Ciao, mi sono comprato una casetta a 500 metri di altezza sulla montagna del Gran Sasso, ma sono completamente ignorante su come gestire il terreno, che è di circa 250 mq tutti coltivati a vigneto. Vorrei eliminare qualche pianta per mettere degli alberi di frutto, ma mi hanno detto che togliere le viti non è facile perchè hanno radici profonde.

La casa è circondata da un piccolo cortile con pietre e terra, in allegato inserisco una foto per farvi capire meglio, come posso realizzare del prato all’inglese?

Vi ringrazio anticipatamente.

(Vincenzo-Gran Sasso)

Risposta

Ciao Vincenzo, non vorrei spaventarti ma il tuo terreno mi sembra poco compatibile con un prato all’inglese! Il prato all’inglese richiede terreno soffice e molta acqua. Le irrigazioni in estate devono essere almeno giornaliere!

Certo che niente è impossibile, ma credo che dovrai lavorare molto e avere tanta pazienza.

Visto il terreno dovrai fare uno scasso profondo, cosa che ti servirà anche ad eliminare molte delle radici delle viti che vorrai togliere. A proposito: io una bella pergola almeno su un lato la conserverei, mi sembra così bella! Comunque è vero che eliminare tutte le radici è veramente un’impresa difficile, perché continuano a rispuntare anche dopo anni. Quindi se, come spero, non vuoi utilizzare veleni, lo scasso è la prima operazione da compiere. Per scasso si intende una lavorazione profonda e la conseguente rimozione di tutti i sassi più grossi. Si esegue una sola volta, ma il tuo terreno mi sembra che ne abbia molto bisogno, soprattutto se dopo hai intenzione di avere un prato e degli alberi da frutto.

Una volta fatto lo scasso dovrai riportare del terreno, cerca in zona qualcuno che ne abbia di accettabile, perché quello veramente buono è difficilissimo da trovare. Prendi il migliore che trovi e aggiungi stallatico, torba, compost e tutto quello che può servirti a renderlo più fertile possibile. E poi, solo a quel punto, inizia le semine e i trapianti che desideri! Buon lavoro e mandaci le foto dei cambiamenti che metterai in atto! Se hai ancora bisogno di consigli noi siamo qui!

Vivo e lavoro a Varese, mi piace il giardino un pò vecchio, con tanti fiori e profumi e pieno di uccellini, farfalle, lucertole, topolini, insomma aperto a tutti. Sono nonna e così ho piantato anche alberi da frutto, per i fiori,  per i frutti, per le marmellate tra chissà quanti anni. Ogni suggerimento è gradito.

A maggio mi hanno regalato un ciliegio e l’ho piantato, ma purtroppo non sta assolutamente bene, le foglie sono mogie, ingialliscono e io non so come aiutarlo. E voi?

(Annalisa -Varese)

Risposta

Cara Annalisa, i motivi per cui il tuo ciliegio non sta al meglio possono essere mille. Il rimpianto è appena avvenuto per cui potrebbe trattarsi anche di un ‘malessere’ da adattamento. Spero che tu abbia eseguito un buon impianto dopo avere letto il nostro post su  ‘come piantare un albero da frutto’.

Il ciliegio ama le posizioni arieggiate dove il caldo non è mai eccessivo, il terreno fresco e profondo. Prova ad aiutarlo con del concime organico a lenta cessione o con del macerato di ortica o del buon compost. Un albero ben nutrito supera meglio qualsiasi stress. Inoltre potrebbe essere necessaria una potatura da trapianto, per  ristabilire un equilibrio tra parte area e radice, a questo proposito leggiti questo link sulle potature degli alberi da frutto, c’è una parte che riguarda proprio la ‘potatura al trapianto’ ti sarà di grande aiuto!

Facci sapere! Intanto goditi il tuo ‘spazio aperto’, anche da me è un così: tutti sono ospiti graditi, ma talvolta qualcuno se ne approfitta e butta tutto all’aria! Dovresti vedere cosa non ha combinato un cinghiale una settimana fa! Meglio dimenticare! Saluti!

Ho un giardino con terreno argilloso, i primi 30 cm sono di buona terra il resto argilla.

Vorrei piantare 4 alberi di aranci, sono disposto anche a fare un buco per togliere l’argilla e mettere buona terra, può bastare un buco di 1 metro di diametro e 1 metro di profondita?

Potrei mettere 4 alberi ultra deccennali con zolla che mi regalerebbero, oppure potrei comprare 4 alberi più giovani.

Cosa mi consigliate?

(Marco)

Risposta

Ciao Marco, sicuramente l’idea di fare una buca un metro per un metro è ottima, anche perché è l’unica che possa mantenere in vita gli aranci in un terreno argilloso.

E’ indispensabile che la buca sia riempita di terreno buono, leggero e concimato, perché l’argilla intorno è come se creasse un vaso per i tuoi alberi e non permetterà alle radici di espandersi oltre la buca scavata.

