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Salve
mi diletto con il giardinaggio, sono figlio di contadini e mi piace la terra.
Un amico mi ha chiesto di potagli l’olivo nel suo giardino; dopo aver fatto la potatura mi ha chiesto come mai i suoi aranci erano pieni di pidocchi e addirittura uno è come se si stesse spegnendo in quanto ha le foglie verdi che stanno appassendo; non ho mai avuto un giardino con aranci, potreste dirmi cosa occorrerebbe fare;
N.B. gli aranci non sono potati da almeno un dieci anni.

(Domenico)
Ciao Domenico
Essere figli di contadini è un’eredità impegnativa, ma importante al tempo stesso…fai bene ad aiutare i tuoi amici.
Per gli afidi che assediano l’arancio ci sono diversi rimedi biologici da utilizzare, segui questi consigli sui rimedi per gli afidi, vedrai che andrà meglio.

Riguardo alle foglie che appassiscono sulla pianta le cause possono essere diverse: carenze d’irrigazione, oppure problemi a livello radicale, come patologie fungine oppure anche un ristagno idrico, prova a svasare le pianta, controlla e facci sapere, ok?
Sei stato chiamato per gli olivi e ti sei ritrovato sugli aranci, la vita è imprevedibile!
Buon orto

Che cosa succede al mio kaki hana fuju?

Salve
Ho un piccolo appezzamento sul Montalbano con ulivi, alberi da frutto e piccolo orto.

Un KAKI HANA FUJU, comprato in vaso ad aprile, messo a dimora in ottobre, dopo bellissima gemmatura e vegetazione, improvvisamente perde le foglie e sembra stia seccando. Che fare?
  La ringrazio
(Giovanni  Commare)

Salve Giovanni
Orto con frutteto e olivi…un paradiso terrestre!!!
Da quello che mi scrivi mi vengono in mente due cose:
1 – Gelata tardiva, che ti ha bruciato la vegetazione nuova
2 – Malattia radicale  – un fungo – che ti fa seccare la chioma
Per la prima causa, non ci sono problemi, la pianta dovrebbe rimettere foglie nuove.

Per la seconda invece devi prendere un prodotto antifungino – biologico –  da dare alle radici.
Tienimi informato sui nuovi sviluppi!!!

Buon orto

Salve
mi piace stare all’aperto, il mio e hobby preferito è il giardinaggio,
2 mesi fa ho trapiantato questo Acer palmatum – var. bloodgood.
Tutto bene fino alla settimana scorsa, ma poi ho trovato alcune foglie rovinate, come si vede dalla foto, sarà colpa del vento, o del sole?
Cosa può essere? Io lo annaffio ogni due giorni!
Grazie
(Luigi)

a

Risposta

Salve a te Luigi
Ti rilassa il tuo hobby vero?
Cerco di dedurre dal tuo scritto delle nozioni; se ho capito bene hai trapiantato direttamente in terra il tuo acero, in un posto ventoso e soleggiato, dico bene?
Gli Acer palmatum però godono di ambienti più ombreggiati tipo, sotto la chioma di altre piante di alto fusto e per questo meno soleggiati e ventosi del campo aperto.
Quindi le alterazioni delle foglie possono essere dati o da un ambiente un pochino ostile per l’acero; oppure potrebbe essere una carenza nutritiva di microelementi, che puoi recuperare fornendo alla pianta un concime specifico: ricco di microelementi rispetto al azoto, fosforo e potassio.
Rispetto alle irrigazioni mi sembra che ogni due giorni siano troppo frequenti, ritieni che la pianta ne ha bisogno?
Dai, proviamo a capire cosa potrebbe essere, ti aiuto volentieri.
Buon rilassamento…

Buongiorno a tutti, mi chiamo Daniele e vivo a Varese città in condominio. La mia passione (una delle tante) sono gli agrumi nel vaso che però alla fine muoiono tutti o a causa della mia poca esperienza o per motivi di adattamento, tanto che mi sono scoraggiato e ho evitato di comprarli, però un giorno prima di Natale ho visto degli agrumi bellissimi all’ ipermercato e ho voluto farmi un regalo comprando un nuovo limone.

Salve, scrivo dalla provincia di Cagliari, volevo sapere cosa sta attaccando la mia coltivazione di fave (Sciabola Verde). La cosa strana é  che sono state attaccate solo le piantine di fave, mentre quelle di piselli no, e sono coltivate nella stessa terra.

