Salve!
Sono imprenditore agricolo, mi occupo della coltivazione di ortaggi. La mia passione è la campagna dove sono nato e cresciuto insieme ai miei genitori. Ho studiato agraria. Mi dedico alla coltivazione in proprio. Sono di Caltanissetta al centro della Sicilia, dove abbiamo un clima mite adatto alla coltivazione di ortaggi.
Sono interessato alla coltivazione della pianta di rabarbaro. Dove posso trovare le piantine, possibilmente in Sicilia.
Resto in attesa.
Cordialmente.
(Giuseppe – Sicilia)

Risposta

Salve Giuseppe,
che bellezza la tua passione vera, tramandata dai tuoi genitori e diventata scienza tramite gli studi!
La pianta del rabarbaro – rheum officinale, vedi l’articolo che trovi nel link – è di tradizione più del nord Italia e introdurla anche in Sicilia è una buona cosa, come novità da proporre.
Per la coltivazione puoi pensare di acquistare piantine già nate, da vivai specializzati</strong – ecco il link ad un’attività affermata – oppure puoi acquistare i semi per produrre piantine – consulta il link per maggiori informazioni.
Salute e buon orto

Salve,
abito vicino a Firenze, da poco mi sto occupando di fiori, ma mio marito è bravissimo con le piante e le sa curare benissimo.
Abbiamo comprato una piantina di peperoncino varietà Trinidad scorpion, che sta diventando bellissima, ogni tanto produce qualche fiorellino ma di frutti non se ne vede l’ombra. Vorrei sapere quando nascono i peperoncini e se necessita fare qualcosa in particolare affinchè spuntino questi benedetti peperoncini.
Grazie per l’attenzione e per un’eventuale risposta.
Cordialmente,
(Antonella – Firenze)

Risposta

Ciao Antonella,
grazie per la presentazione che fai di te e tuo marito..siete proprio una bella coppia di pollici verdi!
Da come descrivi la tua pianta sembra che goda di ottima salute, visto che vegeta e fiorisce. Una causa probabile della mancata formazione di frutti potrebbe essere l’assenza di insetti impollinatori – api e bombi – oppure i fiori prodotti cadono prima di aprirsi e i motivi possono essere uno stress di eccessivo calore, ma credo che la causa più probabile della momentanea non comparsa di frutti sia solo una questione di tempo, spesso i peperoncini danno il meglio di se nella tarda estate-inizio autunno in quanto si avvantaggiano del calore del terreno, accumulato durante tutta l’estate.
Salute e buoni peperoncini!

Ciao,
per la prima volta mi vorrei cimentare con la coltivazione del cavolo nero, il mio orto è situato in collina, sui 350 m s l m è l’inverno è abbastanza rigido.
Credo che il cavolo nero ami il freddo ma non so molto su questo ortaggio (per me) pregiato, potete darmi qualche consiglio riguardo: periodo di semina, cure, irrigazione?
Antonio
Grazie.
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
il tuo orto è a un’altitudine perfetta per coltivare il cavolo nero e questa stagione è proprio la migliore per iniziare a metterlo a dimora nell’orto. Il cavolo infatti avrà a disposizione tutta l’estate per crescere e all’inizio dell’autunno e per tutto l’inverno sarà pronto per essere consumato.
Prepara adesso delle belle buche di 25 cm di lato che arricchirai con stallatico e terriccio, lascia fra loro una distanza di 35-40 cm, disponi le piantine interrando bene le radici e buona parte del fusto, irrigale almeno due volte alla settimana – tre se fa molto caldo…e godi a vederlo crescere.
Riguardo al gelo non temere..il cavolo lo sopporta benissimo, anzi…migliora il suo sapore e si intenerisce!
Per la coltivazione dei cavoli, ti suggerisco di leggerti questo interessante articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Ciao,
Vi scrivo per avere dei consigli su come “gestire” le mie zucchine! Per la prima volta in vita mia ho piantato odori, pomodori e zucchine creando un piccolo orticello e ora che si vedono i primi frutti vorrei sapere qual’è il modo migliore per raccogliere. Per esempio, quando posso raccoglierle sapendo che sono maturate per bene? E le foglie, sia le grandi che i talli, posso iniziare a raccoglierle – poco per volta eh! – oppure è meglio aspettare la fine dell’estate? La mia premura è mettere a frutto tutto senza sprecare nemmeno una foglia!
Vi mando una foto per darvi un’idea di quanto rigogliose siano le piante 🙂
MARICA - ZUCCHINE

