In questi giorni guardando i pomodori che iniziano a maturare, mi sono chiesta quante cose si possono fare con il pomodoro, oltre ad assaporarlo ogni giorno a tavola.

Sono andata a ricercare sui libri, in rete e nei ricordi miei, di mia madre e degli amici, ne è uscito questo elenco di rimedi fai-da-te o meglio fai-con-il-pomodoro.

Consigli beauty:

Per l’abbronzatura:  applicare sul viso e sul corpo un frullato di pomodoro con l’aggiunta di olio di oliva. Lenisce, idrata e prolunga l’abbronzatura.

Per depurare il viso: frullare delle foglie fresche di menta e due cucchiai di succo di pomodoro. Stendere sul viso e massaggiare, evitando il contorno occhi. Lasciare agire due minuti e risciacquare con acqua fredda.

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Ciao ho 37 ed è il primo anno che mi dedico all’orto… per ora ammiro i tanti pomodori verdi che promettono bene e insieme a mia moglie e ai nostri 2 figli (4 e 2 anni) passiamo delle belle giornate all’aria aperta…Non ho trovato nulla sul sovescio… hai in programma un post su questo interessante argomento? Grazie

(Walter)

Ciao Walter, ma sai che hai proprio ragione? Sul sovescio non avevo ancora scritto niente e siccome è una pratica molto, ma molto importante eccoti non uno, ma ben due articoli sull’argomento: Il sovescio, la concimazione verde che arricchisce l’orto e Le piante consigliate per un buon sovescio. Spero di avere soddisfatto la tua curiosità e se hai ancora qualche argomento da sottoporre scrivi! Per il momento un saluto a tutti gli ortisti, grandi e piccoli, della tua famiglia.

Giugno nell’orto è un mese ricco di ricompense. Se abbiamo seminato presto possiamo già raccogliere basilico, bietola, carote, lattughe, piselli, prezzemolo, sedano e zucchine. Certo la pioggia che è scesa in questi giorni non facilita i lavori: “l’acqua di giungo fa piangere il mugnaio”, dice un vecchio proverbio, per evitare che faccia piangere anche l’ortocultore, tra uno scroscio d’acqua e l’altro, vediamo cosa possiamo fare.

Rincalziamo i fagioli, le patate, i pomodori, le melanzane i peperoni e i piselli (se avete seminato tutti questi ortaggi siete dei fenomeni e mi aspetto da voi numerosi consigli per chi è meno esperto!)

Pacciamiamo gli ortaggi che sentono maggiormente la mancanza di acqua o la concorrenza delle erbacce.

– Prepariamo i tutori per fagioli e fagiolini rampicanti.

– Leghiamo i cespi dell’indivia riccia per effettuare l’imbianchimento. In genere questa operazione si fa sulla pianta assolutamente asciutta 15-20 giorni prima della raccolta.

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Ciao, volevo ringraziarvi della risposta sul pesco e chiedere notizie sulla poltiglia bordolese. Mi piacerebbe sapere in che percentuale il rame va preparato per ottenere buoni risultati. Grazie Lucia

(Lucia)

La poltiglia bordolese è composta da solfato di rame e da idrossido di calcio. E’ un tradizionale anticrittogamico (fungicida) e lo usavano anche i nostri nonni. E’ semplice da preparare, ma devi stare attenta alle dosi, perché altrimenti puoi causare delle bruciature alle piante. In genere si usa 10 gr di solfato di rame e 8 gr di idrossido di calcio per 1 litro di acqua. Se ne prepari un dosaggio più elevato, lo puoi usare a più riprese, quando non tira vento e quando sai che non sta per piovere. Prima si fa sciogliere il solfato di rame in acqua e poi si aggiunge l’idrossido di calcio, meglio se già sciolto anch’esso in poca acqua. Per quanto riguarda il rame liquido il giusto dosaggio lo trovi sulla confezione del prodotto prescelto.

