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Salve,
vorrei sapere che raggio di diramazione hanno le radici del corbezzolo e se possono danneggiare tubature sotterranee nei paraggi.
Grazie.
(Laico)

Risposta

Ciao,
il corbezzolo è una pianta – arbusto/piccolo albero – di modeste dimesioni, compreso anche il suo apparato radicale, sicuramente proporzionato alle dimensioni della chioma, al suo raggio.
Quindi per capire se le radici possono anche invadere le tubature considera anche la distanza che c’è fra la pianta e le tubature stesse; se la pianta ci cresce sopra è probabile che queste possano danneggiarle.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un quarantenne che vive a Milano in questo momento poco occupato.
Possiedo 10000 mq di terreno a ridosso della citta di milano cosa posso farci, vorrei creare un azienda agricola ma sono solo e non saprei.
Grazie.
(Cristian – Milano)

Ciao Cristian,
la tua idea di azienda agricola ci ispira, se la zona in cui è sito il tuo terreno è adatta alla coltivazione -non troppo inquinata- l’idea di avviare una produzione ortofrutticola per la vendita diretta o anche a domicilio può essere – con un ettaro di terra – una fonte di reddito per una persona.
Certo è che da soli si avvia e cunduce poi faticosamente l’attività di agricoltura urbana; non sottovalutare poi anche il richiamo di gente che potresti avere dalla città vicina a te specialmente se organizzi eventi ludici per grandi e piccini, legati alla tua attività, un esempio pratico di orticoltura urbana lo vedi aprendo questo link.
Tienici aggiornati sulla tua attività nascente.
Salute e buon orto.

Buonasera,
mi chiamo Giovanni vivo in Friuli.
Sono un operaio, ma con tanta tanta passione per la terra, ho 2 ettari che coltivo e sono tanti anni che produco mais,soia, frumento ho sempre rimesso soldi mai guadagnato niente, adesso ho preso una decisione di fare agricoltura alternativa.
Mi sto concentrando sulle bacche di goji; per questo motivo sa dirmi il nome di un ingrosso che ritiri le bacche di goji?
Grazie mille.
(Giovanni – Friuli)

Risposta

Ciao Giovanni,
la tua idea professionale di cambio coltura e quindi aumento del reddito costituisce una prospettiva interessante per te e fai bene a pensare subito a chi può acquistare il prodotto.
Non conosciamo nomi di ingrossi che ci chiedi ma potresti rivolgerti innanzitutto alle associazioni di categoria della tua città – C.I.A. , Coldiretti ecc. – per capire bene la direzione da prendere, specialmente nella tua regione.
Considera che la bacca del goji arriva in Italia principalmente tramite esportazione dall’estero, dove la pianta è originaria, quindi dovresti pensare ad una coltivazione che si distingua, per esempio su internet puoi trovare un sito di una realtà che coltiva e promuove il Goji Italiano – ecco il link al sito.
Tienici aggiornati su come si svolge la tua attività, ne siamo contenti.
Salute e buon orto.

Salve,
sono alla ricerca di sementi soprattutto di pomodoro professionali, sapreste indicarmi qualche sito che ne vende?
Complimenti per il sito, ricchissimo di consigli utili!
Grazie.
(Matteo)

Risposta

Ciao Matteo,
grazie innanzitutto per i complimenti e apprezzamento che fai al nostro lavoro…viva!
I sementi ad uso professionale sono prodotti da diverse case sementiere e per acquistarli ti suggerisco di rivolgerti ad un consorzio agrario o coperativa agricola che vende direttamente anche al dettaglio, magari in quella sede ti fai anche un’idea delle ditte esistenti per poi scegliere tu quella che preferisci.
Devi far richiesta di seme specifico per uso professionale, che ha confezioni più grandi anche, rispetto a quelle per hobbisti.
Salute e buon orto.

Ciao,
vorrei seminare della Calendula, mi suggerisci dove poter trovare i semi?
Grazie.
(Giuseppe)

Risposta

Ciao Giuseppe,
la calendula è una pianta molto apprezzata negli orti e giardini, specie quelli biologici – leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Per riprodurla merita davvero seminarla come dici di fare te e per reperire il seme rivolgiti pure ad un consorzio o garden di tua fiducia che sicuramente saprà servirti bene, altrimenti prova tramite internet – semi di calendula acquisto – o infine puoi anche cercare qualche tuo collega ortista che coltivandola da anni ha da parte scorte di seme autoprodotto, come ti suggeriamo di fare a te da ora in avanti per i prossimi anni.
Salute e buon orto.

Ciao,
vivo in collina, in un’antica casa colonica restaurata che si affaccia su una valle e su di un laghetto; tutta la zona è un parco naturale e quindi molto verde…amo moltissimo questo posto dove coltiviamo anhe un piccolo uliveto.
Di solito durante l’inverno copro il mio limone con tessuto non tessuto e la pianta ovviamente va a riposo.
Quest’anno, poichè la pianta è piena di fiori, ho voluto portarla in casa e l’ho messa nel portico che è chiuso con grandi vetrate, se arriva il sole, chiudo la tenda per ripararla, come faccio con le orchidee che, nello stesso luogo, hanno sempre fiorito tutto l’inverno?
Durante la stagione fredda la stanza è riscaldata con una stufa e di giorno la temperatura sale a circa 23/24 gradi C° per scendere a 18 C° di notte.
Con questo ottobre mite, non abbiamo ancora acceso il riscaldamento ma ho notato che la pianta perde qualche foglia (leggermente ingiallita), è normale….Da notare che l’abbondante fioritura al momento sembra tenere.
Grazie.
(Marilena)