Aspetto i vostri consigli! Grazie!
Buon orto!
(Marica – Sicilia)

Risposta

Ciao Marica,
benvenuta a in-orto, che bella storia il tuo amore a prima zappata che hai avuto con l’orto!
Il modo migliore per raccogliere le zucchine è farlo la mattina presto, quando sono aperti anche i fiori, semplicemeente tagliando di netto il frutto dalla pianta con un coltello. La maturazione delle zucchine si valuta sia in base alla grandezza desiderata oppure si raccolgono quando il fiore in cima al frutto è completamente sfiorito, questi sono i due criteri che io adotto per valutare la raccolta delle zucchine. Per quanto riguarda la raccolta della vegetazione: foglie e getti vegetativi, è meglio raccoglierli a fine carriera della pianta…e fai bene a non sprecare neanche una foglia delle tue preziose zucchine, sia frutti che foglie!
Salute e buon orto

Salve, sono un pensionato appassionato di orto.
Desidererei capire in che modo contribuiscono alle patate i fiori della stessa pianta. Quando fioriscono cosa succede alla pianta? Ringrazio e alla prossima.
(Luigi Paris)

Risposta

Ciao Luigi,
i fiori della pianta di patate – vedi l’articolo nel link – contribuiscono alla riproduzione di tipo sessuale della pianta, producendo poi i semi a seguire. Anche se noi utilizziamo il “tubero seme” per riprodurla nell’orto. Alla pianta stessa non accade niente di particolare eccetto il fatto che rallenterà la sua crescita vegetativa in corrispondenza delle cime fiorite.
Salute e buon orto!

Salve,
sono un pensionato amante di orto, piante da frutto e di mia moglie!
Gentilmente; tempo addietro avevo letto sul vostro sito, cosa aggiungere alla terra per avere le rape belle rosse, le mie, alcune, hanno le striature bianche all’interno e sono più dure, come mai?
Grazie del vostro bel sito.
(Luigi Paris)

Risposta

Ciao Luigi,
ci piacciono le tue dichiarazioni d’amore verso l’orto e anche la tua compagna di vita!
Coltivare rape rosse è una bella cosa ma, certe volte può essere che alcune presentino dei problemi come tu ci descrivi: striate di bianco e dure; i motivo possono essere principalmente due: uno dovuto ad uno squilibrio idrico, ovvero le rape necessitano di irrigazioni regolari, altrimenti la radice può risultare indurita e spaccarsi; le alterazioni di tipo fisiologico – striature bianche – derivano da una carenza nel terreno di elmenti nutritivi, e quindi mancanza di concime, specialmente di micro elementi quali: magnesio, manganese ecc, ecc. Quindi stai attento alle irrigazioni e per i microelementi potresti effettuare delle concimazioni con prodotti specifici che trovi in commercio e cioè fertilizzanti a bese di microelementi, facci sapere se riesci a recuperare la situazione.
Salute e buon orto!

Salve,
agli inizi di maggio ho piantato nell’orto le melanzane innestate, dopo che per alcuni anni quelle “normali” hanno prodotto quasi nulla.
Mia moglie sostiene che le piante di melanzane innestate siano transgeniche, su suggerimento del nostro fruttivendolo. Potete tranquillizzarla circa la qualità e sicurezza delle mie melanzane innestate? Grazie.

