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Salve,
all’inizio di agosto abbiamo piantato 50 lamponi (gialli e rossi) 30 more, 30 ribes, 30 mirtilli e aronia.
Sono abbastanza sofferenti ancora nonostante l’acqua data regolarmente. Vorrei sapere se ci sono piante che posso mettere in consociazione per creare sinergia nel piccolo frutteto che spero si stabilizzerà presto dopo la messa a dimora.
Grazie mille
(Stefania)

Risposta

Salve,
avete realizzato un bel frutteto….vario di specie che fa venire l’acquolina in bocca.
Giusto è anche pensare a delle specie ortive annuali da affiancare alla loro coltivazione perenne e per questo ti suggerisco di orientarti verso le leguminose: Fave, piselli, ceci, ecc. messi ad una certa distanza da non far si che la vegetazione erbacea soffochi i frutti.
Riguardo alla sofferenza che attualmente i vostri frutti hanno credo che la questione però sia riconducibile ad uno stato di stress post trapianto che magari poteva essere fatto in settembre ottobre, quando le temperature atmosferiche sono più dolci e meno siccitose.
Salute e buon orto.

Il finocchio (Foeniculum vulgare varietà dulce) è uno di quegli ortaggi da piantare ovunque perché le sue foglie lunghe e piumose, oltre a profumare e aromatizzare le insalate, decorano sia l’orto che il giardino (bellissimi anche messi alla base delle rose o di piante ornamentali il cui fusto resta spoglio). Il finocchio si semina di preferenza a metà estate (da luglio a settembre), ma a seconda della zona climatica in cui viviamo potremo seminarlo anche a fine inverno, perché se è vero che il freddo lo danneggia è altrettanto vero che il caldo intenso e la continua esposizione al sole ne provocano la prefioritura. Quindi è altamente raccomandabile diversificare l’epoca di semina a seconda della regione in cui viviamo, per evitare che soffra il troppo caldo o il troppo freddo.

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Salve ,
sono un ragazzo di 35 anni, disoccupato, che ormai si e'”rotto le scatole” di lavorare saltuariamente e guadagnare poco
(400 – 500 euro al mese) ho un appezzamento di 10000 mq di noccioleto e vorrei un consiglio su quale altra coltivazione abbinare. Il terreno e’ sito a 70 metri sul livello del mare a Nola in provincia di Napoli, ed e’ raggiunto dai servizi sia elettrici sia idrici.
Grazie.
(Lucio – Nola di Napoli)

Ciao Lucio,
capiamo perfettamente la tua situazione, e vediamo anche che sei pronto a reagire, ci fa piacere!
Per quanto riguarda le colture da consociare al tuo noccioleto dipende da come è organizzato il tuo impianto, nel senso che, considerate le cure colturali e lavorazioni che dovrai fare durante l’anno fra i filari di alberi, è possibile che non ti lasciano spazio utile di coltivazione per altre piante, in quanto sarai costretto a transitarci sopra con il trattore, rovinandole di consguanza. Se invece il sesto d’impianto del noccioleto ti lascia spazio di manovra allora potresti pensare di coltivare delle ortive a produzione estiva es: fragole, pomodori e peperoni da essiccazione tipici della tua zona ecc ecc. Le opzioni possono essere diverse. Prima di iniziare qualsiasi altra coltura però ti suggerisco di consultare le associazioni di categoria della tua zona: C.I.A. E COLDIRETTI per avere sotto controllo la situazione del mercato locale. Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri.
Salute e buon Orto.

PeperoIl peperone dolce (Capsicum annuum) è il frutto estivo per eccellenza: rosso, giallo, carnoso, solo a ricordarlo fa venire caldo. Eppure si semina in inverno, ma non certamente all’aperto! Dovremo aspettare il tepore primaverile per poterlo trapiantare in esterno nell’orto, dopo averlo fatto crescere in semenzaio. Ci vogliono temperature che oscillano fra i 22 -26° e una buona luminosità per farlo sentire a proprio agio: eh sì il peperone è un tipo freddoloso!

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Ciao,
per la prima volta ho deciso di iniziare un mini orto e sono riuscito a ricavare circa 2 MQ in giardino.
In un mq ho intenzione di mettere 4 pomodori, mentre nell’altro metro quadro sono indeciso se mettere una zucchina oppure un paio di piante tra melanzane e peperoni:
1-voi cosa mi consigliate?
2-posso consociare qualche altro ortaggio?
3-a fine estate con cosa posso mettere quando quelle estive hanno finito il loro ciclo?
4-se la prossima estate volessi mettere ancora pomodori,potrei farlo? O in base alle rotazioni sarebbe sconsigliato?
Grazie.
(Paolo)

Risposta

Ciao Paolo,
che bellezza l’orto come lo stai facendo te…”rubando” anche solo un po’ di terreno al giardino!
Nel primo metro quadro – con i pomodori – è perfetto, ma se vuoi ancora consociare altre specie ortive ti suggerisco di piantare, alla base dei pomodori, del basilico, magari in varietà: Genovese, greco, romano ecc ecc.
Nell’altro metro quadro invece puoi scegeliere di mettere una pianta di zucchino – al massimo due – oppure peperoni e melanzane, anche 8 in totale.
A fine estate, inizio autunno, potrai sostituire i pomodori con una piantagione di fave – i baccelli – che mangerai freschi nella prossima primavera. L’alternanza delle fave dopo i pomodori ti permetteranno di ripiantare altre solanacee – pomodori, melanzane ecc – nel solito pezzettino di terra.
Salute e buon orto!

