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Attraverso rimedi naturali è possibile allontanare e combattere le formiche. Piccoli insetti che infestano il terreno del giardino.

Salve,
ho una pianta in vaso di limoni da 3 anni che mi produce molti limoni, mi sono accorta però
che sui rami ci sono le formiche, vorrei sapere se non fanno bene per la pianta.
Grazie,
(Erminia – Bergamo)

Salve Erminia,
la presenza di formiche che viaggiano sui rami delle piante in genere, solitamente, denunciano la presenza anche di afidi – i pidocchi delle piante – in quanto le stesse si nutrono della melata che i pidocchi trasudano succhiando la linfa della pianta.
Se vedi che in generale la pianta non soffre di queste due presenze lascierei perdere ogni tipo di trattamento (insetticidi) e vedrai che in estate piena la afidi e formiche spariranno.
Salute e buon orto.

Ciao,
Abito a pochi chilometri da Oristano e vicino al mare, sono un elettrotecnico e col poco tempo libero mi rilasso coltivando una porzione di orto che mi è stato dato in prestito. Peccato di avere poco tempo pero’…..
Stamattina ho scoperto, a malincuore, che le formiche hanno attaccato le mie piante di patate che sono quasi in fiore. Praticamente si stanno rosicchiando alcuni rami ! GRRRRR !!!!
Avete consigli in merito?
Grazie in anticipo.
(Giancarlo – Oristano)

Risposta

Ciao Giancarlo,
ci piace molto la tua storia che parla di orto sul mare…il tuo dopo lavoro rilassante.
Riguardo alle formiche che trafficano sui fusti delle tue piante di patata immagino che non siano le dirette responsabili dei danni da erosione che ritrovi, probabilmente, se osservi bene, le formiche saranno legate alla presenza di afidi – pidocchi – sulle foglie o cime fiorali. Le erosioni dei fusti saranno a carico di qualche altro insetto o anche lumache. Se il fenomeno interessa tante piante allora ti suggerisco di cercare di individuare il responsabile e poi trattare le piante con un insetticida biologico come l’olio di neem – consulta il link. Altrimenti, come immagino, il danno non sarà degno di nota e quindi ti merita lasciar stare ogni tipo di intervento.
Salute e buon orto!

Salve,
mi chiamo Tommaso, ho 27 anni, sono neolaureato in ingegneria civile e ho da sempre avuto una grande passione per l’orto, e per l’agricoltura in genere.
Sono nato e cresciuto in Calabria, nella provincia di Catanzaro e poichè vivo attualmente in un paese prevalentemente a vocazione agricola ho potuto osservare negli anni diverse pratiche agricole e le trasformazioni che subisce il territorio in tutte le stagioni.
Mi iscrivo a questo forum perché mi piace il confronto con persone e quindi le realtà diverse dalla mia, al fine di poter imparare cose nuove ogni giorno e migliorare le mie conoscenze nell’ambito dell’agricoltura.

Da quasi 2 settimane è iniziata la fioritura della mia piccola coltivazione di patate biologiche.
Fino ad ora ho praticato sulle piante solo 2 interventi di rincalzatura, niente antiparassitari ecc. Ieri, durante una veloce ispezione, mi accorgo che una decina di piante sono state letteralmente prese d’assalto dalle formiche e pare proprio che abbiano divorato, nella maggior parte dei casi, le zone ascellari causando il disseccamento di alcune diramazioni.
Vorrei sapere se questo avrà  gravi ripercussioni sulla formazione e sull’integrità dei tuberi e come posso eventualmentye intervenire per limitare (o eliminare) il problema qualora fossi ancora in tempo.
Grazie.
(Tommaso – Catanzaro)

Risposta

Ciao Tommaso,
grazie della tua precisa descrizione che fai di te e della tua terra d’origine..è affascinante che tu sia così affezionato!
La foto che tu ci invii parla chiaro, le tue patate sono infestate da afidi, è per quello che c’è traffico di formiche sulle piante; il disseccamento dei rami invece sembra che sia causato dal distaccamento delle foglie dal fusto, almeno è quello che si vede nell’immagine.
TOMMASO PATATE
Comunque la pianta delle patate è forte e il disseccamento di qualche foglia o la presenza di afidi e formiche non causerà gravi perdite nella produzione del dolce tubero, un rimedio biologico per gli afidi e si conseguenza le formiche lo trovi leggendo l’articolo qui linkato.
Salute e buon orto!

Salve,
ho appena seminato in campo le zucche, Moscate di Provenza, ma mi hanno detto che bisogna difendersi dalle formiche.
Vorrei sapere che prodotto utilizzare e quando; e’ vero poi che bisogna aspettare che nasca la piantina?
Attendo una risposta.
Grazie.
(Giovanni Cosentino – Catania)

Risposta

Salve Giovanni,
il metodo più sicuro e biologico per impedire che le formiche ti portano via il seme dalla terra è quello di accelerare i tempi di germinazione del seme stesso che, una volta diventato piantina non potrà essere più asportato dalla terra.
La cosa migliore da fare quindi è quella di far germinare il seme in serra – nei vasetti di torba per esempio – e poi mettere a terra la piantina già nata.
Non ti consiglio per questo di utilizzare alcun tipo di veleno o antiparassitario per scoraggiare le formiche… importanti per l’ecosistema!
Salute e buon orto.

