agliColtivare l’aglio (Allium sativum famiglia Liliacee) è veramente semplice e dà grandi soddisfazioni! Procuriamoci dunque qualche bulbillo e passiamo all’opera. Non è certo la prima volta che parliamo dell’aglio su InOrto, abbiamo visto come è possibile usarlo per fare del macerato contro i parassiti dell’orto e abbiamo visto come seminare l’aglio in vaso, ma quando arriviamo a gennaio è quasi impossibile non ritornare sull’argomento, essendo l’aglio uno dei primi ortaggi da seminare. Guardiamo quindi come piantarlo direttamente a dimora nelle aiuole del nostro orto.

Periodo di semina e esigenze climaticheOttobre-novembre o febbraio-marzo (ma nelle zone temperate anche a gennaio) sono i mesi migliori per la sua semina. E non preoccupatevi nel caso facesse ancora freddo! L’aglio resiste fino 10 gradi sotto lo zero, anche se la temperatura ideale per la sua crescita va dai 12 ai 23°.  Sappiate che esistono diverse varietà di aglio bianco, rosa e anche rosso, tutti buoni ma diversi tra loro.

Modalità di semina – Per propagare l’aglio vanno usati gli spicchi che compongono il bulbo. In pratica quando ci capiterà di usarlo in cucina, basterà ricordarsi di mettere da parte gli spicchi più grandi e più belli, così al momento della semina avremo la nostra scorta pronta. Sarà sufficiente posizionare lo spicchio con la punta rivolta verso l’alto appena sotto la superficie del terreno. Ancora qualche dubbio? Rileggete il post sulla semina dell’aglio in quattro mosse! Se il nostro terreno è troppo argilloso e pesante è consigliabile posizionare gli spicchi su dei piccoli dossi, per facilitare il fluire dell’acqua. Poniamo i bulbilli a 15 cm di distanza sulla fila e lasciamo 20-30 cm tra una fila e l’altra.

Se ancora non ne abbiamo abbastanza di consigli guardiamo il video sulla semina dell’aglio dove Matteo e Giovanni ci spiegano nel dettaglio come fare.

Terreno – E’ meglio evitare la concimazione prima dell’impianto perché l’eccesso di humus favorisce la crescita delle foglie, ma non quella dei bulbi. Meglio dunque aggiungere un po’ di torba o del compost.

Consiglio in più – Per favorire la formazione dei nuovi bulbi si può ricorrere alla vernalizzazione. Come effettuarla? Basterà tenere i bulbilli al fresco (o in frigo) per circa 8 giorni prima della semina, a una temperatura di 1-10°, dopodiché uscendo dalla dormienza saranno pronti a germogliare più velocemente.

Consociazioni – E’ risaputo che l’aglio allontana i parassiti dalle rose, per cui se avete un orto giardino, sarà benefico per ambedue potere stare ‘vicino-vicino’. Ma anche le fragole, i lamponi e gli alberi da frutto staranno benissimo al fianco dell’aglio, così come i pomodori, mentre sono decisamente sconsigliati i fagioli, le fave e i piselli e tutti gli ortaggi che richiedono troppa acqua, perché la troppa umidità disturba l’aglio.

Schermata 2015-01-11 alle 15.47.42Irrigazioni – Dovranno essere scarse al momento dell’impianto e sospese prima della raccolta, mentre durante il ciclo vegetativo l’aglio si avvale delle risorse idriche presenti nel terreno, per cui annaffiamo solo in caso di siccità prolungata!

Raccolta – Si esegue quanto il tempo è bello e asciutto e le foglie sono completamente secche, va fatta sollevando le piante con il forcone per evitare di strappare il fusto, che in seguito potrebbe essere utile per creare delle bellissime trecce di aglio . Puliamoli dalla terra e lasciamoli asciugare al sole, infine conserviamoli a testa in giù in un locale asciutto.

foto di Melanie J Watts, di Tony Austin e di Chiot’s Run da flickr

32 commenti
  1. Ilario Di. Felice
    Ilario Di. Felice dice:

    Sono nuovo nel collegarmi con voi, vorrei fare i complimenti alla Signora Nara,

    la quale con mio modesto parere ha spiegato nel modo molto dettagliato specificando

    quanto di più importante. Mi sono sciroppato l’intera lezione della Nara e mi è piaciuta

    tantissimo, nel senso che se devo seminare l’aglio di cui mi piace a volontà decisamente

    riesco a farlo con facilità. Premetto che non ho toccato una zappa da ragazzino ed ora mi

    faccio un orticello con passione e sodisfazione. Grazie a Nara e saluti a tutti Voi…
    (Ilario)

    Rispondi
  2. brando
    brando dice:

