piccoli alberi da frutto, peschi, albicocchi, meli, ovviamente nelle varietà piccole e adatte a vivere in vaso.

Se vuoi avere anche una zona dedicata al giardino adesso è il momento delle graminacee e di moltissime piante che adornano il terrazzo in autunno. Ma la prossima volta dimmi dove vivi così potrò essere più precisa nell’aiuto. Saluti!

Per l’anniversario del mio matrimonio, mi hanno regalato una bella pianta di limoni che ho sistemato sul terrazzo della mia casa, che è un terrazzo coperto. Gradirei sapere quali sono le cure appropriate per mantenerlo. Aveva due limoni già a maturazione e numerosi altri frutti per ora piccoli e verdi. Le annaffiature devono essere abbondanti?

Con quale frequenza in questo periodo dell’anno? So che l’acqua non deve ristagnare nel vaso e ho predisposto un drenaggio, ma come faccio a sapere quando la mia pianta ha bisogno di acqua? Di solito sento il terreno se è asciutto, ma talvolta mi sembra che le foglie siano un po’ “giù”. Il terrazzo è soleggiato al mattino.

Grazie per la cortese risposta.

(Mariangela Belli)

Risposta

Cara Mariangela, ho appena risposto a Pierluigi su come annaffiare correttamente il limone.  Ti consiglio quindi di leggere la risposta che ho appena dato a lui. Comunque ricorda che il limone non ha bisogno di molta acqua e le foglie potrebbero essere  leggermente giù di tono anche ‘per troppa acqua’, oppure molto più semplicemente si sta adattando al suo nuovo ambiente. Il limone è una pianta che sente molto gli spostamenti! Cerca di metterlo nella posizione più soleggiata di cui disponi e ricorda che a primavera potrebbe fargli piacere un po’ di concime. Un saluto e a presto!

Ciao, ho acquistato un albero di clementino e l’ho piantato in un vaso di cm 100×40 H 40 cm (una vasca in legno da me creata).

Vorrei sapere se nello stesso vaso potrei piantarvi anche un limone oppure se e’ meglio lasciarlo solo. Ho avuto pareri discordanti da due vivaisti e mi hanno messo in crisi.

Inoltre vorrei sapere se posso mettere intorno un prato di fragole.

(Mario-Bari)

Risposta

Ciao Mario, sai che nello stesso giorno ho ricevuto da Michele di Pistoia (a cui ho appena risposto) una domanda analoga alla tua? L’ho trovata proprio una buffa coincidenza! Un gemellaggio Pistoia-Bari su InOrto.

Per cui ti rispondo la stessa cosa che ho detto a Michele. Puoi piantare nel tuo contenitore due o tre piante, anche di diverse varietà, ma i consigli nel tuo caso sono due. Il primo è di stare attento a quando le piante avranno riempito con le radici il contenitore, perché a quel punto non avranno più spazio e tu dovrai estrarle, tagliare loro una parte delle radici e rinvasarle o nello stesso contenitore o in uno diverso a seconda di cosa tu deciderai di fare. Con due piante nello stesso vaso questa operazione andrà ripetuta più frequentemente. Il secondo è di usare varietà che abbiano una crescita simile per non ritrovarsi piante troppo dissimili nelle esigenze e nella grandezza (per es. limone con kumquat).

Quanto alle fragole non esistono contro indicazioni, ma quando rinvaserai gli agrumi anche loro dovranno essere rinnovate, cosa che in ogni caso dovrai fare ogni tre anni circa.

Saluti e a presto!

Come si coltiva l’erba gatta in vaso a scopo ornamentale?

Vorrei consigli per avere una bella pianta verde e in ottima salute.

Ciao

(Lollo)

Risposta

Ciao Lollo! Per erba gatta s’intende solitamente la Nepeta cataria, che può essere acquistata in quasi tutti i vivai o almeno in quelli che tengono le piante officinali.

La sua coltivazione è estremamente semplice, io la tengo nel giardino come pianta ornamentale e confermo che i gatti ne vanno matti, perché vi si rotolano sopra schiacciandola e devastandola. L’ unico nemico della Nepeta è, come lo è spesso per molte aromatiche, il ristagno idrico. Quindi prepara un vaso, mettendo sul fondo dell’argilla espansa e evita di fare ristagnare troppo l’acqua nel sottovaso, per il resto annaffiala solo quando il terriccio è ben asciutto. E mi raccomando: posizionala al sole!

Siccome molti definiscono erba gatta anche i piccoli tappeti erbosi di cui i gatti si nutrono, da fare crescere in vaso o in vassoio, eccoti il link di un articolo che tempo fa avevo scritto su questo argomento.

Saluti!

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