I frutticini delle patate sono i più adatti alla moltiplicazione, perché trasmettono alle future patatine tutte le caratteristiche organolettiche della tipologia stessa. Il difficile è che per ottenere patate da consumo ci vogliono due anni.
(Roberto)
Risposta
Per una volta riceviamo su questa rubrica una risposta e non una domanda e ne sono felicissima. A inviarcela è stato Roberto, ortolano appassionato di agricoltura biologica e biodinamica.
Personalmente non ho mai utilizzato i frutticini della patata per la riproduzione, ma mi fido di quello che dice Roberto e non stento a crederci in quanto i frutti in genere hanno da sempre questo compito! Grazie Roberto! Se in seguito vuoi inviarci anche la modalità di questo tipo di riproduzione ben venga!

Quest’anno, rientrando dalle ferie ho trovato in un vaso in cui ho seminato patate rosse, sulla pianta, ormai in via di appassimento i due frutti che potete vedere in fotografia. sembrano in tutto e pertutto due pomodorini pachino verdi, ma questo su una pianta di patate è impossibile. Non ho ancora provato ad aprirli, per vedere la consistenza. secondo Voi che cosa può essere? Grazie
Non ci crederete ma ho ancora due parole da dire sulla raccolta della patata, che ho trattato solo marginalmente nell’articolo sulla
Non basta prendere una patata e metterla nel terreno per fare nascere una nuova pianta! Oddio, con molta fortuna potrebbe anche succedere! Ma nell’orto non possiamo affidarci alla fortuna per avere buoni raccolti, quindi è meglio capire fin da subito come fare per evitare errori e iniziamo preparando correttamente le patate da semina, una volta
E’ tempo di patate! Qualcuno di voi avrà già concimato e preparato il terreno per la semina, qualcuno le avrà addirittura già seminate. Ma in quota, nel 