Aspettando una risposta vi ringrazio,

Buona giornata,

(Carlo – Cagliari)

Risposta

Ciao Carlo, dalla foto mi sembra di vedere che la tua pianta è mangiucchiata ovunque, ma tu non riesci a vedere nessun insetto. Giusto?Fave

Quindi potrebbe trattarsi  della Sitona delle leguminose, ma questa dovrebbe divorare solo i bordi delle foglie delle leguminose e non si capisce perchè non abbia attaccato i piselli. Oppure potrebbe trattarsi dell’Apion apricans, che sverna nel terreno, come pure l’Oziorrinco. Ma secondo un mio amico ortista, grande esperto di fave, mi ha detto che secondo lui sono le limacce, molto ghiotte proprio di fave. In ogni caso si tratta certamente di un insetto masticatore.

Detto questo procederei così: per prima cosa cercherei di capire se hai a che fare veramente con le limacce (guarda questo link sulle lumache  perché i rimedi sono gli stessi), che comunque sono difficili da vedere di giorno perché tendono a nascondersi bene. Per fare questo puoi mettere loro una trappola come il classico piattino pieno di birra dove loro vanno a finire dentro (ma se non piove) , oppure una trappola già pronta a base di idrossido di ferro (consentito in agricoltura biologica) o, più veloce ancora, come suggerisce sempre lo stesso amico, metti una tavoletta, o un’asse di legno, o un vecchio cartone al fianco delle tue fave, perché le limacce una volta mangiato andranno a rifugiarsi lì sotto e sicuramente potrai trovarle lì.

Se fosse un qualsiasi altro insetto masticatore, spolvererei le piante di litotamnio al mattino sulla rugiada, e/o farei qualche trattamento con infuso di tanaceto o di assenzio, addizionato con lo 0,3% di sapone di marsiglia in pasta.

Fammi sapere come va a finire questa storia perché il tuo problema potrebbe essere comune a molti e così potremo scambiarci esperienze, rimedi ecc.. Grazie a  presto!

Uffa! Ancora con questa pacciamatura! E’ vero, ne parliamo in continuazione, però un motivo c’è: è alla base dell’orto biologico! Anche se talvolta può sembrare un controsenso il fatto che prima denudiamo la terra togliendo tutte le erbacce e poi la ricopriamo nuovamente pacciamandola!

Ma dobbiamo tenere conto che il materiale messo in superficie, non possiede radici che vanno in competizione con quelle dei nostri ortaggi e allo stesso tempo, così facendo, restituiamo al terreno (in qualche modo) quello che prima gli abbiamo tolto in termini nutritivi e protettivi.

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Immagine 13Ad una prima occhiata superficiale l’inverno sembrerebbe solo portatore di guai nell’orto, ma in verità il riposo forzato, a cui il freddo costringe la terra, è molto utile. E se noi sapremo approfittarne, lavorando leggermente il terreno, concimandolo con del letame maturo e coprendolo con del materiale pacciamante, a primavera avremo a disposizione un terreno fertile e pronto alla semina. Se avete qualche dubbio su come procedere guardate il video sulla preparazione invernale del terreno.

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Alcune foglie dei miei broccoli sono diventate gialle (vedi foto allegata).

Necessitano di qualche cura specifica? Oppure non mi devo preoccupare è normale e il broccolo verrà bello grande ugualmente?

Anche per i carciofi hanno qualche foglia macchiata come si può vedere dalla seconda foto.

Dalla pianta che lo scorso anno mi ha dato quattro o cinque carciofi, sono nate altre piante che ho cercato di diradare con grande difficoltà. L’ho fatto troppo tardi: le radici erano già troppo  grandi e difficili da estirpare.

Nonostante tutto le nuove piante sembrano avere attecchito e l’anno prossimo forse avrò qualche pianta di carciofo in più, ben distanziata dalla pianta madre.

Devo fare qualcosa per le macchie sulle foglie di carciofo o le lascio stare intanto non sono influenti?

(Agostino)

Risposta

Caro Agostino, a prima vista direi che i tuoi broccoletti stanno bene: non sarà certamente qualche foglie ingiallita dai primi freddi a compromettere il raccolto!

Quanto ai carciofi, vorrei capire se è solo qualche vecchia foglia ad avere questo aspetto o se invece le foglie così sono molto diffuse.

