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Adesso che abbiamo capito perché è così importante produrre da soli i propri semi e dopo avere imparato come ottenere quelli di pomodoro, continuiamo su questo percorso e allarghiamo la nostra conoscenza ai peperoni e alle melanzane. Anche questi due ortaggi appartengono, come il pomodoro, alla famiglia delle solanacee, ma i loro semi non sono custoditi nel succo del frutto bensì nella polpa ed estrarli è più semplice. Guardiamo come fare…

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A fine estate l’orto non ha una gran bell’aspetto! E’ vero che i toni del verde tornano ad essere predominanti e finalmente ci rilassiamo una volta terminata l’emergenza ‘secco’ quando tutto sembrava morire di sete! Ma a ben guardare il verde delle foglie dei nostri ortaggi non è mai del tutto verde: spesso appare velato di bianco o macchiato di ruggine. Nel primo caso abbiamo a che fare con l’oidio o il mal bianco (che attacca quasi tutte le cucurbitaceae: cetrioli, meloni, zucche, zucchine, ma anche carciofi, bietole e carote) e nel secondo caso con la peronospora (che predilige le solanaceae come pomodori, patate, melanzane ma anche la vite, le rose e i gerani).

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Salve,
agli inizi di maggio ho piantato nell’orto le melanzane innestate, dopo che per alcuni anni quelle “normali” hanno prodotto quasi nulla.
Mia moglie sostiene che le piante di melanzane innestate siano transgeniche, su suggerimento del nostro fruttivendolo. Potete tranquillizzarla circa la qualità e sicurezza delle mie melanzane innestate? Grazie.

(Saverio – Cava dei Tirreni)

Risposta

Salve Saverio – “Alluce Marrone”,
le piante di melanzana possono essere innestate su una pianta di pomodoro, in questo modo si ottengono delle piante molto più produttive e vigorose in quanto la pianta di pomodoro sottostante ha un apparato radicale potente.
Quindi per tranquillità ti dico che le melanzane innestate non hanno niente a che fare con le produzioni di piante transgeniche.
Salute e buon orto!

Salve,
ho piantato da poco peperoni e melanzane, ma non crescono ancora visibilmente, perchè?
Grazie
(Ulisse)

Risposta

Ciao Ulisse

Peperoni e melanzane hanno un accrescimento iniziale lentissimo,
ma poi rimangono attivi anche in autunno inoltrato…se il sole lo concede!!!
Abbi fede e pazienza, che merita

Buon orto!

Da circa tre anni mi sono appassionato all’orto. Ho una piccola serra e un orto (grande quanto basta per fornire verdura a un paio di famiglie). Le ore trascorse nell’orto mi danno serenità e mi appagano (molto più dello sport, ad esempio). Nel mio piccolo paese, di fondovalle (con un terreno particolarmente adatto a patate e radicchio) quasi tutte le famiglie hanno un loro orto, magari piccolissimo.

In vista della prossima tarda primavera/estate, come fare perché i cetrioli non siano amari? Eppure li innaffio abbondantemente! Forse ombreggiarli? O è la semente di scarsa qualità ? Ne ho piantato di diversi tipi ma tutti…La stessa cosa, poi, è accaduta con le melanzane (che però coltivavo in serra, vista la stagione inclemente del 2013). In quest’ultimo caso ho dato la colpa all’eccessivo caldo all’interno della serra. Grazie dei suggerimenti che mi vorrete dare.

(Ermanno – Verona)

Risposta

Ciao Ermanno, non credo tu sia il solo ad avere questo genere di problema: i cetrioli e le melanzana possono infatti avere un sapore amarognolo. Da cosa è determinato? I fattori possono essere: la varietà, il terreno, le annaffiature (scarse o non continue), la vicinanza di altre cucurbitacee (zucchine, zucche, meloni, angurie…, perché sembra che impollinature incrociate con altre cucurbitacee possano creare questo genere di problema) la scarsità di potassio.

Mi sembra di capire che hai già provato a cambiare varietà, quindi potrebbe dipendere dal terreno, in questo caso non ti resta che provare a coltivare un paio di piante anche in vaso o su della terra riportata per vedere cosa succede.

Un’altra cosa che potrebbe aiutare il tuo terreno, ad essere più accogliente verso questo ortaggio, è arricchirlo di potassio (oltre alla concimazione iniziale con stallatico maturo). La cenere di legna potrebbe andare molto bene.

Le annaffiature sono determinanti, ma tu le hai eseguite correttamente. Come ultimo suggerimento prova anche a distanziare cetrioli e melanzane da zucchine. meloni, ecc., magari intervallandole con altri tipi di colture. A questo proposito ti consiglio di leggere questa tabella delle consociazioni.

Spero che questi suggerimenti possano esserti di aiuto e di avere una ‘dolce’ estate! Facci conoscere gli sviluppi di questa faccenda. Come

 

Quale è la procedura giusta per la coltivazione del pomodoro, fagiolini, melanzane, peperoni e zucchine?