Salve,
sono “Alluce Marrone”, già vostro affezionato lettore, sessantenne e “piccolo colono” come mi definiscono prendendomi in giro i miei colleghi d’ufficio.
Per motivi di spazio vorrei ottimizzarli, quelli del mio piccolo orto; per esempio tra le file dei pomodori – di larghezza 60 cm – cosa possono inserire: una fila di insalata o cos’altro?
Grazie come sempre per la vostra disponibilità a risolvere i nostri problemi.
(Saverio)

Risposta

Salve Saverio,
grazie a te di scriverci in maniera così ironica e scherzosa, ti rispondiamo sempre volentieri!
La tua idea di sfruttare gli interfilari dei pomodori è un’idea buona per diversi motivi, oltre all’ottimizzazione della superficie, per esempio gli ortaggi che crescono alla base delle piante dei pomodori funzionano esattamente come una pacciamatura naturale e vivente direi, quindi avrai meno infestanti e più umidità mantenuta al suolo e meno necessità di sarchiare il terreno. Oltre all’insalata, io, di solito sfrutto tali spazi mettendo del basilico, pianta che si consocia benissimo con i pomodori…provar per credere.
PS: Ricordati di lasciare lo spazio per camminarci negli interfilari, mi raccomando.
Salute a te Alluce Marrone, buon orto!

Cosa semino qui, cosa semino là…quando arriva la primavera i dubbi sulle semine abbondano e i pensieri si accavallano: ”Allora qui potrei seminare i fagioli, ma andranno bene dopo i cavoli?”. E via di corsa a vedere le tabelle delle rotazioni e cercare di farle coincidere con quelle delle consociazioni. “Il cavolo è bene non ripiantarlo nella stessa parcella per più di un anno, la patata sta bene dopo i cereali, mentre i pomodori dopo i piselli…”. E giù con i calcoli!

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agliColtivare l’aglio (Allium sativum famiglia Liliacee) è veramente semplice e dà grandi soddisfazioni! Procuriamoci dunque qualche bulbillo e passiamo all’opera. Non è certo la prima volta che parliamo dell’aglio su InOrto, abbiamo visto come è possibile usarlo per fare del macerato contro i parassiti dell’orto e abbiamo visto come seminare l’aglio in vaso, ma quando arriviamo a gennaio è quasi impossibile non ritornare sull’argomento, essendo l’aglio uno dei primi ortaggi da seminare. Guardiamo quindi come piantarlo direttamente a dimora nelle aiuole del nostro orto.

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Immagine 5Peperone e peperoncino sono lo stesso ortaggio (Capsicum annuum), tuttavia si differenziano molto per l’uso che ne facciamo in cucina, in quanto il primo è dolce e l’altro è piccante. Su InOrto abbiamo più volte parlato del peperoncino, ma mai del peperone.

Il peperone è un ortaggio ‘freddoloso’: le temperature ideali al suo sviluppo sono 16-18° durante la notte e 25-30° durante il giorno. E’ quindi decisamente una pianta adatta ai climi miti. Tuttavia con qualche precauzione si può coltivare ovunque in Italia.

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Cara Nara, 
ci siamo scritti qualche mese fa
sono un pensionato che si sta dedicando all’orto, come passatempo, ma anche come mezzo di sostentamento familiare, per risparmiare e sopratutto per mangiare in maniera più sana e gustosa.

Vorrei tornare sulle rotazioni, nuovamente ti domando,
faresti esempi concreti di cosa si semina o pianta in una aiuola, consociando più colture, facendo anche un programma di rotazione?

Grazie

(Renzo Rosa)

Risposta

Ciao Renzo, come stai? Era tanto che non ti sentivo!

Il tema delle rotazioni e consociazioni nell’orto è molto importante e per questo altrettanto interessante!

Per risponderti in maniera pratica e diretta ti faccio qualche esempio che potrai applicare in un’aiuola del tuo orto.

Rotazioni

Per prima cosa parti sempre da una situazione di terreno ben concimato, concimazione organica di fondo che farai con dello stallatico maturo.
Prima rotazione – le piante che potrai mettere in questo terreno arricchito saranno: cavoli, bietole e pomodori.
Seconda rotazione – potrai piantare: cipolle, rape e carote.
Infine per concludere dovrai rinnovare il terreno, e lo farai mettendo a dimora tutte le leguminose del caso: fave, piselli, fagioli, ecc

Consociazioni

Le consociazioni riguardano la convivenza di ortaggi nella solita aiuola, in questo caso ti suggerisco:
Pomodori con basilico, coltivato alla base delle piante di pomodoro – ottimi anche se consociati sulla tavola per esempio!
Poi cavoli con spinaci, da coltivare nell’interfila dei cavoli;  oppure cipolle e aneto, coltivabili in file alterne.
Renzo, spero di essere stata chiara, altrimenti sono sempre a disposizione per aiutarti in ogni tuo dubbio, e visto poi che sei un fedele seguace di InOrto ti invito a leggere, se già non lo avessi fatto, questi post che parlano proprio di rotazioni  e  consociazioni .

Forza che la stagione della primavera è alle porte!
Buon Orto!

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