    Ciao.
    Ho trovato una decina di agli piantati vicino al mio orto. Ormai sono abbandonati e credo si trovino lì da un anno più o meno. Ho provato a tirarne fuori uno per vedere in che condizioni fossero e mi sembrano in buona salute. Il terreno dove si trovano è umido e incolto. Mi consigli di lasciarli stare o posso provare a spostarli?
    Grazie 🙂
    (Brando)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Brando,
      adesso è proprio la stagione dell’aglio, da far nascere per la prossima primavera…io lascerei il tutto li, magari togli loro le erbe infestanti e falli venire su bene.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  3. Raphy
    Raphy dice:

    Salve,
    volevo sapere se l’aglio va seminato con la luna calante, o posso farlo in qualsiasi giorno del mese di novembre?
    Grazie.
    (Raphy)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Raphy,
      le fasi lunari nelle coltivazioni dei vegetali sono importanti – come puoi leggere nell’articolo che trovi nel link che ti spedisco.
      In particolare l’aglio, essendo un ortaggio da bulbo è raccomandabile piantarlo adesso si, ma a luna calante.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  4. Rolando
    Rolando dice:

    Salve, desidero chiedervi una informazione.
    Da due anni sto piantando aglio sul mio balcone.
    Finora, l’ho piantanto a Novembre in vasi con solo terriccio standard in luna calante.
    Hanno germogliato tutti ma generando dei piccoli bulbi i cui spicchi avevano una dimensione assai inferiori a quelli piantati. Da cosa può dipendere?
    Quest’anno ho deciso di posticipare e piantarli ora a Gennaio per capire se lo spostamento verso i mesi più caldi possa dare un beneficio ma temo si ripeterà lo stesso risultato. Voi che mi consigliate?
    Gz anticipatamente
    (Rolando)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Rolando,
      le ragioni per le quali il tuo aglio risulta di dimensioni inferiori rispetto ai bulbi di partenza possono essere diverse:
      1- L’aglio che acquisti per la semina è comunque coltivato professionalmente, quindi frutto di concimazioni e sottoposto a cure colturali continue e mirate, la tua coltivazione essendo biologica e amatoriale produce agli esteticamente meno grandi ma sicuarmente saporiti
      2 – L’aglio in particolare, rispetto ad altri ortaggi, ha bisogno di terra di campo – di origine minerale cioè e non terriccio di origine vegetale – per crescere al meglio
      Riguardo al periodo di semina credo che la messa a dimora in novembre sia la migliore…la pianta ha disposizione più tempo per crescere e sviluparsi al meglio.
      Prova a prendere terra vera da mischiare al terriccio, per fare dei confronti di coltivazione.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Francesco,
      per la coltivazione di aglio in vaso ti suggerisco di utilizzare il terriccio universale, o anche quello specifico da orto…con un pò di argilla dentro.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  5. Leonardo
    Leonardo dice:

    Buonasera,
    per prima cosa vi faccio i complimenti per il sito dove ho trovato molte informazioni utili soprattutto per chi come me vuol farsi un piccolo orticello.
    Avrei una curiosità legata ai tempi di crescita del bulbo, visto che vorrei provare a coltivare l’aglio (in vaso). Mi pare di aver capito che, indicativamente, dalla semina alla raccolta trascorrono 5-6 mesi? è corretto?
    Grazie mille in anticipo.
    (Leonardo)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Leonardo,
      grazie per i tuoi apprezznmenti!
      Si, hai detto bene, i tempi di sviluppo dell’aglio sono circa 6 mesi…dall’inverno all’estate.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  6. Monica
    Monica dice:

    Salve mi hanno appena regalato semi di aglio gigante, vorrei sapere sia come , sia quando seminarli,
    grazie, saluti.
    (Monica)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Monica,
      bellissima pianta è quella dell’aglione!
      Il periodo giusto per la semina è da ottobre a gennaio…dipende anche da dove hai l’orto. Per la modalità, basta interrare i bulbi, rispettando la giusta polarità…radici in basso e germoglio in alto, ad una distanza di circa 10cm sulla fila e 20cm fra le file….ecco fatto, goditi la loro crescita.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  7. Giorgio
    Giorgio dice:

    Salve,
    chiedo gentilmente: se semino l’aglio il 2.11, quanto tempo impiega x uscire la piantina?
    Grazie.
    (Giorgio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Giorgio,
      l’epoca di semina dell’aglio è corretta a novembre…bravo!
      Riguardo alla tempistica tutto dipende dal tempo – condizioni meteo – che farà dopo la semina…neve? Freddo? ecc ecc.
      Diciamo che dopo un mese dovresti comunque veder spuntar qualcosa.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  8. Luca
    Luca dice:

