Ciao, ho acquistato un albero di clementino e l’ho piantato in un vaso di cm 100×40 H 40 cm (una vasca in legno da me creata).

Vorrei sapere se nello stesso vaso potrei piantarvi anche un limone oppure se e’ meglio lasciarlo solo. Ho avuto pareri discordanti da due vivaisti e mi hanno messo in crisi.

Inoltre vorrei sapere se posso mettere intorno un prato di fragole.

(Mario-Bari)

Risposta

Ciao Mario, sai che nello stesso giorno ho ricevuto da Michele di Pistoia (a cui ho appena risposto) una domanda analoga alla tua? L’ho trovata proprio una buffa coincidenza! Un gemellaggio Pistoia-Bari su InOrto.

Per cui ti rispondo la stessa cosa che ho detto a Michele. Puoi piantare nel tuo contenitore due o tre piante, anche di diverse varietà, ma i consigli nel tuo caso sono due. Il primo è di stare attento a quando le piante avranno riempito con le radici il contenitore, perché a quel punto non avranno più spazio e tu dovrai estrarle, tagliare loro una parte delle radici e rinvasarle o nello stesso contenitore o in uno diverso a seconda di cosa tu deciderai di fare. Con due piante nello stesso vaso questa operazione andrà ripetuta più frequentemente. Il secondo è di usare varietà che abbiano una crescita simile per non ritrovarsi piante troppo dissimili nelle esigenze e nella grandezza (per es. limone con kumquat).

Quanto alle fragole non esistono contro indicazioni, ma quando rinvaserai gli agrumi anche loro dovranno essere rinnovate, cosa che in ogni caso dovrai fare ogni tre anni circa.

Saluti e a presto!

Ho una pianta di limone che da due anni a questa parte fiorisce, ma non riesce a fare maturare il frutto. Non l’ho mai potata, se non qualche ramo secco, ed i rami “nuovi” con foglie giovani sono veramente pochi. Si sta avvicinando l’inverno cosa mi consigliate? Potatura? Travaso? Concimazione?

(Antonello-Perugia)

Risposta

Ciao Antonello, cerchiamo di capire meglio il tuo problema: i tuoi limoni non maturano oppure cadono? Perché alcuni limoni restano verdi a lungo e diventano gialli solo l’estate seguente (i così detti verdelli), mentre se cadono il problema è da ricercarsi in errate irrigazioni o in concimazioni scarse o sbagliate.

I travasi vanno effettuati solo quando sono necessari, cioè quando vediamo che la pianta è molto più grande del vaso che la ospita o se vediamo che il vaso è pieno di radici e poca terra. Eviterei potature, eccetto qualche ripulitura, mentre una buona concimazione può essere utile in autunno.

Scegli un concime bilanciato specifico per agrumi, di modo che se il tuo limone ha qualche carenza, possa iniziare a colmarla. Ti consiglio di leggere il post sulla coltivazione degli agrumi in vaso, ma soprattutto leggi i commenti che appaiono sotto che sono molti, ma tutti molto utili perché scritti da persone che hanno spesso il tuo stesso problema!

Vivo a circa 1800 m e vorrei sapere sino a che quota si possono coltivare i lamponi Quale tipo sciegliere ?

Normalmente a fine ottobre c’è già la neve.

(Ilda)

Risposta

Ciao Ilda, premetto che non sono esperta di coltivazione di lamponi, ma so che si prestano bene per essere coltivati in collina, in bassa e media montagna. Poi so che ci sono alcuni che li coltivano anche in alta montagna, ma in questo caso credo che debbano essere prese delle particolari precauzioni: luoghi riparati da boschetti, esposizioni protette, coperture durante l’inverno.

In rete ho però trovato un catalogo sulla coltivazione del lampone della Regione Valle d’Aosta fantastico che può esserti particolarmente utile.

