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Salvia officinalis

Perché parlare delle salvie in pieno dicembre con il Natale alle porte? Perché, dopo le dalie, sono rimaste solo loro (insieme a qualche crisantemo) a dare colore ed energia al mio orto giardino. E anche se fuori il tempo è poco clemente e la pioggia incessante, le salvie meritano ugualmente qualche parola su come e perché coltivarle con passione. Dopo l’inverno alcune salvie andranno recise, altre ripulite, ma con la primavera ripartiranno con forza, regalandoci ancora colore, profumo e aromi.

La salvia è una pianta aromatica e medicinale, utile all’orto e ornamentale in giardino. E’ impossibile non avere almeno una pianta o due di Salvia offcinalis, anche se abbiamo a disposizione solo un piccolo balcone.

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La Salvia apiana sta oggi vivendo un piccolo momento di notorietà, perché tra le sue molteplici proprietà c’è quella di contribuire alla purificazione degli ambienti e delle persone. E in tempi di Covid 19 questa non è una proprietà che passa inosservata, sono infatti molti quelli che improvvisamente vogliono iniziare a coltivarla o quantomeno a utilizzarla.

PROPRIETA’ DELLA SALVIA APIANA 

La Salvia apiana è conosciuta anche come Salvia delle api, Salvia Sacra o Salvia bianca della California dove cresce spontanea nelle zone semi desertiche. I nativi americani la usavano nei riti religiosi per le sue proprietà terapeutiche e aromatiche.

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LavandulaLe aromatiche sono una grande risorsa sia in cucina che nell’orto, perché sono ricche di oli essenziali, sali minerali e vitamine.  Fanno bene a noi quando le usiamo per cucinare e per preparare tisane salutari, ma fanno bene anche all’orto, perché molte di loro tengono lontani gli insetti nocivi, attirano api e farfalle e aiutano gli ortaggi a crescere meglio e più saporiti. Quindi va bene progettare un angolo destinato alle sole aromatiche dove poterle coltivare e raccogliere facilmente, ma va molto bene anche consociarle ai vari ortaggi. Ecco allora un piccolo elenco dei vantaggi che offrono in modo da potere trovare loro la migliore collocazione nell’orto.

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Aromatiche1Le piante aromatiche sono il primo passo per per avere un piccolo-orto giardino. Oltre ad essere esteticamente gradevoli, sono indispensabili per caratterizzare i piatti con profumi e aromi particolari. L’ideale è creare una piccola collezione di aromatiche per avere la possibilità di imparare a conoscerle da vicino, apprezzando le qualità olfattive e organolettiche di ciascuna. Inizialmente per orientarci nel riconoscimento sarà sufficiente mettere vicino ad ogni nuova pianta, un cartellino in legno (io li ho creati con del semplice compensato) con su scritto il nome con un pennarello indelebile.

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Ho un balcone molto soleggiato, soprattutto in primavera e in estate. Lavoro come impiegata e mi piace avere, anche se in poco spazio, piante aromatiche e qualche fiore, ma non posso dire di essere esperta…

Si parla tanto di lotta biologica, ma come possiamo applicarla nel nostro piccolo orto? La lotta biologica è, usando le parole di wikipedia, “una tecnica che sfrutta i rapporti di antagonismo fra gli organismi viventi per contenere le popolazioni di quelli dannosi”, che tradotto nella lingua dell’orto significa: aumentare la presenza di coccinelle (che arrivano a mangiare circa 5000 afidi l’anno), api e sirfidi per combattere afidi e cocciniglie. Ma come fare per aumentare le schiere degli insetti utili e debellare o perlomeno indebolire le truppe di quelli dannosi?

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Ciao Nara,
avrei bisogno di capire con te come aiutare la mia povera salvia sul balcone (esposto a nord). L’ho comprata l’anno scorso in primavera, e fino a quest’inverno è sopravvissuta, poi ha iniziato a perdere le foglie. L’ho trasferita in un vaso più grande e l’ho messa nell’angolo in cui batte il sole dall’alba fino a metà mattina. Da qualche settimana stanno crescendo foglie nuove e adesso è in fioritura, però non mi sembra che stia crescendo molto. E’ normale? Come posso fare?
Grazie

Lavinia

Risposta

Sicuramente l’esposizione migliore per la salvia non è il nord. La salvia ama il sole, ma non è detto che non possa resistere anche in mezz’ombra. Quindi hai fatto bene a metterla nel posto più assolato del tuo terrazzo, ma forse non era necessario metterla in un vaso più grande se non era cresciuta, anzi in quel caso la pianta tenderà a fare aumentare le sue radici e meno la parte aerea. Caso mai assicurati di avere fatto un buon drenaggio in fondo al vaso con del lapillo vulcanico e aggiungi un pugno di fertilizzante organico alla terra del vaso. E poi leggi il post a non tutte piace il pieno sole per sapere cosa coltivare sul tuo terrazzo.

La salvia è la pianta perfetta per iniziarci alle aromatiche. Ne esistono tantissime varietà, tutte bellissime, ma quella adatta ai nostri piatti è la Salvia officinalis. Usatela in un angolo ben esposto e riparato del vostro orto o del vostro giardino, è così decorativa con le sue foglie grigie e suoi fiori violetti, che può essere inserita ovunque. Potete fare delle talee da giovani germogli oppure, molto più semplicemente, potete comprare una piccola pianta e trapiantarla nel luogo da voi prescelto.

Ed ecco qualche suggerimento da seguire su come coltivarla.

– Il suolo deve essere ben drenato, fate sempre sul fondo un leggero strato di argilla espansa, che potete trovare in qualsiasi vivaio, in modo che l’acqua possa scolare via facilmente: la salvia, come quasi tutte le aromatiche, odia i ristagni.

– Non annaffiatela troppo, solo quando fa caldo o durante lunghi periodi di siccità. Per aiutarla a superare meglio l’inverno potete coprire l’ apparato radicale con della paglia o della corteccia tritata, anche se la salvia teme il gelo prolungato, ma non il freddo.

– Qualche concimatura è ben accetta, ma non indispensabile.

– Ultimo suggerimento: potatela dopo la fioritura asportando una piccola parte del ramo verde sotto il fiore appassito e in febbraio/marzo ripulite i cespugli dalla vegetazione secca.

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