 Cosa c’è di meglio che iniziare l’anno con una semina facile, facile, che richiede poco spazio e che ci permetterà di gustarne i frutti in tempo record! Stiamo parlando del croccante ravanello, rosso o bianco, giallo o viola, è sempre un’allegria portarlo a tavola!
Cosa c’è di meglio che iniziare l’anno con una semina facile, facile, che richiede poco spazio e che ci permetterà di gustarne i frutti in tempo record! Stiamo parlando del croccante ravanello, rosso o bianco, giallo o viola, è sempre un’allegria portarlo a tavola!
Il ravanello, Raphanus sativus, è tra gli ortaggi più veloci a crescere: tra la semina e il raccolto trascorrono in genere dai 25 ai 40 giorni a seconda della varietà e del periodo di semina, in autunno inverno il numero dei giorni può infatti variare dai 60 e 70 giorni.

 Quando si parla di sovescio le indicazioni sembrano non essere mai troppe. Perché come abbiamo già detto nel precedente post
Quando si parla di sovescio le indicazioni sembrano non essere mai troppe. Perché come abbiamo già detto nel precedente post 
 La lenticchia (Lens culinaris) è povera e ricca allo stesso tempo. Povera in quanto si accontenta di terreni non troppo fertili: pensate che fino poco tempo fa era molto coltivata nei terreni più poveri e marginali delle Alpi e dell’Appennino. E viene considerata da sempre la ‘carne dei poveri’, ma proprio perché è ricchissima di sali minerali, vitamine e fibre. Un piatto di lenticchie possono permetterselo tutti, principi e straccioni, e rappresenta un pasto completo a basso costo. Ma le curiosità in fatto di lenticchie non sono finite: sembra che siano il legume più antico coltivato dall’uomo e le prime tracce della loro esistenza risalgono al 7000 a.C. Ora è mai possibile che negli anni duemila non vengano coltivate nel nostro orto?
La lenticchia (Lens culinaris) è povera e ricca allo stesso tempo. Povera in quanto si accontenta di terreni non troppo fertili: pensate che fino poco tempo fa era molto coltivata nei terreni più poveri e marginali delle Alpi e dell’Appennino. E viene considerata da sempre la ‘carne dei poveri’, ma proprio perché è ricchissima di sali minerali, vitamine e fibre. Un piatto di lenticchie possono permetterselo tutti, principi e straccioni, e rappresenta un pasto completo a basso costo. Ma le curiosità in fatto di lenticchie non sono finite: sembra che siano il legume più antico coltivato dall’uomo e le prime tracce della loro esistenza risalgono al 7000 a.C. Ora è mai possibile che negli anni duemila non vengano coltivate nel nostro orto? Il fagiolino nano è una delle tante semine da effettuare a fine aprile, quando le temperature tendono a stabilizzarsi. Le loro dimensioni contenute li rendono adatti ai piccoli spazi o alla coltivazione in vaso. Possiamo divertirci coltivando varietà di colore diverso e scegliere tra il verde, il giallo o il viola e talvolta possiamo trovarne anche di variegati come il Bobis d’Albenga!
Il fagiolino nano è una delle tante semine da effettuare a fine aprile, quando le temperature tendono a stabilizzarsi. Le loro dimensioni contenute li rendono adatti ai piccoli spazi o alla coltivazione in vaso. Possiamo divertirci coltivando varietà di colore diverso e scegliere tra il verde, il giallo o il viola e talvolta possiamo trovarne anche di variegati come il Bobis d’Albenga! Cosa semino qui, cosa semino là…quando arriva la primavera i dubbi sulle semine abbondano e i pensieri si accavallano: ”Allora qui potrei seminare i fagioli, ma andranno bene dopo i cavoli?”. E via di corsa a vedere le tabelle delle
Cosa semino qui, cosa semino là…quando arriva la primavera i dubbi sulle semine abbondano e i pensieri si accavallano: ”Allora qui potrei seminare i fagioli, ma andranno bene dopo i cavoli?”. E via di corsa a vedere le tabelle delle Coltivare l’aglio (Allium sativum famiglia Liliacee) è veramente semplice e dà grandi soddisfazioni! Procuriamoci dunque qualche bulbillo e passiamo all’opera. Non è certo la prima volta che parliamo dell’aglio su InOrto, abbiamo visto come è possibile usarlo per fare del
Coltivare l’aglio (Allium sativum famiglia Liliacee) è veramente semplice e dà grandi soddisfazioni! Procuriamoci dunque qualche bulbillo e passiamo all’opera. Non è certo la prima volta che parliamo dell’aglio su InOrto, abbiamo visto come è possibile usarlo per fare del 
