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Salve,
sono una mamma di 34 anni; avendo due bambini: uno di 10 e la piccolina di 15 mesi, cerco di stare molto attenta alla frutta e le verdure che do loro da mangiare…ma rendendomi conto che la verdura e la frutta acquistata è piena di pesticidi dannosi, da sempre desideravo riuscire a fare un piccolo orto.
Essendomi trasferita da poco nella mia casa in campagna, ho voluto provare a coltivare un pezzettino di terra,
(essendo la prima volta ho voluto fare in piccolo)…così ¬ in primavera di quest’anno ho comprato diverse piantine.
Mio marito inizialmente era scettico…ma dopo tanto amore, pazienza e sacrificio da parte mia, si è dovuto ricredere, quando mi ha visto raccogliere kili e kili di pomodori, zucchine, melanzane, ecc…il tutto,tra l altro,in maniera totalmente naturale,senza l’utilizzo di NULLA.
Io, guardavo le mie piante con i frutti crescere e letteralmente mi emozionavo, (da sempre è stato il mio sogno, soprattutto, l’orgoglio che ho provato nello svezzare mia figlia con la MIA VERDURA NATURALE!!
I pomodori, a un certo punto, (dopo comunque tanta raccolta),non erano più gli stessi, nel senso che non avevano più il succo, ed esternamente avevano delle striature gialle e ammaccature scure…sovente, mi capitava di vedere sulle piante delle cimici, quindi ho dedotto fossero state loro.
Esiste un rimedio naturale per evitare tutto questo il prossimo anno? Poi un’altra domanda…esiste un composto fai da te o comuque naturale come pesticida? I fagiolini di mia suocera quest estate sono stati intaccati dal cosiddetto “pidocchio”.
Grazie per l’attenzione e buona serata.
(Stefania)

Risposta

Ciao Stefania,
grazie davvero per il bel racconto che ci scrivi, una storia di vero amore a tutto tondo e impegno quotidiano.
Vengo subito al dunque.
I tuoi pomodori saranno attaccati molto probabilmente dalla Cimice Verde – Nezara Viridula – vedi la foto linkata, e cioè la classica cimice che poi quando inizia il freddo autunnale si rifugia anche dentro le nostre abitazioni.
L’insetto prolifera nella stagione calda, primavera/estate, riproducendosi e svernando poi nelle situazioni di terreni incolti, dove c’è tanta erba alta.
Il primo passo per una buona prevenzione quindi sarebbe quello di tenere sempre ben pulito sia l’orto che i confini esterni, se possibile, per disturbare l’ambiente favorevole alla cimice. Poi ti suggerisco di attuare un piano di lotta diretta all’insetto andando a colpire direttamente l’adulto con insetticidi naturali a base di piretroidi e olio di neem – vedi l’articolo nel link – facendo attenzione ad usarli in quanto l’olio di neem – consulta l’articolo linkato – e il piretro sono efficaci anche sugli insetti non dannosi all’orto. Per contenere invece l’azione degli afidi sui fagiolini è utile utilizzare questo prodotto aficida biologico – vedi l’articolo nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
possiedo un piccolo orto e, a causa delle rotazioni degli ortaggi sul terreno, mi trovo a dover collocare una fila di cetrioli ad una distanza di 1 metro e mezzo da una fila di pomodori.
Ma ho letto che la consociazione pomodoro-cetriolo non è accettabile. Purtroppo non trovo altro spazio da nessuna parte, quale dovrebbe essere la distanza minima fra le due file di ortaggi?
Mi darebbe un consiglio?
La ringrazio anticipatamente.
(Giancarlo)

Risposta

Ciao Giancarlo,
otimizzare lo spazio nel proprio orto è davvero opera d’ingegno e disegnare un bell’orto è un’arte, per ispirarti leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Credo però che la distanza che hai a disposizione di 1,5 metri sia sufficiente, che ti dia modo cioè di avere comunque spazio sia per allevare bene e distinte le due specie, sia anche di passare comodamente fra le file per tutte le necessarie cure colturali.
Salute e buon orto.

Castel RuggeroSe c’è un luogo che interpreta appieno la bellezza della parola ‘biodiversità’, quel luogo è l’orto-giardino di Castel Ruggero, sulle morbide colline di Bagno a Ripoli. Là le moltitudini orticole si mixano a quelle floreali, in un tripudio di colori, di profumi e di sapori.