Sull’altitudine e sulle varietà più adatte alle quote più alte dice questo: “In particolari zone ben esposte, la coltivazione del lampone unifero può spingersi fino ad una altitudine di 1200-1500 m, mentre per le varietà rifiorenti il limite di coltivazione non deve andare oltre gli 800-900 m. A tal proposito è importante sottolineare che per una variazione di 100 m di dislivello corrispondono circa 4 giorni di anticipo o ritardo nella maturazione dei frutti”.

Se sei veramente intenzionata o proseguire nella tua idea ti consiglio di leggerti questo piccolo ma prezioso manuale sulla coltivazione del lampone per intero.

Buon Orto e a presto!

Nel mio giardino stanno spuntando due nuovi alberi: un ciliegio e un albero di suchelle (dalle mie parti si chiamano così: sono quei frutti tipo prugna, sodi e con forma bislunga).

I virgulti si ergono verso l’alto dritti come chiodi, facendo spuntare qualche propaggine in modo disordinato. Ho l’impressione  che se non li tagliassi punterebbero dritti verso il cielo come il fagiolo della favola.

Non ho idea di come effettuare il primo taglio per iniziare a formare la pianta e mi chiedevo se non potevate ragguagliarmi in qualche modo.

Grazie mille

(Ciro – Parma)

Risposta

Ciao Ciro, per prima cosa devi dare loro il tempo di crescere un po’ prima di iniziare con le potature, quando avranno raggiunto almeno il metro e mezzo di altezza puoi iniziare a capire quale è l’astone centrale e ripulirlo dagli altri rami e magari spuntarlo un poco.

L’anno successivo si conserveranno tre o quattro rami (quelli che determineranno l’impalcatura successiva) ben disposti a vaso e si scorceranno a circa 25 cm dal fusto. L’anno successivo questi avranno prodotto altri rami e verranno anch’essi accorciati facendo in modo di svasare il più possibile la chioma. Eviteremo in questo modo la formazione di un unico tronco centrale che potrebbe crescere troppo in alto, togliendo energia alla vegetazione laterale.

Gli anni a seguire si faranno solo potature di sfoltimento, in modo da favorire il soleggiamento e la maturazione dei frutti.

Ho un limone da un anno che è  alto circa 1 m e mezzo. Dopo avermi dato diversi frutti fu attaccato dalla cocciniglia. Visto che non risolvevo il problema, decisi di potarlo in modo drastico.

Adesso è bello rigoglioso ma ha fatto pochi fiori e niente frutti. Posso rinvasare adesso? Il terrazzo è soleggiato ma spesso coperto dalla tenda parasole. Credi che questo possa essere un problema? Ti prego rispondimi voglio bene alle piante.

(Maria – Prato)

Risposta

Cara Maria, forse il tuo limone deve solo riprendersi dalla forte potatura che ha subito. Le piante, come noi del resto, non hanno energie illimitate e in questa fase il tuo alberello ha dedicato le sue forze alla formazione di una nuova chioma e non alla fruttificazione.

Abbi un po’ di pazienza, concimalo e annaffialo con cura e vedrai che tornerà a darti soddisfazione.

La tenda non credo possa essere un problema, se la usi soltanto in estate quando il sole è molto forte. Ti suggerisco tuttavia di lasciare qualche ora di sole diretto alla pianta, può essere sufficiente anche durante la mattina quando il clima è più fresco e accettabile.

Quanto al rinvaso aspetterei che il limone si riprendesse dallo stress subito e penserei al rinvaso solo in un secondo tempo. Anche il passaggio in un vaso di maggiori dimensioni può bloccare la produzione dei frutti, perché in questo caso l’albero si concentrerà sulla formazione di nuove radici.

Ciao e a presto!

Ho un giadino dove ho seminato dei meloni. Vorrei sapere quando si raccoglie il melone e come faccio ha capire se è maturo. Mi faccia sapere perfavore. Grazie e saluti

(Gampiero – Busto Arsizio)

Risposta

Ciao Gampiero, proprio tempo fa ho scritto un apposito post su questo argomento. Non sei infatti il solo ad avere dei dubbi su quale sia il momento migliore per la raccolta del melone.  Leggiti il link e comunque, nel dubbio, meglio raccogliere un giorno prima che uno dopo, poiché pure in cesta il melone continua la sua maturazione!

