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Quando arriva febbraio e iniziamo ad intravedere la fine dell’inverno, pensiamo inevitabilmente ai nostri alberi da frutto. Pulitura dei tronchi, potatura, concimazione e prevenzione per eventuali attacchi di funghi e parassiti.

Salve,
sono un’infermiera e amo il mio mestiere, ma nel tempo libero mi dedico ai miei 2 figli e 72 piante,che ho sul balcone.
Vorrei chiedere gentilmente qualche consiglio Bio, cioè casalingo o non, purchè rispetti il mio ambiente e tenga lontani i parasiti (pidocchi verdi e neri, ragnetto rosso, afidi etc)questo perchè le mie piante sono diverse:
(limone,rose,gardenia, camelia, peperoncino, pomodori, basilico e altre erbe aromatiche etc)
Vi ringrazio anticipatamente.
(Tania)

Ciao Tania,
grazie per raccontarci la tua storia…due figli e settantadue piante; avere il conto preciso delle piante che coltivi è sintomo che le tratti veramente con cura!
Volendo consigliarti un insetticida biologico ti suggerisco di provare l’olio di neem – vedi l’articolo nel link – che è un efficace rimedio contro gli insetti parassiti delle piante; ovviamente questo è un rimedio generico, ma se vedi che il parassita è uno in principale riscrivici che troviamo la soluzione mirata per quel problema.
Salute e buon orto.

Ciao, help!!
il caldo durerà ancora e aumenterà …..Che cosa possiamo fare per difendere i nostri ortaggi?
Ho notato che se la cavano: pomodori, melanzane viola, cavoli e verze, melone, zucca siciliana.
Soffrono melanzana nera, cetrioli, zucca d’inverno. Io posso dedicarmi all’orto 3 giorni a settimana e non posso irrigare sempre.
Ho notato però che dove ho potuto fare la pacciamatura, nei bancali di terra, la mattina la paglia è bagnata per la condensa, pensate che sia un aiuto sufficiente almeno per sopravvivere e avere qualche frutto in attesa che il caldo passi, che posso fare ancora? Grazie dell’aiuto che vorrete darmi , ciao.
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
niente panico innanzitutto, le piante sono esseri viventi e come tali riescono ad adattarsi bene anche a queste temperature. E’ chiaro che poi le solanacee – pomodori, peperoni ecc ecc sopportano maggiormente le alte temperature rispetto alle cucurbitacee, come zucchine e cetrioli, che invece accusano di più. Noi come ortisti possiamo però certo aiutare le nostre piante a superare periodi critici; la pacciamatura è un ottimo sistema in quanto riduce notevolmente l’evaporazione dell’acqua dal terreno che rimanendo più umido non presenta evidenti crepe superficiali, che stressano la pianta notevolmente. Altri accorgimenti potrebbero essere: disporre teli ombreggianti per ridurre l’influenza del sole sulle piante e irrigare abbondantemente le piante, la mattina presto o la sera tardi – prima del gran caldo – ma non frequentemente di modo che la pianta riesca a fare economie dell’acqua a disposizione arrivando anche a stressarsi leggermente prima di una nuova irrigazione e quindi adattandosi anch’essa alla condizione di gran caldo. E comunqueviva le estati calde che servono sempre…per avere una buona maturazione dei frutti e per la necessaria alternanza delle stagioni.
Salute e buon orto

Come e quando eliminare la cocciniglia?

Salve
ho della cocciniglia sulla siepe, cosa bisogna fare?
Quale è il trattamento da effettuare e in quale periodo bisogna intervenire?
Grazie
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
per eliminare la cocciniglia, che infesta la tua siepe, ti consiglio di provare il sapone di Marsiglia e l’alcol, per capire meglio come utlizzarli leggi pure questo link  rimedio naturale contro la cocciniglia. Spero che il problema non sia troppo diffuso perché se la superficie dovesse essere troppo estesa e il problema persistere dovresti passare a sistemi più invasivi come l’olio bianco.
Il periodo è adesso, fai i trattamenti la mattina presto o la sera prima di buio.
Buon lavoro!!!

Ciao
Ho 12 anni mi piace fare l’ orto,
come faccio a togliere i pidocchi agli zucchini?
Ho dato il decis e il rame 6-7 volte.
Grazie
(Marco)

Risposta

Ciao Marco
Ci stai simpatico che coltivi l’orto, ti rispondiamo subito!
Innanzi tutto, le tue piante di zucchino molto soffrono della presenza dei pidocchi, cioè hai tanti pidocchi sulle tue piante?
Se gli animaletti sono pochi e non influenzano la salute della pianta allora non importa combatterli!
Altrimenti per eliminare gli afidi dalle tue piante ti consiglio di leggere i consigli che riporta questo articolo: come eliminare gli afidi in maniera biologica.
Ci tieni informati se va tutto bene?
Ciaoooo!

