Ciao a tutti ho ereditato da 2 mesi l’orto di mio papà ke purtroppo a causa di una malattia ha lasciato il corpo improvvisamente …. lui dedicava tutto il tempo libero ai suoi 400 mq di terra ed io mi sono ripromessa di prendermene cura. Ovviamente x me è un mondo nuovo del quale ignoro tutto.
La mia domanda è capire se posso ripiantare i tuberi delle patate provenienti dallo stesso terreno o meglio comprarne nuove provenienti da altro terreno. Sono al corrente ke devo spostare la coltivazione in un altro punto dell’orto di anno in anno. Grazie x ora
( Cinci )
Risposta
Ciao Cinci, benvenuta nel mondo dell’orto! La tua domanda è interessante perché in materia esistono pareri discordi. C’è chi dice che è meglio non riseminare le patate provenienti dallo stesso terreno perché la produzione col tempo potrebbe ridursi, così come la pezzatura delle patate stesse, e c’è chi dice che sono tutte credenze popolari infondate.
Per quella che è la mia esperienza personale, posso dirti che mia madre (grande coltivatrice di patate) ha sempre lasciato le patate più piccole per la semina dell’anno successivo e le cose sono sempre andate bene.
Certo che se le piante hanno avuto la peronospora o un’altra malattia, logicamente il discorso cambia…
Un saluto e Buon orto!

Non basta prendere una patata e metterla nel terreno per fare nascere una nuova pianta! Oddio, con molta fortuna potrebbe anche succedere! Ma nell’orto non possiamo affidarci alla fortuna per avere buoni raccolti, quindi è meglio capire fin da subito come fare per evitare errori e iniziamo preparando correttamente le patate da semina, una volta
Se stiamo stufi degli ortaggi che vanno ripiantati ad ogni stagione il Rafano, Cren o Barbaforte (Armoracia rusticana) fa al caso nostro. Il Rafano è un ortaggio perenne molto facile da coltivare, ha un bellissimo fogliame scuro molto decorativo e fiorellini bianchi riuniti in racemi (mazzi).
Il Rabarbaro (Rheum) appartiene alla famiglia delle Poligonacee è una delle poche piante perenni del nostro orto, infatti insieme al carciofo e all’asparago è una delle poche piante che non vanno riseminate ogni anno. E già questo è un bel vantaggio!
In Toscana le fave (Vicia faba) si mangiano appena colte, crude con il formaggio. ‘Pecorino e baccelli’ (perché così si chiamano le fave sulle rive dell’Arno) sono una vera prelibatezza per dare il benvenuto alla bella stagione.
