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Ho un piccolo orto da tre anni, ma non avendo cultura contadina ho appreso tutto quello che mi serviva via Internet. Un amico mi ha regalato una pianta di pomodoro che ho interrato circa un mese fa. Ora scopro trattasi di pomodoro viola (Ogm). Può determinare impollinazione incrociata con le altre piante di pomodoro presenti? Devo rimuoverlo?

(Fil-Torino)

Risposta

Ciao Fil, ma sei sicuro che si tratti di pomodori OGM? Sei sicuro non si tratti   di una varietà a te sconosciuta tipo  ‘Blue Cherry’? Di questa varietà tempo fa postai una foto sulla pagina FB di InOrto, sembra sia facile da coltivare e molto gustoso da mangiare. Te la mostro così potrai verificare se stiamo parlando dello stesso pomodoro. In ogni caso starei tranquillo, credo che il tuo amico volesse farti dono di un pomodoro inusuale!!! Ciao e Buon Orto

Abito a piano terra in un condominio ed ho due balconi uno esposto verso est con porticato e al di fuori ci sono dei pini molto grandi che fanno parecchia ombra ed il sole è solo a sprazzi qua e là.  Lì ho piantato delle fragole, delle erbe aromatiche ed ho un limone in vaso da parecchio tempo.

L’altro balcone invece è sul lato opposto e vi ho piantato, sempre in vaso, melanzane, peperoni, zucchine, cetrioli, peperoncino, pomodori e un po’ di insalata. Qui pur avendo moltissima luce perché e a cielo aperto, ho un bell’angolo di sole dalle 14 alle 17- 18, ma temo anche che il sole sia troppo forte.

Per tutte le piante non mi sembrano esserci problemi, tranne per i pomodori. Vorrei sapere se il sole è troppo forte, può bruciare o fare cadere i piccoli fiori di pomodoro che nascono?

Quando ho provato a ripararli con la tenda da sole che abbiamo sul terrazzo mi sono sembrati un po’ più freschi. Può andare bene ripararli con la tenda? E le altre piante poi che sembrano andare bene potrebbero soffrirne? Essendo il primo anno che provo a fare un piccolo orto nel balcone vorrei qualche consiglio.

Vi ringrazio di cuore e grazie anche per tutti i suggerimenti utilissimi che trovo sul vostro sito internet e su fb che cerco di seguire da quando vi ho scoperto. Un caro saluto!

( Marta )

Risposta

Ciao Marta, per prima cosa grazie di seguire InOrto e grazie per i complimenti! Che contraccambio perché mi sembra che tu sia riuscita ad organizzare e a sfruttare benissimo lo spazio che hai a disposizione.

Direi che l’analisi che hai fatto è perfetta: la cascola dei fiori potrebbe essere effettivamente causata da un’eccessiva insolazione, soprattutto se c’è poca ventilazione. Ombreggiare con una tenda o delle cannicce va benissimo e le melanzane (che soffrono dello stesso problema) e agli altri ortaggi non potranno che essere felici di avere un po’ di riparo durante i mesi più caldi, soprattutto quando i frutti devono formarsi! Mi raccomando attenzione alle annaffiature dei pomodori! Un caro saluto anche a te!

Il mio bellissimo pomodoro è stato “attaccato”, e credo che si stia infettando anche la vicina melanzana, come posso aiutarli? grazie 1000

(Marina)

Ciao Marina, non credo si tratti di un fungo, perché (almeno in foto) non vedo macchie biancastre tipo muffa. Dalla decolorazione e dal diseccamento fogliare sembra piuttosto che il tuo pomodoro sia attaccato dal ragnetto rosso o comunque dagli acari. Passa subito al contrattacco e se hai possibilità procurati uno di questi rimedi: macerato di ortica, infuso di tanaceto, olio di neem.

Altrimenti prova con il macerato di aglio, ma se ‘l’invasione’ è piuttosto avanzata (come sembra) acquista un preparato naturale a base di piretro, ma ricorda che il piretro uccide anche gli insetti utili, usalo con parsimonia e secondo i dosaggi prescritti. Potresti usare quello liquido in polvere a bassa tossicità e con una persistenza limitata (circa 48 ore).

E l’anno prossimo utilizza uno dei preparati sopra indicati come prevenzione!

Solitamente una pianta di pomodoro necessita di 2,5 cm di pioggia alla settimana, ma se le estati sono torride questa quantità potrebbe essere insufficiente.