(Antonio-Civitanova-RC)

Risposta

Caro Antonio, per rispondere alla tua domanda occorrerebbe molto tempo,  per fortuna su InOrto sono già presenti molti post che parlano di quello che tu chiedi.

Quindi ti invio qui di seguito i link che ti servono per sapere come si coltiva il pomodoro, come si coltiva la melanzana, come si coltiva la zucchina, come si coltiva il fagiolinocome si coltiva il peperoncino, purtroppo al momento non ho ancora scritto un articolo su come si coltiva il peperone, ma lo farò quanto prima e se continuerai ogni tanto a leggere InOrto potrai trovarlo a breve.

Ti consiglio infine di leggere tutta la sezione ortaggi che appare sulla sinistra delle home-page di InOrto, dove potrai trovare le schede di coltivazione di molti altri ortaggi.

Un saluto e Buon Orto!

Per il primo anno mi sto cimentando con l’orto sul balcone ma ho dei dubbi e incertezze… Ho messo in vaso circa 30 giorni fa delle piantine di melanzana già innestate. Mi accorgo che la pianta cresce in altezza e mette tanti fiori che pero’ si essiccano e cadono; non ho visto 1 melanzana!!! Ho seguito i consigli del vivaista: innaffiare quando le foglie sono quasi piegate ed il terreno secco; non mettere le piante in zone ventose e non so piu’ cosa fare. Ma perché nonostante i tantissimi fiori nessuno fruttifica?

Grazie per l’aiuto che vorrete darmi.

(Olem-Sicilia)

Risposta

Ciao Olem, sulla cascola dei fiori si sono scritti fiumi di parole ed ognuno dice la sua.  Da parte mia so che la cascola dei fiori avviene quando si registrano bruschi sbalzi climatici, oppure quando la pianta viene trapiantata troppo presto e esposta al freddo eccessivo, oppure quando il balcone diventa rovente e, al contrario, il caldo diventa eccessivo. Può avvenire anche per scarso nutrimento, ma se le tue piante stanno bene e le hai comprate già innestate e quindi già ben nutrite in partenza, non credo sia questo il problema.

Quanto alle irrigazioni, se fa troppo caldo, è meglio evitare di somministrare acqua molto fredda. Inoltre non bisogna annaffiare troppo, ma neppure troppo poco, insomma annaffierei quando ficcando un dito sotto la superficie del terreno questo risulta asciutto. Inoltre ti ricordo che una buona pacciamatura, con della paglia distribuita alla base della pianta, può essere di aiuto sia per proteggere le radici dagli sbalzi climatici, sia per limitare l’evaporazione precoce dell’acqua dal terreno.

Nel tuo caso, visto tutte le precauzioni che hai preso, mi verrebbe da pensare che il problema sia dovuto a sbalzi climatici (giorno-notte o da un giorno all’altro), a cui purtroppo quest’anno la situazione meteorologica ci ha costretto. Ho sentito dire, correggimi se sbaglio,  che anche in Sicilia, si sono verificati, come non mai! Forse avresti dovute proteggere le piantine durante la notte o nelle giornate più fredde…Fammi sapere cosa pensi in proposito. Un saluto!

Anche quest’anno coltiveremo un bel pezzo di terra…con gli ortaggi piu comuni…pomodori, basilico, melenzane, peperoni, peperoncini piccanti, zucchine, cetrioli…la mia domanda è…ci sono piante che non potrebbero esser piantate vicine? Ad esempio zucchine e cetrioli? i cetrioli potrebbero “rovinare” il gusto delle zucchine? In attesa di una Vostra risposta porgo i Distinti saluti…Grazie

Da quest’anno ho deciso di creare un piccolo orto e vorrei sapere a quale distanza vanno piantati i pomodori e le melanzane (tra di loro singolarmente).

Inoltre l’anno scorso ho visto nella mia zona che i pomodori marcivano nella parte posteriore, anche se questi non toccavano la terra……………..mi consigli

Grazie

( Domenico )

Risposta

Ciao Domenico, le distanze di impianto possono variare a seconda della varietà prescelte, tuttavia possiamo azzardare delle distanze generiche a cui attenersi.

I pomodori vanno seminati a 35-40 cm di distanza, ma se prevedi di farne due file dovrai mantenere almeno 70 cm di distanza tra di esse.

Per le melanzane la distanza tra le piante sarà di circa 50-70 cm, mentre tra le file non meno di 80 cm.

Quanto al marciume dei pomodori a cui tu accenni, si tratta senz’altro del ‘marciume apicale’ di cui soffrono soprattutto i pomodori perini. Il marciume apicale può essere imputato a due diverse cause: la prima è carenza di calcio, la seconda squilibrio idrico. Per evitare il primo problema sono necessarie delle concimazioni fogliari a base di calcio da somministrare durante la crescita. Mentre le irrigazioni devono essere assolutamente costanti: magari non moltissima acqua ma tutti i giorni e quando fa caldissimo, anche due volte al giorno. Un saluto e a presto

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