Con che frequenza debbo innaffiare gli agrumi nel vaso durante il periodo estivo?E’ sufficiente una volta la settimana?

(Silvo)

Risposta

Ciao Silvo, purtroppo non è possibile dare una risposta precisa alla tua domanda, perché i fattori che incidono sulla quantità di annaffiature che una pianta in vaso debba ricevere sono molti…troppi.

Dov’ è posizionato il tuo vaso? E’ esposto al sole tutto il giorno? Il vaso è piccolo o grande? Insomma è difficile capire in quanto tempo si asciughi il terreno del tuo limone, perché questo devi fare: controllare quando la terra del vaso è asciutta, non solo in superficie, ma anche sotto.

Scava con la punta del dito nella terra del tuo vaso e se risulta completamente asciutta, conviene annaffiare. Niente acqua stagnante nel sottovaso!!! Saluti!

BUONGIORNO,

VIVO IN ZONA CASTELLI ROMANI SONO AMANTE DELL’ORTO ANCHE SE HO 23 ANNI E ALLA MIA ETA’ SI PENSA AD ALTRO, MA LO TROVO UN MODO DI SVAGO E SERENITA’. MA COME TUTTI I GIOVANI HO DELLE IDEE ESTROSE E QUINDI OGNI ANNO AL MIO ORTO AGGIUNGO PIANTE NUOVE.

QUEST’ANNO HO AGGIUNTO LA PIANTA DI ARACHIDI E VOLEVO SAPERE QUANDO SONO PRONTE. COME FACCIO A CAPIRLO? TENIAMO CONTO CHE LE MIE PIANTE SONO ALTE PIU’ DI 25CM.

GRAZIE E BUONA GIORNATA.

(Gabriele)

Risposta

Ciao Gabriele, cura le tue piante di arachidi come se fossero dei fagioli, annaffiale e concimale allo stesso modo. Quando le piante inizieranno ad appassire ed ingiallire, significherà che le arachidi sottoterra sono pronte per la raccolta.

A quel punto estirperai la pianta e la metterai a seccare in un luogo asciutto, tiepido e ventilato, ma non al sole diretto.

Potrai consumare le tue arachidi fresche, bollite in acqua salata o, naturalmente, tostate.

Evviva le novità! E vai con l’orto!

alve a tutti, vivo a Padova e ho da anni, una bella pianta di limoni che tengo in terrazza (a ovest) e d’inverno rimane fuori coperta da tessuto/non tessuto. Ora la pianta ha ben 30 limoni belli grossi! L’anno scorso con 17 ho fatto 3 vasetti di marmellata.

Dopo anni di lavoro in fabbrica finalmente mi godo il meritato riposo, assieme a mio marito coltiviamo l’orto il giardino e piante di fiori, che amiamo tanto, abbiamo anche delle piante di mirtilli e lamponi.

Per esempio abbiamo dei lamponi sia rossi che gialli (qualità senza spine ) coltivati in grossi vasi, la maggior parte presi questa primavera, ma non sono per niente sodisfatta del loro gusto. Mi sapreste dire perché non hanno sapore, sanno d’acqua, mio marito li coltiva nel miglior modo possibile dandogli i concimi specifichi, usando terra acida. In attesa di una V.S gradita risposta saluto cordialmente.

( Liliana )

Risposta

Ciao Liliana, un motivo potrebbe essere il poco sole. E’ vero che i lamponi non possono stare al sole tutto il giorno, ma qualche ora di sole alla mattina lo gradiscono, anzi è più che gradito, è necessario!

Un altro motivo potrebbe essere la varietà: ne esistono ormai moltissime, ci sono i lamponi più adatti alla congelazione, quelli più adatti a diventare marmellate, ecc e sicuramente ci sono varietà più dolci e gustose rispetto ad altre.  Ti mando il link di questo vivaio specializzato in frutti di bosco, dove puoi chiedere (anche via mail) quali sono a loro avviso le varietà più dolci. Un caro saluto!

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