Guarda i tuoi alberelli con assiduità, controlla che le loro radici siano ben coperte, che abbiano sempre acqua a sufficienza, un buon drenaggio e ogni tanto arricchisci il terreno. Loro saranno felici e vedrai che non mancheranno di darti soddisfazioni. Ciao Lucia


Buonasera, sono un neo coltivatore alle prime armi e sto seguendo i consigli di mio padre insieme ai vostri che trovo molto stimolanti. Stasera la mia prima domanda è : forse ho esposto il mio macerato di ortica a troppo sole e noto una discreta evaporazione dell’acqua, è normale ? Seconda ed ultima domanda: una volta ottenuto il macerato posso usare le foglie macerate appunto, per concimare il terreno? Grazie

(Pietro – Gubbio)

Sicuramente sei hai esposto il contenitore in pieno sole per l’intera giornata l’evaporazione è una conseguenza naturale, magari se vedi che è eccessiva o fa molto caldo riduci l’esposizione di qualche ora o addirittura prova la mezz’ombra. Le foglie puoi senz’altro utilizzarle per concimare. Se hai una compostiera puoi metterle con gli altri residui, altrimenti interrale per arricchire il terreno del tuo orto.

Il macerato è ottimo per i pomodori, ma ricorda: solo sul terreno e mai sulle foglie. Mentre per i cavoli c’è chi dice che il suo profumo è troppo forte e potrebbe attirare la cavolaia, quindi meglio lasciar perdere. Se hai un giardino provalo anche per i fiori, ti sarà di grande aiuto. Ciao Pietro e grazie per la fiducia.

 

Salve, faccio l’architetto in toscana, vivo a Pistoia ed ho avuto il piacere di conoscere Nara ad una stimolante cena-presentazione in un circolo proprio a Pistoia….dunque volevo cogliere l’occasione per salutarla e magari riappropriarmi della mia vecchia passione per l’orto!!!

La mia domanda è: quali sono i frutti e le verdure cosiddette ‘di stagione’ per il mese di Maggio?

 

(Michela – Pistoia)

Ciao Michela, mi fa molto piacere ritrovarti almeno sul web e non sai che piacere sapere che qualcuno voglia avvicinarsi al mondo orto. Ma veniamo alla tua domanda, ovvero alle verdure che possiamo iniziare a coltivare a maggio. Sul mio post i lavori di maggio troverai tutte le verdure che si possono trapiantare in questo mese.

Se sei alle prime armi, come credo, inizia col comprare qualche piantina delle verdure che ami di più. Le più facili sono i pomodori (su cui domani pubblico un post) e le zucchine, di cui si fa gran uso. Per far loro compagnia proverei a coltivare in terra del basilico, così avrai del pesto per tutta l’estate, e del peperoncino. E se non hai ancora delle aromatiche è il momento di iniziare a coltivarle, completano l’orto nel sapore e nell’estetica (salvia, rosmarino, prezzemolo, origano, maggiorana, menta, ecc.)

Se poi vuoi ampliare il tuo raggio di azione prova anche con il melone e la melanzana, ma il mio consiglio è di iniziare con pochi ortaggi per imparare senza stancarsi troppo e poter osservare bene ogni giorno lo sviluppo della tua nuova avventura. Per qualsiasi dubbio scrivi, per me sarà un piacere risponderti.

Maggio: la primavera è esplosa ed io passerei le giornate a guardare le fioriture con le api e i bombi che si rimpinzano. Il mio consiglio è fatelo, ma buttate un occhio anche all’orto e guardate che sia tutto a posto che non vi siano attacchi di afidi, cocciniglie, lumache e dorifora (attacca le patate, ma non disdegna neanche le melanzane), in tal caso occorre intervenire quanto prima. L’osservazione è la migliore prevenzione!

Tra i lavori da non dimenticare c’è la pacciamatura delle fragole, per evitare che crescano le infestanti a soffocarle, il rincalzo non solo delle delle patate, ma di tutte le piante che superano i 20 cm  e che hanno una fossetta al colletto della pianta, per dare una maggiore copertura ai tuberi e alle radici. Continua a leggere

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