Salve, da qualche tempo ho un piccolo orto dove coltivo pomodori, ma negli ultimi anni il raccolto è peggiorato notevolmente. Ho cercato su internet e mi sono imbattuta nel vostro splendido sito. Riguardo alla coltivazione del pomodoro viene nominato il sovescio. E’ possibile applicarlo anche ad un orto di piccole dimensioni? La veccia (Vicia Villosa) potrebbe andare bene come coltura di sovescio? E in che periodo mi conviene seminarla? Grazie per l’attenzione.
(Beatrice – Savorgnano del Torre)
Risposta
In genere negli orti piccoli il sovescio non si utilizza perché si ha sempre carenza di spazio, ma se tu vuoi dare una maggiore struttura al suolo e puoi permetterti di lasciare riposare una piccola area per renderla più fertile, è certamente una pratica che puoi utilizzare.
L’impiego di una leguminosa e quindi della veccia è senz’altro indicata per arricchire di azoto il terreno.
La veccia sativa è più resistente al freddo e fa più biomassa. Può essere mischiata anche ad altre piante da sovescio come avena, favino, pisello etc. La veccia sopporta bene la salinità dei suoli e la siccità e si adatta anche a terreni tendenzialmente acidi. Si può seminare in autunno in tutte le regioni dove il clima si mantiene abbastanza mite o in primavera dove gli inverni sono molto rigidi.
Si raccomanda di interrare prima che i semi arrivino a maturazione.
Per dare più sprint ai tuoi pomodori ricordati di aiutarli anche con un po’ di potassio. In questo caso è ottima la cenere di legna oppure una concimazione a base di consolida (su questo argomento scriverò presto un articolo su InOrto) o con del macerato di ortica.
Un saluto e buon orto! E soprattutto grazie per i complimenti!!!

Se avete dei dubbi su quali piante adottare per il sovescio eccovi un piccolo elenco utile delle più indicate, ma sappiate che quasi tutte appartengono a tre
Il sovescio o concimazione verde è una pratica preziosa per la fertilità del nostro orto perché è la più “facile e naturale”. E’ ampiamente utilizzata in agricoltura biologica, ma si adatta bene anche ai piccoli orti. Niente sacchi, né carretti, né secchi, si produce sul posto e funziona a meraviglia. Consiste nel coltivare determinate piante che invece di essere raccolte vengono interrate al momento del loro massimo sviluppo.