(Saverio – Cava dei Tirreni)

Risposta

Salve Saverio – “Alluce Marrone”,
le piante di melanzana possono essere innestate su una pianta di pomodoro, in questo modo si ottengono delle piante molto più produttive e vigorose in quanto la pianta di pomodoro sottostante ha un apparato radicale potente.
Quindi per tranquillità ti dico che le melanzane innestate non hanno niente a che fare con le produzioni di piante transgeniche.
Salute e buon orto!

Salve,
mi piacciono tanto i fagiolini “mangiatutto” nani, la mia domanda è questa:
il faggiolino nano “mangia tutto” dopo seminati si possono annaffiare prima che nascano?
Grazie
(Vincenzo)

Risposta

Ciao Vincenzo,
buoni si i fagiolini mangiatutto!
Certo che li devi irrigare, altrimenti non nascono…ma con giudizio però, senza farli marcire a terra prima che germoglino, basta che la terra sia un po’ umida e vedrai che non ci metteranno molto a crescere.
Salute e buoni fagiolini.

Ciao,
per la prima volta ho deciso di iniziare un mini orto e sono riuscito a ricavare circa 2 MQ in giardino.
In un mq ho intenzione di mettere 4 pomodori, mentre nell’altro metro quadro sono indeciso se mettere una zucchina oppure un paio di piante tra melanzane e peperoni:
1-voi cosa mi consigliate?
2-posso consociare qualche altro ortaggio?
3-a fine estate con cosa posso mettere quando quelle estive hanno finito il loro ciclo?
4-se la prossima estate volessi mettere ancora pomodori,potrei farlo? O in base alle rotazioni sarebbe sconsigliato?
Grazie.
(Paolo)

Risposta

Ciao Paolo,
che bellezza l’orto come lo stai facendo te…”rubando” anche solo un po’ di terreno al giardino!
Nel primo metro quadro – con i pomodori – è perfetto, ma se vuoi ancora consociare altre specie ortive ti suggerisco di piantare, alla base dei pomodori, del basilico, magari in varietà: Genovese, greco, romano ecc ecc.
Nell’altro metro quadro invece puoi scegeliere di mettere una pianta di zucchino – al massimo due – oppure peperoni e melanzane, anche 8 in totale.
A fine estate, inizio autunno, potrai sostituire i pomodori con una piantagione di fave – i baccelli – che mangerai freschi nella prossima primavera. L’alternanza delle fave dopo i pomodori ti permetteranno di ripiantare altre solanacee – pomodori, melanzane ecc – nel solito pezzettino di terra.
Salute e buon orto!

Salve,
sono un’insegnante, sportiva e molto attiva, da sempre attenta all’alimentazione, appassionata di cucina e di medicina, vivo a Piove di Sacco in provincia di Padova.
Ho assaggiato da poco gli spaghetti di batata, conditi con succo di limone e tahin e li ho trovati squisiti, quindi sto considerando l’acquisto della spaghettatrice, ma vorrei sapere in quale periodo dell’anno si trova la batata in Italia?
Grazie in anticipo.
(Sara – Padova)

Risposta

Salve Sara,
che salutare descrizione che ci fai di te, fa venire proprio l’appetito, cioè invoglia a stare bene iniziando proprio dal cibo, grazie!
La batata – Ipomea batatas – come puoi leggere dall’articolo che hai allegato nel link, è una pianta della famiglia delle convolvulacee, originaria del centro america; questo ortaggio minore per il mercato occidentale viene coltivato perciò nei climi caldi dell’Asia, Africa e America e da li importato verso i nostri mercati; in Italia perciò ha una coltivazione marginale, comunque – in Italia – la stagione di trapianto dei tuberi è la primavera inoltrata – maggio – e la raccolta avviene almeno 6 mesi dopo, perciò novembre; per le batate d’importazione invece, quelle le puoi acquistare in tutti i periodi dell’anno, o meglio quando la riesci a trovare sul mercato.
Magari fra le batate che acquisterai, un tubero, invece che cucinarlo prova coltivarlo in un vaso, per abbellire la tua casa!
Salute e buona batata.

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