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La cocciniglia può essere fastidiosa e difficile da combattere. Scopriamo insieme come riconoscerla e come combatterla con rimedi naturali.

Buongiorno,
Abito a Guardiagrele, Abruzzo, sono operaio e amante di qualsiasi pianta
da coltivare!
Ho problemi con la mia vite d’uva da tavolo, è un paio d’anni che non riesco a
mangiarne un grappolo sano, premetto che la vite ha circa 4 anni, vorrei mandarvi
qualche foto per farvi capire il problema,
grazie.
(Umberto – Guardiagrele – Abruzzo)

Risposta

Ciao Umberto,
la pianta di vite,guarda l’articolo nel link, è rustica ma se desideri mangiarne il frutto sano è necessario svolgere delle operazioni culturali in maniera regolare come: la potatura invernale e quella verde in primavera/estate e nella stessa stagione i trattamenti fitosanitari (biologici) a base di rame – Poltiglia Bordolese – e zolfo, per la prevenzione delle principali malattie fungine che attaccano pianta e frutta quali Peronospora e Oidio; vedrai che sono questi patogeni a impedirti di mangiare l’uva sana.
Salute e buon orto.

La gelata tardiva dello scorso anno, quando le temperature sono scese a -7°, ha fatto molti danni nel mio giardino. Oltre alla morte di qualche olivo, ha decretato anche la morte di alcune piante di aloe. Avevo una bellissima Aloe arborescens e qualche Aloe vera, quando è arrivata la gelata alcune erano già in fioritura. Un vero disastro! Qualche getto ben nascosto sotto la spessa pacciamatura di foglie è resistito e, finito il gelo, ha messo fuori la testa, dando vita in primavera a nuove piante. L’arborescens però non ce l’ha fatta 🙁

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Spesso macchiette brune che tendono all’arancio macchiano le foglie di ortaggi e alberi da frutto, ma anche di rose, more, ribes e molte altre piante. Si tratta della ‘ruggine’ una malattia fungina che arriva, come tutti i funghi, con il caldo umido, con la carenza di ventilazione, con le piante seminate troppo fitte o il fogliame troppo rigoglioso, ma soprattutto quando le condizioni atmosferiche la favoriscono.

A fine dell’estate, quando le temperature sono ancora elevate, la pioggia inizia a cadere e le notti diventano umide, ecco che le malattie fungine arrivano nell’orto: per fortuna la produzione è quasi alla fine e i danni sono limitati.

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Cavoli in varietàFra tutti i cavoli il cavolfiore è senz’altro quello dal sapore più delicato. E’ ricco di calcio e potassio e contiene molte vitamine, che purtroppo si perdono quasi tutte in cottura. Difficilmente possiamo rinunciare ad averlo nell’orto, può bastare una fila di 8-10 metri per avere una produzione sufficiente ad una famiglia di 4 persone.

SeminaIl periodo di semina per questo ortaggio varia a seconda del clima e della varietà. Di solito si semina a maggio o giugno per raccogliere in autunno-inverno, ma se il clima da noi è mite e seminiamo tardi, potremo raccogliere i cavolfiori fino a fine inverno.

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PompelmoUmidità stagnante, posizione troppo ombreggiata, poca ventilazione o stagione piovosa, sono spesso le condizioni che favoriscono l’insorgere di malattie fungine nell’orto, prima fra tutte la ‘maledetta’ peronospora, ma anche oidio, antracnosi, alternariosi, ruggine, ecc…Insomma una serie infinita di ‘fastidi orticoli’ :(((

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FioriLa fioritura del pesco è l’emblema della primavera e tutti dovremmo avere l’occasione di ammirarla almeno una volta l’anno. Basterà fare una passeggiata in campagna perché il nostro occhio venga catturato da questa fioritura rosa, leggera e innocente, come solo la fioritura del pesco sa esserlo. Ma se disponiamo di un piccolo orto o giardino perché non pensare di piantarvi un pesco? Lo so il pesco ha una pessima reputazione riguardo alle malattie: ha la nomea di essere ‘deboluccio’ e di ammalarsi continuamente, ma se provassimo a coltivarlo correttamente, magari scegliendo la giusta varietà, forse potrebbe darci delle grandi soddisfazioni.

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Sarebbe bello parlare sempre di semine riuscite e raccolti fantastici, purtroppo nell’orto, come nella vita, ci sono insidie e problemi da affrontare. E visto che settembre è il momento di piantare i carducci dei carciofi per ottenere nuove piante, guardiamo quali sono i potenziali avversari da cui difendere questi gustosi ortaggi dalle bellissime foglie argentate.

I carciofi sono robusti e tendono a non ammalarsi (almeno dalle mie parti) tuttavia qualche piccolo nemico ce l’hanno pure loro: afidi, nottua del carciofo, vanessa del carciofo.

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Non c’è ortaggio che non si prenda ogni tanto una malattia fungina. E’ un po’ come noi con il raffreddore! E allora cosa fare per tenere questi funghi alla larga? Mica possiamo mettergli il cappottino o dargli la vitamina C a fagioli, sedani, cipolle e zucchine?

ImmagineForse non sarà la prima cosa che ci verrà in mente di coltivare, ma dobbiamo ammettere che l’arachide (Arachis  hypogea) è divertente e originale da tenere nel proprio orto o sul proprio terrazzo.

E immaginate la faccia dei bambini, quando estraendo la pianta dal suolo, vedranno tutte le ‘noccioline’ attaccate alle radici! I bambini sono sempre molto affascinati da tutto quello che si sviluppa ben nascosto sottoterra, ma l’arachide è stupefacente anche per i grandi!

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