Salve,
abito a Udine ed ho iniziato l’anno scorso a coltivare un piccolo orto per le esigenze mie e della mia famiglia, sono un vero neofita e navigo un po’alla ricerca delle risposte alla mia inesperienza!
Il ravanello è un ortaggio che mi piace molto, l’anno scorso l’ho seminato 4-5 volte ma solo in un’occasione ho avuto un risultato soddisfacente, negli altri casi le radici si ingrossavano un po’, si allungavano contorcendosi, fino a che poi non estirpavo il tutto.
Sapete a cosa è riconducibile questo fenomeno? Ho provato a cambiare l’epoca di semina – cioè la fase lunare corrispondente – per la semina ma il risutato non è cambiato.
Che si possa ricondurre al fatto che la crescita è ottimale in periodi temperati? A ben pensarci l’estate scorsa è stata tutt’altro che calda però.
Vi ringrazio per la condivisione della vostra esperienza.
Mandi!!
(Renato – Udine)

Risposta

Ciao Renato,
sei il benvenuto a In – orto, viva i veri neofiti dell’orto! Se desideri documentarti ancora sulla coltivazione del ravanello ti consiglio la lettura di questo articolo che trovi nel link.
Per quanto riguarda il problema che tu ci descrivi – quello della distorsione nella crescita e formazione delle radici – ci possono essere a mio avviso almeno tre cause : 1 – crescita delle piantine troppo fitte fra di loro (cioè hai seminato in maniera troppo densa e non hai diradato poi le piantine successivamente), l’alta concorrenza che si riscontra fra di esse fa si che le singole radici non hanno spazio a sufficienza per espandersi e crescere bene, 2 – scarsa irrigazione delle piantine, gli squilibri chimici che si verificano con le scarse irrigazioni provocano un ridotto sviluppo delle radici 3 – terreno eccessivamente compatto – argilloso probabilmente – che costringe le radici a crescere poco e in maniera contorta, in questo caso devi ammorbidire il terreno con lavorazioni e aggiunta di terriccio ammendante. Che ne dici, ti ritrovi in uno di questi casi elencati? Altrimenti continua a scriverci e vediamo di risolvere il caso del ravanello contorto….
Salute e buon orto!

Salve,
ho un bel appezzamento di terreno, nel Lazio, e sarei intenzionato a sfruttarlo.
Vorrei piantare delle patate, abito nella località di Genazzano (RM) e non so che qualità seminare e in quale periodo.
Attendo risposta grazie.
(Cataldo)

Risposta

Salve Cataldo,
fai bene a scegliere la patata come ortaggio per sfruttare il tuo terreno, ti darà grandi soddisfazioni.
Visto che abiti nel Lazio ti consiglio di prendere in considerazione due varietà di patate tipiche della tua regione che sono: Patata di Leonessa – Rieti – a pasta gialla oppure la patata dell’Alto Viterbese a pasta bianca; nessuno ti impedisce però di metterle a dimora entrambe, così da avere duplice scelta per le future ricette in cucina.
Riguardo all’epoca del trapianto delle patate – come leggi nell’articolo che ti ho inviato – il periodo è quello che va da: Febbraio a Marzo.
Per una dimostrazione pratica della messa a dimora delle patate guarda pure questo interessante video.
Salute e buon orto!

Salve,
mi chiamo Enrico, sono un abitante di Pistoia, e faccio l’insegnante elementare,
questa la mia domanda: Melina Caudo, nel suo libro “Orto senza veleni”, consiglia di piantare i pomodori nello stesso terreno dell’anno precedente perché (cito testualmente) “il pomodoro arricchisce il suolo di particolari batteri giovevoli alla sua crescita”, meglio ancora se l’anno prima si sono lasciati i tralci delle vecchie piante sul posto.
Un abbaglio o verità?