Quanto a scegliere alberi decennali o giovani piante, non c’è dubbio che la seconda possibilità dia maggiori garanzie di successo, tuttavia se le piante regalate saranno ben zollate e la buca grande e accogliente potresti provarci. A te la scelta!

Da circa un anno ho sviluppato una passione per i piccoli frutti da coltivare nel mio balcone ed ho già riempito svariati vasi con:  lamponi (3 bastoncini + 1 Piantina ), ribes (3 piantine), fragole (10 piccole piantine) e mirtilli (1 pianta).

Per quanto riguarda i ribes, le piantine travasate la scorsa settimana vedo già i primi germogli partire in più punti. Le piantine di fragole iniziano ora a infoltirsi di piccole foglie. Il Mirtillo americano è gia pieno di gemme vigorose. Ed i lamponi? E’ qui che mi sorgono dei dubbi…

Ho piantato 3 bastoncini lunghi circa 40 cm, mettendoli a dimora in terriccio e concime di mucca.

La parte inferiore dei “bastoncini” aveva anche parecchie radici.

Siccome non sapevo quanto in profondità piantare questi bastoncini, ho tenuto una via di mezzo, interrandoli per 20 cm. Solo 1 bastoncino su 3 ha iniziato a mettere qualche gemma, un altro ne ha messa una sola ed uno è rimasto esattamente fermo. La varietà è la SUMO.

La piantina più grandicella che è una varietà di lampone senza spine, non dà segni di risvelgio (questa era in vaso, quindi l’ho solo messa in vaso più grande aggingendo terriccio nero molto soffice e drenante mescolato a concime di mucca in grani).

Secondo voi ho sbagliato qualcosa, oppure il Lampone “parte” leggermente dopo gli altri frutti?

Grazie e buon lavoro!!

( Silver -Santarcangelo di Romagna )

Risposta

Ciao Silver, tranquillo tutto procede come deve perché il lampone è un po’ più lento degli altri a sviluppare. Tuttavia devo farti un piccolo appunto: i bastoncini con la radice (come li chiami tu) vanno interrati appena sopra la radice, non a metà. Per il resto tutto perfetto. Non andrei però a disturbarli se stanno germogliando e le cose stanno procedendo bene.

Quanto al lampone che hai solo cambiato il vaso, per cui è difficile che abbia dei problemi, credo solo che sia questione di tempo. Forse è solo un po’ assonnato visto che la primavera sta tardando! Un salutissimo!

Ho un piccolo orto e vorrei sapere come essiccare gli agrumi. Saluti.

(Vincenzo – Napoli)

Risposta

Ciao Vincenzo, personalmente prendo le arance amare che ho in giardino, le affetto sottilmente (1/2 cm di spessore), le asciugo tra due fogli di carta da cucina e poi le dispongo nel piccolo forno della stufa a legna e lascio che si secchino piano piano. Ma capisco che non tutti possiedono una stufa a legna e allora ho cercato sul web una pagina da linkare che fosse più soddisfacente e completa possibile sull’argomento:‘come essiccare gli agrumi’.

Un suggerimento più dettagliato di così è difficile da trovare! Spero proprio possa esserti di aiuto…Saluti!

Quest’anno gli alberi di noci ( ne ho 9 ) non hanno messo alcun frutto…e i pochi frutti messi sono marciti…..sapete spiegarmi il motivo e cosa fare per i prossimi anni per risolvere la questione?

Grazie

(Nicola – Vasto)

Risposta

Ciao Nicola, non so se può consolarti sapere che chiunque conosca quest’anno ha avuto una produzione di noci nulla o irrisoria.

A casa di mia madre dove solitamente raccogliamo intere cassette di noci, quest’anno non siamo riuscite a mangiarne neppure una. I miei amici, anche in altre zone, hanno avuto risultati identici o di poco migliori.

Anche  laddove la fioritura è stata buona ed è riuscita la creazione dei frutti, dopo le temperature eccessive e la scarsità di piogge non hanno permesso alla pianta di portare a termine una buona maturazione.

Quindi non c’è niente da fare se non considerare questa una pessima annata per le noci! Un saluto e a presto

Abito a Varese, sono appassionata di animali (ho 3 gatti) e mi piace tantissimo dedicarmi al mio piccolo terrazzo e all’orto. Vorrei approfondire la mia conoscenza di piante selvatiche, ma non conosco nessuno in zona che mi insegni a riconoscerle, oppure organizzi un corso specifico.

Ho un piccolo orto (circa 30 mq) con un contenitore adibito a compostiera, ombreggiata ai tempi da un alberello di fico nato spontaneamente. Il mio vicino ne ha purtroppo estirpato le radici, poichè a suo dire invadevano la sua parte di terreno adibita anch’essa ad orto.

Cosa potrei piantare in alternativa, es. un rampicante fruttifero, che però non dia fastidio al vicino?

