Salve sono un’ortolana in erba. Abbiamo trovato nel compost 2 grosse gallerie, non di talpe quindi di topo, ma piuttosto grosse (10-11 cm). Avevamo girato il compost e le gallerie erano ricomparse dopo poco. Questa primavera mio marito ha usato il compost ugualmente, e l’ha messo in tutto l’orto, ma io non sono tranquilla ora che si inizia ad avere la verdura: sarà sana? Il compost non sarà pericoloso per via di eventuali malattie dei ratti?
Possiamo continuare ad usarlo?
Sono in panico, non vorrei avere dei problemi di salute in famiglia, d’altronde buttare tutto …..
Che cosa posso fare?
(Sandra-Ivrea)
Risposta
Ciao Sandra, avere un orto immune dai topi è piuttosto difficile. Se non li hai nel compost rischi di averli tra le aiuole e in campagna (diciamocelo) spesso sono un po’ dovunque.
Se si tratta di topolini di campagna che passeggiano qua e là pazienza! Non ne farei un dramma, soprattutto se poi hai miscelato il tuo compost al terreno, dove sicuramente ha subito un’ulteriore decomposizione.
Tuttavia in futuro devi cercare di evitare che i topi vadano nel tuo mucchio di compost, per evita di buttare nel mucchio di compost sostanze che possano attirarli (scarti di carne, pesce, ecc) o comunque scarti che sprigionino cattivi odori troppo forti. Inoltre cerca sempre di mantenere il giusto grado di umidità all’interno del tuo compost. E gira, rigira e rigira il tuo compost, in modo da scoraggiare il loro insediamento. Ho trovato però questo ottimo articolo del Comune di Lesignano dei Bagni dove, oltre a dare delle indicazioni precise e semplici sulla costruzione del cumolo del compost, appare anche una risposta specifica sui topi nella compostiera.
Un saluto e tranquillizzati!

Se molti di voi, come spero, hanno un
C’è sempre in cucina qualche scarto vegetale che va a finire nell’immondizia. Un vero spreco perché potremmo utilizzarlo per fare del buon compost e nutrire così le nostre piante in vaso. E non date retta a chi vi dice che la compostiera in balcone puzza! Basterà evitare gli scarti animali, i sughi, gli unti, i grassi e prevedere ogni tanto uno strato di terriccio. Ecco come procedere senza paura di sbagliare.
La terra del mio orto-giardino non è facile arricchire: qualsiasi concime abbia un odore forte (stallatico, cornunghia, pollina, ecc.) attira i cinghiali, che in Maremma abbondano e quando si avvicinano troppo sono danni! Per questo sono spesso a caccia di concimi organici efficaci ed inodori e ultimamente mi sono imbattuta nell’humus di lombrico. Una polvere che profuma di sottobosco che si acquista in piccoli sacchi dai vivaisti specializzati, tanto efficace quanto costosa. Per questo fino ad ora l’ho usata soprattutto per piccole superfici o per le piante in vaso del mio piccolo terrazzo cittadino.
Arriva Mino, il nuovo nano da giardino! E’ ecocompatibile e sensibilizza al 
Le foglie che cadono dagli alberi sono una grande risorsa per l’orto e il giardino. Oltre ad illuminare il paesaggio con i loro magnifici colori, possono essere utilizzate per pacciamare e concimare l’orto. Quindi non buttiamole, ne tanto meno bruciamole, ma sfruttiamole per coprire il piede delle piante più delicate come copertura per l’inverno. Mischiate ad un po’ di terra proteggeranno le radici dal gelo e col tempo, decomponendosi, si trasformeranno in humus.
Guardiamo bene la terra del nostro orto prima di mettere a dimora le nuove piantine. Difficile trovarsi di fronte ad un 
Il compost sta all’orto come il sale sta alla cucina: non si può fare senza. E’ il concime ideale per ortaggi, piante da frutta e aromatiche. Pulito e facile da usare, lo si può acquistare a sacchi, ma lo si può anche produrre in proprio. Qualora decideste di acquistarlo, sappiate che la maggior parte degli impianti di smaltimento di rifiuti urbani produce compost di qualità a prezzi contenuti. Per imparare a riconoscere il compost migliore consultate il sito 