Un ettaro di biodiversità gestito dalla famiglia D’Afflitto, geneticamente portati a prendersi cura della terra.

 

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Salve,
mi piace il giardinaggio e l’orto, ma ho poco tempo disponibile!
Vivo in un paese della pianura padana.
Perché i miei pomodori più belli sono come mangiati? E’ forse un uccello? Non mi è mai successo e che cosa posso fare per ripararli?
Grazie per il vostro aiuto!
(Clara)

Risposta

Ciao Clara,
grazie per la tua dichiarazione d’amore che fai all’ortogiardinaggio…il tempo poi lì non è mai perso, ma guadagnato in salute psicofisica!
I tuoi pomodori sono mangiati – appena maturi – probabilmente da una Gazza Ladra o da una Cornacchia Grigia..un’ipotesi; ma a parte chi sia il colpevole potresti proteggere i tuoi pomodori con una rete plastificata che metterai sopra a coprire tutta la pianta, in commercio puoi trovare la rete che ti dico in vendita da un qualsiasi centro agrario delle tua zona.
Non disperare Clara che in natura è sempre una lotta!
P.S.Osserva anche se nel terreno non ritrovi qualche impronta animale…
Salute e buon orto.

Salve,
vivo in Friuli e sono un pediatra, ma da tempo coltivo un piccolo orto, oltre che curare il giardino, con molti rosai.

L’anno scorso ho perso precocemente le piante di pomodori per la comparsa di macchie rotonde marroni sulle foglie, che successivamente portavano a ingiallimento e infine all’essiccamento dell’intera foglia. Dapprima sono state colpite le foglie più basse, ma poi il problema si è trasferito alle foglie via via più alte fino a seccare l’intera pianta, con arresto delle crescita dei frutti.
Quest’anno si sta verificando lo stesso processo. Vorrei sapere di che patologia si tratta e come fare per curarle e – in futuro – prevenirla. Allego una foto di una foglia colpita e non ancora completamente essiccata.
iginio - peronospora
Grazie
(Iginio – Friuli)

Risposta

Ciao Iginio,
la descrizione che fai del tuo orto giardino sai che ci fa viaggiare con la fantasia…sarà bellissimo coltivare ortaggi fra le rose.
Riguardo ai tuoi pomodori invece ti dico che la patologia che li colpisce è la peronospora, un fungo eliminabile solo attraverso trattamenti preventivi con prodotti a base di sali di rame, fino da quando la pianta è ancora piccola. Adesso l’unica cosa che puoi fare è quella di estirpare le piante morte e morienti, allontanandole dall’orto per evitare il contagio con altre piante-rose comprese. Poi potresti comunque iniziare già da adesso a trattare le piante rimanenti nell’orto con un prodotto efficace per la cura della peronospora che è la poltiglia bordolese – vedi il video nel link.
Se hai voglia perchè non spedisci le foto del tuo bell’ortogiardino, che le pubblichiamo? Grazie.
Salute e buon ortofiorito!

Salve,
abito a Cervignano d’Adda, sono coordinatore dipendenti al 118 di Milano ….l’orto e’ il mio yoga….ma anche qui trovo purtroppo malattie….è una persecuzione :))))) da due anni faccio l’orto e tutte le volte i pomodori subiscono ciò…aiuto :(.
Inizia con le foglie, poi la punteggiatura si diffonde ai gambi ed in fine al frutto che ingiallisce e marcisce ….
Sono partito con piante alte e rigogliose, piene di pomodori….ora i frutti stanno marcendo e le foglie si presentano tutte come da foto…Vi prego sapete dirmi cosa sia e se ci sia eventuale cura?
ANDREA - PERONOSPORA
Vi ringrazio anticipatamente per il cortese aiuto.
(Andrea – Lodi)

Risposta

Ciao Andrea,
le tue piante di pomodoro subiscono sempre l’attacco di una malattia fungina che si chiama Peronospora – ecco un articolo interessante per te – una vera garanzia per tante piante sensibili ad essa come la vite per esempio.
Quando ormai le piante e i frutti sono così compromessi è impossibile recuperare la situazione, la cosa migliore è sempre prevenire con dei trattamenti specifici per esempio la Poltiglia bordolese – vedi il video linkato – da aspergersi sulle piante già da quando sono piccole fino alla fruttificazione avvenuta evitando la fase della fioritura. Intanto ti suggerisco di togliere dall’orto le piante compromesse e smaltirle, evitando di infettare così le rimanenti che tratterai con i sali di rame.
In questo modo dovresti risolvere il tuo problema – annoso – e riconquistare così il dovuto Karma!
Salute e buon Yoga nell’orto.