Risposta

Ciao Marilena,
grazie per la descrizione del posto in cui vivi, che pare essere davvero un paradiso!
Ho capito bene qual’è il tuo problema e cioè le temperature troppo alte – specialmente nelle giornate di sole – anche in inverno, che si raggiungono dentro la loggia, riscaldata anche da una stufa.
A mio parere però potresti compensare il sole che entra aprendo le finestre o la porta della loggia anche per permettere il cambio d’aria nell’ambiente; oppure limitare l’uso della stufa per il riscaldamento interno.
Comunque nel caso che tu debba tirare le tende per oscurare l’ambiente, ti suggerisco di farlo solo nelle ore centrali della giornata e sono convinto che non avrai perdite nella fioritura delle orchidee.
La perdita di alcune foglie ingiallite è un normale adattamento della pianta all’ambiente nuovo – chiuso – rispetto a quello aperto di prima, l’aria per le piante è importante.
Vedrai che sarà una bella convivenza fra limoni e orchidee, specialmente se in quella bella serra non ti scorderai di irrigare a dovere.
Salute e buon orto

Ciao,
sono di Lizzano, (TA) e sono un ex sott.le della marina in pensione.
Che tipo di concime va usato per la rapa?
Grazie.
(Antonio – Lizzano – Puglia)

Risposta

Ciao Antonio,
per la coltivazione della rapa ti suggerisco di utilizzare del letame maturo, un concime equilibrato che apporta al terreno e alla pianta poi la giusta quantità di azoto, fosforo, potassio e altri micro elementi necessari.
Mischialo bene alla terra e poi semina pure bagnando bene successivamente.
Salute e buon orto.

Salve a tutti Mi chiamo Federica, ho 21 anni e sono di una piccola città in provincia di Napoli e faccio l’onicotecnica.
Ho una pianta di peperoni piccini comprata in vivaio, da più di un mese ho notato delle macchie bianche porose sulle foglie (allego foto) ho cercato qualche informazione e credo che in questo sito qui ci sarà qualcuno molto più competente di me :D.
Ho provato a potarla un po’ togliendo le foglie più colpite da queste macchie ma non è cambiato niente anzi ha perso altre foglie, ho provato acqua con aceto (sempre seguendo internet ma non è successo niente).
Come posso fare?
Mi piacerebbe usare qualche rimedio naturale se è possibile non amo usare pesticidi chimici.
Ringrazio chi avrà voglia e tempo di darmi una mano, ci rimango male a vederla così, era molto rigogliosa e bella prima :(.

ecco il mio peperoncino!!!

(Federica – Napoli)

Risposta

Ciao Federica,
la tua pianta di peperoncino è discretamente attaccata dalla cocciniglia cotonosa, un insetto che punge le foglie e i rami verdi, succhiando linfa e per questo intristendo tutta la chioma, con i puntini che vedi.
Come rimedio ti suggerisco di ripulire tutta la pianta dall’insetto, togliendolo manualmente aiutandoti con un pennello delicato; volendoti consigliare un prodotto consentito in agricoltura biologica per contrastare la cocciniglia consulta pure il link e leggi l’articolo.
Salute e buon orto.

Ciao,
mi sono molto appassionata alla coltivazione degli ortaggi, nel mio orto sul terrazzo.
Sono di Padova.
Mi hanno portato, da un orto ucraino, una bella e grossa radice di rafano, per la quale mi hanno istruito su cosa e come avrei potuto piantarla.
Sono perplessa…che faccio, procedo, lo taglio in più pezzi?
Grazie.
(Cecilia – Padova)

Risposta

Ciao Cecilia,
il Rafano Rusticano o Cren – è una pianta molto forte, sia per il sapore che per la sua resistenza e vera rusticità, quindi non avere paura e procedi tranquilla alla sua riproduzione per divisione della radice; basta che tu individui su di essa delle protuberanze dove sono maggiormente concentrati le gemme che daranno origine alla piantina.
Fai delle striscie di radice almeno di 2-3 cm di spessore e mettile in dei vasetti con la gemma appena fuori terra, vedrai che germineranno molto bene…attenta a non dare troppa acqua, che marcisce altrimenti.
Salute e buon orto.

Ciao,
con un’amica coltiviamo per la prima volta un orto in cittÃ, Milano.
Questa estate grandi soddisfazioni grazie a fagiolini, zucchine, peperoni, melanzane e melone.
I pomodori hanno invece dato un risultato deludente, ma speriamo nel prossimo anno.
Abbiamo abbellito il perimetro dell’orto con piante da fiore e piante aromatiche, cercando di conciliare i nostri gusti estetici così da personalizzare il nostro piccolo pezzo di natura dove rilassarci, io dalle faiche lavorative lei da quelle domestiche.
Premesso che il terreno è di natura argillosa, cosa possiamo piantare in questo periodo per avere l’orto invernale?
I porri possono essere piantati? Non vorremmo ripetere l’esperianza delle carote, che, a causa della durezza del terreno non sono riuscite a sviluparsi verso il basso, producendo delle carote che sembravano delle rape o delle raddici di mandragola.
Grazie.
(Ileana – Milano)

Risposta

Ciao Ileana,
che bellezza la vostra storia di amicizia e di ortaggi…condivisione di gioie e piccole delusioni, ma la fatica ortistica specie se condivisa è solo piacere e salute pe l’anima e il corpo.
Certo che adesso è il momento di pensare a gli ortaggi invernali, come per esempio: cavoli di ogni tipo, radicchi e cicorie, finocchi ecc ecc.
Riguardo al terreno argilloso la migliore cosa è continuare a lavorarlo e aggiungerci sempre terriccio universale e stalatico maturo per la concimazione…vedrai che si trasformerà nel tempo.
Salute e buon orto.

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