Grazie
(Enrico)

Risposta

Caro Enrico,
sinceramente è la prima volta che, personalmente, sento dire questa cosa, anzi per essere preciso di solito si consiglia proprio il contrario, ovvero la pratica delle rotazioni, cioè l’alternanza delle colture su di una stessa aiuola. Saresti gentile da dirci a quale tipo di batteri, Caudo Melina, si riferisce? Con questa informazione è possibile riuscire a capire meglio la ragione del suo consiglio.
Salute e buon orto.

Salve,
una domanda forse già fatta: è vero che cibarsi di patate germogliate risulta tossico per l’organismo umano?
Grazie mille.
(Mina)

Risposta

Ciao Mina,
è di sicuro vero che le patate quando iniziano a germogliare producono una sostanza tossica che si chiama solanina, ma è altrettanto vero che tale sostanza, un glicoalcaloide, si concentra nella buccia della patata e nei germogli che, al momento della preparazione vengono eliminati tramite la sbucciatura delle patate stesse, inoltre anche la cottura riduce di molto l’effetto della tossicità.
Quindi patate ben sbucciate e cotte!
Salute e buon appetito.

Salve a tutti,
sono un’amante del cibo sano e per questo cerco da qualche anno di preparare un orticello così da avere prodotti veramente bio..senza l’uso di sostanze pericolose.
Non sempre però è facile, data anche la mia poca esperienza, cerco però di informarmi su internet circa le modalità per mantenere un orto rigoglioso e produttivo.
Vorrei sapere se le piante di peperoni, terminato il loro periodo di produzione, vanno tolte oppure si possono lasciare stare, in attesa della successiva stagione, e in quest’ultimo caso vorrei sapere se va effettuata una particolare potatura per far si che le piante possano produrre altri peperoni.
Grazie anticipatamente.
(Flavia)

Risposta

Salve a te,
è una bella missione la tua, un modo per stare bene nel corpo e nell’anima, congratulazioni!
Riguardo alle tue piante di peperoni ti consiglio di toglierle dalla terra, quando vedi che le temperature che si abbassano annullano la crescita e la produzione dei peperoni.
Comunque la pianta di peperone sarebbe anche perenne, nella sua zona di origine – centro America – ma nel nostro clima non riesce a superare l’inverno, a causa delle basse temperature.
Prego, non c’è di che, anzi, buon orto!

Salve,
dopo una vita movimentata, a 79 anni, mi ritrovo ora pensionato, nella mia piccola tenuta agricola.
Vivo nel sangue la natura e la campagna, nonostante questo però non riesco a coltivare con successo i finocchi: il bulbo non si sviluppa, rimane piccolo e piatto, la pianta produce una rigogliosa vegetazione e poi va in fioritura, non è servito ritardare la semina a fine luglio, inoltre innaffio spesso le piante, mi sapete aiutare?
Grazie
(Giancarlo)

Risposta

Salve Giancarlo
ci piace tanto sentire la storia della tua vita…avventurosa, e poi la tua sanguigna passione per la natura ci innamora.
Veniamo alle tue piante però; i finocchi tendono ad andare a seme per diversi motivi:
1 – hai seminato le piante in estate avanzata, forse era necessario, a luglio, allestire direttamente un trapianto, e irrigare bene come hai fatto tu,
2 – per caso non hai diradato sufficientemente le tue piantine che, cresciute troppo vicine hanno reagito come descrivi tu,
3 – forse le piante subiscono altri tipi di stress – vento per esempio, costipazione del terreno, scarsità di concimazione ecc ecc.
In generale tutte le piante reagiscono con fioriture precoci, in luogo dello sviluppo vegetativo, quando sono sotto stress, di varia natura.

Sulla coltivazione del finocchio, hai mai letto questo articolo?
Teniamoci in contatto e risolveremo il tuo problema!
Salute e buona natura.