Ciao a tutti,
Avrei una domanda da principiante…siccome non ho esperienza e neanche molto tempo da dedicare all’orto, mi sono preparato un pezzetto di terra di soli 2 mq, nei quali vorrei mettere i miei ortaggi preferiti, cioè pomodori a maggio e fava a novembre. Detto questo, in base a quello che leggo sulle rotazioni, non potrei ripetere queste colture nel prossimo anno ma dovrei cambiare ortaggi, giusto? Se invece volessi coltivare ancora fava e pomodori, come posso fare?
Ciao
(Mauro)

Risposta

Ciao Mauro,
le rotazioni prevedono sempre il cambiamento di specie vegetale da un anno all’altro sulla stessa aiuola, in quanto la stessa pianta assimila dal terreno sempre le stesse sostanze impoverendolo alla fine. Per questo ti stimolo a cambiare aiuola da un anno all’altro es:anno 2015 aiuola A pomodoro e aiuola B Fave, per l’anno 2016 dovrai invertire le colture, ecco fatto le rotazioni.
Salute e buon orto!

Ciao,
per la prima volta ho deciso di iniziare un mini orto e sono riuscito a ricavare circa 2 MQ in giardino.
In un mq ho intenzione di mettere 4 pomodori, mentre nell’altro metro quadro sono indeciso se mettere una zucchina oppure un paio di piante tra melanzane e peperoni:
1-voi cosa mi consigliate?
2-posso consociare qualche altro ortaggio?
3-a fine estate con cosa posso mettere quando quelle estive hanno finito il loro ciclo?
4-se la prossima estate volessi mettere ancora pomodori,potrei farlo? O in base alle rotazioni sarebbe sconsigliato?
Grazie.
(Paolo)

Risposta

Ciao Paolo,
che bellezza l’orto come lo stai facendo te…”rubando” anche solo un po’ di terreno al giardino!
Nel primo metro quadro – con i pomodori – è perfetto, ma se vuoi ancora consociare altre specie ortive ti suggerisco di piantare, alla base dei pomodori, del basilico, magari in varietà: Genovese, greco, romano ecc ecc.
Nell’altro metro quadro invece puoi scegeliere di mettere una pianta di zucchino – al massimo due – oppure peperoni e melanzane, anche 8 in totale.
A fine estate, inizio autunno, potrai sostituire i pomodori con una piantagione di fave – i baccelli – che mangerai freschi nella prossima primavera. L’alternanza delle fave dopo i pomodori ti permetteranno di ripiantare altre solanacee – pomodori, melanzane ecc – nel solito pezzettino di terra.
Salute e buon orto!

Salve,
sono “Alluce Marrone”, già vostro affezionato lettore, sessantenne e “piccolo colono” come mi definiscono prendendomi in giro i miei colleghi d’ufficio.
Per motivi di spazio vorrei ottimizzarli, quelli del mio piccolo orto; per esempio tra le file dei pomodori – di larghezza 60 cm – cosa possono inserire: una fila di insalata o cos’altro?
Grazie come sempre per la vostra disponibilità a risolvere i nostri problemi.
(Saverio)

Risposta

Salve Saverio,
grazie a te di scriverci in maniera così ironica e scherzosa, ti rispondiamo sempre volentieri!
La tua idea di sfruttare gli interfilari dei pomodori è un’idea buona per diversi motivi, oltre all’ottimizzazione della superficie, per esempio gli ortaggi che crescono alla base delle piante dei pomodori funzionano esattamente come una pacciamatura naturale e vivente direi, quindi avrai meno infestanti e più umidità mantenuta al suolo e meno necessità di sarchiare il terreno. Oltre all’insalata, io, di solito sfrutto tali spazi mettendo del basilico, pianta che si consocia benissimo con i pomodori…provar per credere.
PS: Ricordati di lasciare lo spazio per camminarci negli interfilari, mi raccomando.
Salute a te Alluce Marrone, buon orto!

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