Salve,
vivo a Cittanova, un piccolo comune in provincia di (RC), ai piedi dell’Aspromonte. Sono appassionato all’agricoltura, ho un appezzamento di terreno a conduzione propria, di natura oliveto; sto cercando di creare un piccolo angolo per coltivare pianta da frutto e qualche vite da vino.
Per prima cosa vorrei sapere quando posso potare: vite, agrumi, alberi da frutto in genere e quando posso fare la concimazione.
Se qualcuno mi può dare qualche consiglio lo gradirei.
Grazie anticipatamente.
(Antonio)
Salve Antonio,
diversificare la produzione di un terreno che ha solo olivi è sempre una cosa intelligente: è d’aiuto sia per chi coltiva – che si nutre di cose differenti – sia per l’ambiente naturale che si bio-diversifica.
Per risponderti direi che la stagione migliore per la potatura di frutti- a foglia caduca immagino – delle viti e loro rispettiva concimazione sia il periodo che va da metà gennaio a marzo, quando le piante sono ancora in riposo vegetativo e però stanno per ripartire a crescere, allo stesso modo il concime di origine organica avrà modo di mischiarsi bene con la terra e anche esso cominciare a risvegliare le proprie attività vitali. La potatura degli agrumi la eseguirei in primavera affermata invece!
Salute e buon frutteto


La vite è una pianta fantastica e sia negli orti che sui terrazzi trova sempre giusta collocazione: i suoi tralci ombreggiano, offrono frutti e regalano in autunno dei rossi mozzafiato. Potarla però è sempre un grande dilemma. Cesoie alla mano, la scrutiamo e la osserviamo da ogni angolazione, con un grande punto interrogativo stampato sulla faccia e nella mente la stessa eterna domanda: sarà il tralcio giusto? Dalla potatura dipenderà la vita della vite (concedetemi il gioco di parole): quanto vivrà, quanto si ammalerà, quanto produrrà e quanto ombreggerà. Non è responsabilità da poco dobbiamo ammetterlo.