    Ciao,
    nella scorsa primavera/estate certe piantine di aglio sono andate a fiore formando in testa come dei piccolissimi spicchi; li ho tenuti e fatti seccare;
    quello che mi domando è se quelli sono i semi e in ogni caso si possono seminare al posto dei classici spicchi?
    Rimangono invariati i periodi di semina e raccolta e soprattutto il risultato è uguale?
    Grazie mille.
    Saluti.
    (Luca)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Luca,
      quella caratteristica che descrivi – cioè di formare micro-bulbilli, sulla testa dell’infiorescenza – è tipica delle specie selvatiche dell’aglio che, non essendo selezionato geneticamente, sfrutta questa capacità naturale di riprodursi vegetativamente (cioè senza passare dalla formazione del seme vero e proprio).
      Certo che puoi sfruttare anche quei micro bulbi, anche se vuoi ottenere agli di dimensioni maggiori ti suggerisco di partire da bulbi più grossi…operando cioè te stesso un miglioramento genetico; il periodo di semina rimane invariato invece.
      Un’altra curiosità simile è la Cipolla Egiziana o Cipolla che Cammina – apri il link e vedrai!
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  9. Anna Maria
    Anna Maria dice:

    Salve,
    ho seminato ora degli spicchi di aglio in casa, sul balcone, erano con il germoglio.
    Va bene o proprio no è tempo? 
    Grazie 
    (Anna Maria)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao AnnaMaria,
      hai fatto bene ha trapiantarli, sentirai che aglio buono mangerai!
      Riguardo alla stagionalità ottimale di semina però ti suggeriamo autunno-inizio inverno.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  10. Massimo
    Massimo dice:

    Buongiorno,
    volevo provare ad acquistare l’aglio nero, però non so bene quale varietà acquistare. 
    Su internet ho visto che c’è aglio nero di Voghiera DOP, che dite può andare bene, o c’è di meglio in giro?
    Grazie.
    (Massimo)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Massimo,
      l’aglio di colore nero è un vero e prorpio spettacolo della natura; certamente fai bene a cercare nella zona di Voghera, oltrePO’ Pavese.
      Facci sapere dove l’hai trovato.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  11. Russo Antonio
    Russo Antonio dice:

    Salve,
    Potrei sapere, perché dopo aver piantato un bulbo, dopo qualche settimana, ha gia fatto i steli,
    verdi.
    Essendo inesperto, quando potrò guardare sotto la pianta, se c’è aglio?
    Grazie.
    (Antonio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Antonio,
      gli steli verdi che vedi sono semplicemente le foglie, quindi bene che siano spuntate!
      Ma quando hai seminato il bulbo? La stagionalità corretta è di seminarlo in autunno inverno, per raccogliere il bulbo pronto in estate.
      Comunque per capire il giusto momento di raccolta del bulbo sotto devi aspettare che la pianta finisca di vegetare-verdeggiare sopra.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  12. Fernanda
    Fernanda dice:

    Buongiorno,
    Vivo in Sardegna, adesso sono un po’ in ritardo. Posso piantare lo stesso l’aglio?
    Grazie.
    (Fernanda-Sardegna)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Fernanda,
      Certo che puoi, magari la pianta non riuscirà a fare il suo completo sviluppo fino a formare il capo d’aglio, però li potrai consumare freschi.
      Facci sapere come si comporteranno…
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  13. Monica
    Monica dice:

    Ciao,
    ho trovato aglio che è spuntato spotaneamente in uno dei miei prati, come posso capire quando è il momento giusto per raccoglierlo?
    Grazie.
    (Monica)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Monica,
      Che bella sorpresa!
      L’aglio lo puoi consumare fresco da quando la dimensione del suo fusto è di almeno il diametro di un dito..circa, e quindi lo puoi raccogliere e poi utilizzare tutto…foglie e bulbo.
      Se vuoi il capo secco invece devi aspettare ancora un po’ che il verde sopra secchi, per avere pronta la testa sotto tera.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  14. Angelo Tullio
    Angelo Tullio dice:

    Scusa la mia ignoranza, quando bisogna cimare la pianta dell’aglione e come riconosco lo scalpo floreale (tolta, zolla), affinché cresca bene?
    Grazie.
    (Angelo Tullio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Angelo,
      Ad un certo punto del suo sviluppo l’aglio, crescendo, inizia a sviluppare un fusto dritto e liscio, un cilindro, nel centro della pianta, fra le foglie sue classiche. Quello è proprio lo scapo fiorale che puoi togliere eliminandolo alla base, ma senza rovinare la pianta.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2021 Bonduelle InOrto