Ciao,
abito a Castiglione della Presolana, (BG) a 1100 m.s.l.m., sono un piccolo coltivatore di ortaggi…lo faccio per passione.
La mia domanda è questa: cosa devo fare per contenere le formiche dalla mia serra?
Grazie
(Claudio)

Risposta

Salve Claudio,
è sempre interessante evidenziare la passione che tu manifesti nel coltivare della terra, viva!
Per contenere biologicamente le formiche che si sono insediate nella tua serra ti suggerisco di svolgere le seguenti operazioni:
1 – individua i fori di entrata e uscita delle formiche, cioè l’ingresso del formicaio che si sviluppa sotto terra
2 – lavora il terreno intorno al formicaio per sconvolgere ad esse il nido, in questo modo saranno costrette a cambiare zona di nidificazione
3 – le formiche che dopo risulteranno vaganti per la serra le potrai eliminare utilizzando insetticidi biologici es l’olio di neem, come vedi scritto nell’articolo che ti ho inviato.
Salute e buona lotta alle formiche!

Sono una casalinga di Gerenzano,
possiedo un vaso di limone e da due giorni ho notato che ci sono delle formiche nel terreno e vedo che poi salgono anche sui rami come posso debellarle senza intaccare il limone?

Salve
ho iniziato per la prima volta ha coltivare un piccolo orticello,
da profano,
ed ho avuto anche dei buoni risultati,
sono un pensionato e vivo in provincia di Alessandria.
Ho un grosso problema con le formiche, essendo un terreno rimasto incolto per diversi anni come posso fare?
Grazie
(Mike)

Risposta

Salve Mike
Ci da soddisfazione sentirti così contento, per il tuo orto!
Le formiche però non le considererei un “grosso problema”, o meglio possono essere un fattore limitante nel caso delle semine di specie a seme piccolo in quanto esse – le formiche appunto – vanno ghiotte del seme e in poco tempo lo portano via dal terreo per farne scorta nel formicaio.
Il rimedio più sicuro è cospargere il terreno con degli appositi veleni che eliminano le formiche in poco tempo, ma Io non ti suggerirei questo rimedio velenoso diciamo.
Per questo la strada che ti consiglio di percorrere è la seguente: inizia a coltivare la tua terra, lavorandola specialmente e mettendo piante a dimora, a viverla sostanzialmente; in questo modo inizi a sconvolgere l’habitat delle formiche che sceglieranno nel tempo posti differenti dove nidificare, è un metodo lento, che funziona progressivamente con l’aumento della coltivazione del tuo orto.
Inizierei subito anche individuando ed eliminando i principali nidi – formicai –  che trovi nell’orto, vedrai che eliminate le loro dimore le formiche sono costrette a migrare in luoghi più sicuri per loro.
Buon Lavoro Mike…e tienici informati sui risultati.

Ho in giardino una pianta di susine nere, a cui si sta staccando la corteccia. All”interno del tronco si sono formati dei formicai che stanno rovinando la pianta: sia alla base che sul tronco c’è adesso della polvere di legno tipo segatura. Cosa posso fare per risolvere il problema in modo naturale? Ieri ho cosparso il fusto e la  base con della cenere, ma non so se è il rimedio adatto. Come se non bastasse, sempre le formiche, si stanno portando via i semi che ho seminato nell’orto!

Oltre al ‘problema formiche’ si è aggiunto il ‘problema talpe‘, che si stanno mangiando tutto quello che coltivo. Ho provato con i diffusori ad ultrasuoni ma non ho concluso granché. AIUTO!!! Cosa posso fare?

Grazie e cordiali saluti.

( Maria Cristina – Como )

Risposta

Cara Maria Cristina, non sono certo le formiche ad avere scavato il tronco dei tuoi alberi da frutto, diciamo piuttosto che loro hanno trovato il tronco vuoto e rovinato e hanno contribuito a peggiorare la situazione insediandovisi. Cosa fare? Direi che la prima cosa per evitare l’attacco delle formiche è mantenere gli alberi da frutto in salute. Quindi ti consiglio di leggere questi link: uno riguarda proprio le formiche nel frutteto, un altro parla di come mantenere gli alberi da frutto sani e produttivi. La cenere può essere già un deterrente, come lo è il borotalco cosparso alla base della pianta. Ma anche l’infuso di tanaceto o il macerato d’assenzio può esserti di aiuto contro le formiche.

So che l‘infuso di tanaceto risulta sgradito anche ai topi, lo sarà anche anche per le talpe? ‘Tentar non nuoce’, sia mai che con un rimedio si risolva due problemi! Le talpe contribuiscono a mangiare anche insetti e larve dannose, ma allo stesso tempo scavano gallerie che danneggiano i nostri ortaggi. La soluzione migliore e allontanarle, per esempio usando prodotti repellenti specifici a base di olio di castoro, che le talpe odiano. Alcuni di questi prodotti sono dei concimi biologici ad azione repellente che sicuramente il consorzio agrario della tua zona avrà in vendita.

Se il problema è invece particolarmente grave puoi inserire delle trappole nelle gallerie. Per vedere quali sono le gallerie ancora attive (ovvero abitate) dovrai pigiare tutti i mucchietti di terra che vedi in superficie, quelli che si riformeranno il giorno dopo indicheranno le gallerie attive.

Un’ultima domanda: sei sicura che il deterrente ad ultrasuoni non funzioni? Perché mi hanno parlato della sua efficacia in più di un’occasione, accertati di usarlo in modo corretto e prova ad insistere.

Un saluto e buona fortuna!

Il taneceto (Tanacetum vulgaris), conosciuto anche come aniceto o atanasia, grazie ai suoi oli essenziali e alla tanacetina, ha un’azione repellente contro farfalle, nottue, verme del lampone, afidi, formiche, nematodi, alcuni acari e cavolaie. Mi sembra abbastanza per procurarselo e averne sempre una scorta a portata di mano.

Ma dove trovarlo? E’ abbastanza diffuso in tutta Italia (ma è assente in Sardegna) sia nelle zone montane, che in quelle costiere, nei terreni abbandonati o lungo le strade.

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