Immagino che a questi punti vi sorga spontanea una domanda, la stessa che mi sono fatta io quando ho letto questa informazione: come accidenti faccio a capire a quanto corrispondono 2,5 cm di pioggia? Con tutta sincerità non lo so, ma so che le annaffiature errate possono creare seri problemi ai pomodori, per cui per prima cosa ripassiamo insieme le regole base per una buona annaffiatura:

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Allora, dove eravamo rimasti? Nel precedente post abbiamo affrontatola semina, il trapianto e la concimazione del pomodoro, quindi ci resta ancora molta strada da fare prima di arrivare alla raccolta! A quali ortaggi è possibile accostare il pomodoro? Come sostenerlo o come annaffiarlo? Guardiamo come è possibile fare crescere il pomodoro in modo ‘sano e robusto’…

Avvicendamento – ovvero chi può seguire e chi può precedere il pomodoro all’interno di una rotazione colturale. Il pomodoro può precedere un po’ tutte le colture, fatta eccezione per gli ortaggi della sua stessa famiglia (Solanacee): peperoni, melanzane e patate. Può invece essere seguito da spinaci, lattughe invernali e cipolle.

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Diamo al pomodoro l’attenzione che merita! Tutti ne parlano e tutti lo coltivano,  ma non sempre con successo…magari c’è un dettaglio che abbiamo trascurato o un dubbio sulla coltivazione che ogni anno si ripresenta, quindi per una volta bando alla ‘superficialità’ e affrontiamo l’argomento pomodoro punto per punto, con la dovuta calma e cura.

Ciao, quest’anno ho piantato qualche piantina di pomodori, che sebbene siano cresciute di pomodori neppure l’ombra: il fiore c’è, si secca e cade. Inoltre qualche foglia in basso si è ingiallita, anche se l’acqua non è mancata.

Altri coltivatori del posto mi hanno detto che potrebbe essere il troppo caldo. Devo buttare tutto o ancora posso sperare?

( Paola )

Risposta

Ciao Paola, sembrerebbe una carenza di macro elementi: fosforo, potassio, magnesio, e in percentuale minore boro e azoto. Fai subito un trattamento di emergenza e forse la tua pianta ce la farà a riprendersi. Non solo troverà nuova energia, ma questi elementi l’aiuteranno anche a sopportare meglio il caldo. Un qualsiasi consorzio agrario sarà in grado di fornirti un prodotto adeguato. Ciao e a presto

Parole come scacchiatura o sfemminellatura potrebbero suonare un po’ scollacciate e canzonatorie alle orecchie di un neofita ortolano, invece sono innocenti e utili operazione colturali, che riguardano in questo caso il pomodoro. A cosa servono? A mantenere la pianta più vigorosa, ad avere frutti più grandi e sani, a facilitare la prevenzione delle malattie fungine.

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Salve ho preparato il macerato di ortica, vorrei combattere dei parassisti che stanno mangiando le foglie e bucherellato i primi frutti di una pianta di pomodorino ciliegino . E’ il prodotto giusto? Posso spruzzarlo direttamente sulle foglie e sui frutti? Grazie

( Fabio )

Risposta

Il macerato di ortica é sicuramente il preparato giusto e puoi tranquillamente nebulizzarlo sulle foglie e sui frutti, anche se il pomodoro non ama l’umidità fogliare perché favorisce l’insorgere  delle malattie fungine. Il mio consiglio è dunque questo: bagna le foglie e i frutti della tua pianta la mattina presto, in modo che il preparato possa avere il tempo di agire prima che il sole sia troppo caldo, e poi fai in modo che durante il giorno la pianta abbia aria e sole a sufficienza per evitare che l’umidità non ristagni troppo a lungo sulle foglie. Un’ultima raccomandazione: evita sempre che le foglie del pomodoro siano a contatto con il terreno, se sono troppo basse eliminale. Buon orto!

Eccoci all’appuntamento con la fiaba di febbraio preparata dai nostri amici della V A del Liceo Scientifico “Mairone da Ponte” di Presezzo. Questa volta il protagonista è un pomodoro gigante che cresce fino a bucare le nuvole e Giacomino bambino vivace e coraggioso vi si arrampica per scoprire che lassù abita….Ucci, ucci…Ma leggetevi tutta la storia e d’ora in poi attenzione a quando pianterete pomodori!

IL POMODORO MAGICO

C’era una volta un ragazzo di nome Giacomino che, dopo la morte di suo padre, viveva con la mamma in una piccola fattoria. Erano molto poveri e possedevano solo una mucca dalla quale ogni giorno mungevano il latte. Ma arrivò il giorno in cui neanche la mucca fu più in grado di offrire loro qualcosa e così la madre di Giacomino decise di venderla.

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