Buon giorno a tutti voi,
salve sono un uomo di 59 anni in pensione e vengo dalla provincia di Vicenza,
la mia domanda è, come si fa produrre la patata americane rossa, la batata?
Grazie
(Flory59)

Risposta

Ciao Flory,
La patata rossa americana è un ortaggio molto particolare, che si chiama Batata (Ipomea batatas L. Lam.).
Immagino tu la voglia coltivare nel tuo orto, per questo le modalità di propagazione di tale ortaggio minore sono principalmente due: piantare il tubero seme, o frazioni di tubero – come si fa per le patate –  oppure si mettono a radicare i germogli della vegetazione rampicante che la batata forma vegetando. La stagione ottimale per fare questa operazione è la primavera inoltrata, la si raccoglie poi dopo alcuni mesi.
Nell’articolo che ti ho linkato in cima al mio scritto trovi tutte le altre informazioni necessarie, ma se hai bisogno ancora, scrivici.
Buona coltivazione!

Buongiorno Stefano
ti spedisco in allegato le foto della mia insalata (di cu  ne vado fiera, anche se ha i puntini bianchi!) e una foto di foglia di basilico presa dal web per farti capire bene quale tipo di puntini.

Foto basilico con puntini bianchi:

basilico sara

Foto della mia insalata:

Ripeto se non ci sono problemi io pure “a puntini” me la mangerei, altrimenti ricomincio da capo.
Ed eventualmente posso fare qualcosa contro  questi insetti?
Sono così piccoli che strozzarli mi sembra poco possibile!!!!
Grazie mille veramente e buon lavoro
cordialissimi saluti
(Sara)

Risposta

Buongiorno Sara
fai bene ad essere orgogliosa dei tuoi prodotti super biologici!
Io la mangerei, i puntini bianchi altro non sono che delle micro ferite causate dalle punture che l’insetto fa sulle foglie, nessun problema secondo me.
Se ti accontenti di mangiare le foglie con i puntini bianchi, eviterei qualsiasi tipo di trattamento, anche biologico, visto che l’insalata è un ortaggio che si consuma crudo….strozzare gli insetti sarebbe veramente un metodo superbiologico però!
Buon orto.

Buongiorno

sono la signora Patrizia, casalinga di Roma.
Mi hanno regalato una piantina, alta 30 cm, circa un mese fa dicendomi che erano spinaci.
Veramente non ho preso sul serio il ragazzo dell’ autolavaggio.
Comunque ero curiosa di vedere se era veramente spinacio, nel giro di una settimana è cresciuta a vista d occhio, bellissima, mentre all’autolavaggio le piantine sono piccole, ma ho capito che non la innaffiano, infatti gli ho fatto notare che bisogna innaffiare e me ne hanno regalato delle altre, così le ho messo in tutto il balcone.

La mia domanda è dato che abbiamo un orto, quando fanno i semi? E quando si deve raccogliere ?
Si deve prendere la foglia o anche il gambo?
In inverno la pianta si gela?
Provo a mandarvi le foto

in attesa
distinti saluti

(Patrizia)

Risposta

Ciao Signora Patrizia
La pianta dello spinacio è abbastanza facile da coltivare, sia in piena terra che in balcone, in vaso.
Si raccoglie durante tutto l’inverno, asportando sia gambo che foglia.
In inverno la pianta può anche gelare, ma di solito non si protegge dal freddo. In primavera lo spinacio tende ad andare a seme.
Per coltivare lo spinacio ti consiglio questa lettura.
Buon Orto, Patrizia!

Scusatemi ho gia’ posto erroneamente la domanda dove non potevo, ma la ripeto qui:
tutti gli anni metto giu i finocchi, che mi produco le piantine o che le acquisto….
Ma poi vengono su tutte piatte, ( dice che sono femmine..)
Qualcuno sa dirmi perché?
Ciao

grazie a tutti

(Renzo)

Risposta

Ciao Renzo

I finocchi che tu semini o trapianti, non sono distinguibili in maschi e femmine,
è un modo di dire.
La ragione per la quale le tue piante non sviluppano una discreta parte basale può dipendere da diverse cause:
1- semini le piante troppo fitte fra loro
2 – semini le piante in una fase lunare poco conveniente – crescente in questo caso
3 – semini o trapianti i tuoi finocchi troppo tardi nella stagione
4 – le tue piante soffrono carenze idriche

Credo che fra queste cause ci sia la spiegazione alla tua domanda.
Buon orto Renzo!

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