Mi dedico con passione ad un piccolo frutteto mq 5.000. In questo periodo sto preparando il terreno per piantare nuove piante da frutto al posto di quelle morte sia perché vecchie, sia perché appena piantate ma rinsecchite.

Vorrei sapere come posso eliminare dalle verdure le cimici rosse e nere, se il macerato di ortica va bene.

Il macerato di ortica si puo’ usare anche sulle rose. Grazie.

(Roberto-Ravarino-Mo)

Risposta

Il macerato di ortica va sicuramente bene, se ce l’hai passa all’attacco! Certo che le puoi usare anche sulle rose, sia sulle foglie che con le annaffiature!

In alternativa puoi usare un rimedio preparato con acqua e tabacco, sostanza a cui le cimici sembrano essere molto ‘allergiche’.

L’infuso di tabacco si prepara così. Si sbriciola in un contenitore un paio di sigarette, una punta di sigaro (anche usato) o due pizzicotti di tabacco trinciato, dopodiché ci verseremo sopra un litro di acqua bollente. Una volta raffreddato, l’infuso sarà pronto. Se lo lasceremo riposare una notte diventerà ancora più forte. Al mattino filtreremo il liquido, lo metteremo in uno spruzzatore e lo spargeremo sulle piante.
E’ consigliabile aggiungere al rimedio un cucchiaio di sapone di marsiglia liquido, in modo da aumentarne l’adesività sulle piante.
Se l’infestazione è leggera, potremo diluire l’infuso aggiungendo un ulteriore 50% di acqua. Il tabacco ha comunque una sua tossicità e se non è necessario è inutile somministrare alle piante una dose eccessiva di sostanze estranee. Tuttavia l’infuso di tabacco non ha restrizioni particolari e può essere usato tutte le volte che riterremo opportuno, perché non arreca danni particolari alle piante.
Se però le cimici sono molte e agguerrite ti consiglio di passare alle maniere forti: piretro. Usa quello liquido o in polvere a bassa tossicità e con una persistenza limitata (circa 48 ore). E’ un’insetticida naturale, innocuo per l’uomo e gli animali a sangue caldo, ma uccide gli insetti, anche quelli utili, per cui va usato con molta parsimonia.

Saluti!

Il taneceto (Tanacetum vulgaris), conosciuto anche come aniceto o atanasia, grazie ai suoi oli essenziali e alla tanacetina, ha un’azione repellente contro farfalle, nottue, verme del lampone, afidi, formiche, nematodi, alcuni acari e cavolaie. Mi sembra abbastanza per procurarselo e averne sempre una scorta a portata di mano.

Ma dove trovarlo? E’ abbastanza diffuso in tutta Italia (ma è assente in Sardegna) sia nelle zone montane, che in quelle costiere, nei terreni abbandonati o lungo le strade.

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Abbiamo già parlato del macerato di ortica e di quello di equiseto, ma i vegetali che possono aiutare l’orto nella difesa dagli agenti patogeni sono ancora molti.

L’assenzio (artemisia absinthum) è una pianta facilmente reperibile e può essere  utile per combattere formiche e afidi. Si trova nei terreni incolti e nelle zone rocciose, dalle zone marine fino ai 2000 m di altezza.

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D’inverno le larve di molti parassiti, tra cui le cocciniglie, se ne stanno rimpiattate nelle screpolature della corteccia dei nostri alberi da frutto. Non se ne vanno neppure a sfrattarle ed è inutile che cerchiate di stanarle con le buone maniere. Ecco perché tra i lavori di gennaio abbiamo accennato all’utilizzo dell’olio bianco e vale la pena spendere due parole sull’argomento.

E’ un olio raffinato a cui sono stati tolte molte sostanze tossiche e per questo è consentito anche in agricoltura biologica. Va diluito in acqua, attenendosi alle istruzioni presenti sulla confezione, e utilizzato quando le piante sono in assoluto riposo vegetativo , quando non vi sono piogge o nevicate in vista e quando le temperature sono vicine allo zero, ma non sotto. Ideale è irrorarlo nelle ore tarde del mattino. Più cura e attenzione metterete in questa operazione e più le vostre piante saranno in salute.

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