Potrebbe trattarsi dell’agrotide o nottua del carciofo, è una farfalla che da adulta presenta ali color marrone, le cui larve nascono in settembre e ottobre, ma sia le larve che le farfalle hanno abitudini notturne. Le larve scavano gallerie dentro le nervature principali delle foglie per poi attaccare il fusto e arrivar alla base dei capolini.

In questo caso devi eliminare subito tutte le parti infestate e bruciarle (controlla bene che le larve non siano già risalite al fusto principale). Anche nell’incertezza elimina comunque le parti le parti rovinate. Durante l’epoca di volo si potrebbe trattare le piante con infuso di pomodoro che ha il potere di allontanarle. In caso di forte attacco, purtroppo, piretro nel dosaggio più basso possibile.

A presto e buon orto!

Ho comprato una pianta di rabarbaro e l’ho messa in vaso. Man mano le

foglie si sono abbassate, accartocciate e seccate. La pianta e’ esposta ad est e non prende molto sole. Forse è per questo?

Meglio se la posiziono e a sud? Mi sembra infatti che la terra sia sempre umida.

Grazie

(Laura)

Risposta

Ciao Laura, temo che il problema tu l’abbia già individuato e sta nel fatto che la terra è sempre umida. Il rabarbaro si adatta bene anche alla mezz’ombra e a qualsiasi tipo di suolo, tranne quelli intrisi di acqua.

Il terreno troppo compatto dove l’acqua ristagna è nemico del rabarbaro, la stessa cosa succede se annaffi la pianta spesso e lasci l’acqua nel sottovaso.

Scegli per il rabarbaro un terriccio soffice e in primavera e in autunno ricorda di aggiungere sostanza organica (del letame pellettato andrà benone in vaso) perché è una pianta che necessita di concimazioni.

Un saluto e abbi cura del tuo rabarbaro!

Buon giorno a tutti. Ho piantato dei generici pomodori tondi da sugo e insalata, sono venuti abbastanza bene, non troppo grossi, polposi e senza troppi semi. Alcuni però hanno delle vistose spaccature. Da che cosa dipende? Invio una foto.

Inoltre ho seminato dei fagioli nani mangiatutto dell’occhio veneti o dolci, le piante sono molto belle e robuste, però di fagioli neanche l’ombra. Le ho seminate il 18/05/2013. Mi chiedo come mai dopo 3 mesi neanche un fagiolo.

Un ultima questione ho seminato in semenzaio e poi piantato in terra del cavolo nero di Toscana, tutto bene salvo che qualche giorno fa le foglie di quasi tutte le piante hanno cominciato ad avere dei “buchi” che prima non c’erano. Da che cosa dipende?

Ringrazio tutti coloro che avranno la cortesia di darmi la loro assistenza.

Cordiali saluti.

(Gianpiero-Ragusa)

Risposta

Ciao Gianpiero, andiamo per ordine e cerchiamo di affrontare uno ad uno i tuoi problemi.

– Le spaccature dei pomodori dipendono quasi sempre da squilibri idrici, soprattutto se l’acqua scarseggia in fase di maturazione del frutto. In ogni caso leggi con attenzione il post pubblicato tempo fa sulle annaffiature dei pomodori e magari troverai qualche indicazione utile da seguire per la prossima stagione.

– Il ciclo produttivo del fagiolo mangiatutto è di circa 60-80 giorni, per cui i tuoi fagioli dovrebbero essere pronti per il raccolto, se non addirittura già raccolti. Mi sembra strano che tu non abbia visto neanche un frutto dal momento che le piante stanno benone! Non hai forse esagerato con del concime azotato? Talvolta l’eccesso di azoto favorisce la crescita eccessiva della pianta e delle foglie a scapito dei frutti.

– Controlla bene le foglie del tuoi cavoli perché potrebbe trattarsi di altiche o pulci di terra. Sono dei piccolissimi coleotteri riconoscibili perché se toccati fanno dei salti in avanti. Questi insetti si trovano particolarmente bene sui terreni compatti e asciutti, quindi la prima cosa da fare è pacciamare per tentare di mantenere più umido il terreno.  Per cercare di eliminarle occorre cospargere le foglie con farina di alghe o bentonite la mattina presto sulla rugiada. Ma se l’infestazione è troppo forte non resterà che ricorrere al piretro, che è un’insetticida naturale (ammesso anche in agricoltura biologica) da usare con molta cautela e solo in caso di estrema necessità.

Un ultimo consiglio: leggi il post sulla cavolaia. Coltivando cavoli non si sa mai!

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