(Silvia – Varese)

Risposta

Cara Silvia, se hai davvero idea di usare un rampicante, significa che dovrai prevedere anche una pergola su cui farlo arrampicare, che potresti utilizzare per ombreggiare la tua compostiera. In questo caso non avrei dubbio e sceglierei una bella pergola di uva della qualità che più preferisci, fai andare qualche tralcio anche verso l’orto del vicino e offrigli qualche bella ciocca succosa e dolcissima, chissà forse diventerà più disponibile! Un’altra possibilità è il kiwi: è bello, è vigoroso e resiste bene anche in pianura Padana. Il Kiwi se attecchisce bene diventa però un po’ più invadente. Nell’incertezza usali tutti e due, non mancheranno di darti soddisfazioni!

Dimenticavo di dirti che se vuoi sapere qualcosa di più sulle piante selvatiche puoi seguire il blog di questa mia amica: si chiama il Giardino delle Naiadi, è una vera esperta e sicuramente ti piacerà (scrivigli e chiedi a lei se conosce qualcuno nella tua zona) . E poi spero presto di avere il tempo di dedicare uno spazio anche su InOrto alle piante spontanee. Per il momento ti invio un saluto e ti auguro Buon Orto!

Abito a Roma, ho due balconi, uno al sole e l’altro all’ombra, e anche due limoni. Il primo non ha mai fatto limoni, poche foglie e arricciate.

L’ho travasato, cambiato la terra…niente. Dal balcone al sole l’ho spostato in quello in penombra.

Il secondo fa tante foglie e sono 6 mesi che ci sono 2  limoni che restano piccoli e verdi, l’ho spostato da pieno sole a ombra. Sono io o sono loro?…

(Clara – Roma)

Risposta

Ciao Clara, chiariamo una cosa sull’esposizione prima che tu diventi pazza a trasferire i limoni da una terrazza all’altra! I limoni stanno bene al sole, ma quando a luglio il sole più che scaldare cuoce, soprattutto a Roma su un balcone immagino esposto a sud, allora a quel punto è meglio offrire alla pianta un po’ di riparo. Tutto qui.

Tu dici che il primo non ha mai fatto limoni e allora la mia domanda è: come l’hai avuto? Perché se fosse nato da seme magari è selvatico e andrebbe innestato. Guarda le foglie se sono del tutto simili a quelle dell’altro che ha i frutti. Togli comunque le foglie malate e trattalo come consigliato nell’articolo su come allevare un limone in vaso.

Quando al secondo ti giro volentieri la risposta che ho appena dato a Rossano, sul perché il limone ha smesso di fare i frutti. Trattali con cura e puntualità, senza avere fretta, le piante devono adattarsi al clima, all’esposizione e al trattamento. Mi raccomando le concimazioni: specifiche e costanti!

Ci vuole pazienza, esattamente come con tuo figlio! Un caro saluto e a presto.

Sono appassionato di limonaie e ho una curiosità a questo proposito. Ho visto mettere del carbone tipo “grigliata ” nel terreno di vasi di limone: a cosa serve e fa bene alla pianta? Ringrazio e saluto

( Franco )

Risposta

Ciao Franco, su quanto la cenere possa aiutare le nostre colture (alberi da frutto compresi) ne ho già parlato nell’articolo: ‘La cenere: un fertilizzante facile ed economico’. Quindi credo che nei vasi di limone di cui tu parli sia stata fatta, una concimazione a base di cenere e carbone.

Non credo proprio sia stato l’utilizzo di biochar perché ancora in fase sperimentale e poco utilizzato. Comunque eccoti un link sulle potenzialità e applicazioni del biochar nel caso tu sia interessato ad approfondire. Un saluto e a presto.

Ciao, ho una pianta di limoni che quando ho comprato era piena di limoni. Sono passati quattro anni e non sono più riuscito ad avere neanche un limone. Quest’anno neppure un fiore e ha fatto invece la foglia doppia. Sono andato al consorzio ho preso un fertilizzante per agrumi, ma non ho visto nessun risultato. Premetto che ho già cambiato il vaso e in inverno lo metto in veranda al riparo dal freddo. Potete darmi qualche consiglio visto che quelli che ho letto e ciò che ho fatto non è servito a niente? Vi ringrazio.

(Rossano)

Risposta

Caro Rossano, talvolta può succedere che un limone acquistato carico di frutti, abituato ad una certa dose di concime, ad un certo clima e ad una certa posizione, cambiando per così dire ‘abitudini’ smetta di fruttificare. Già il fatto di cambiargli il vaso ha fatto confluire le sue energie sull’apparato radicale e meno su quello aereo. Mi hai detto che quest’anno ha fatto tante foglie e poche fiori, questo significa che è vigoroso, ma che spende tanto nello sviluppo fogliare e poco nella produzione.

Insomma il mio consiglio è non toccarlo più, ovvero non potarlo, non travasarlo, cercargli una posizione ottimale, che non sia troppo calda in estate e riparata in inverno, e mantenerla. Somministragli del concime specifico per agrumi e abbia pazienza! Vedrai che appena si sarà ambientato e abituato al nuovo trattamento riprenderà a darti le soddisfazioni che ti aspetti. Leggi se ancora non l’hai fatto l’articolo sulla coltivazione degli agrumi che abbiamo pubblicato tempo fa. Ciao!

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