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Salve,
sono un insegnante di tecnologia in una scuola media…il
pollice verde ce l’ha mia moglie e insieme a lei vorrei creare una siepe di corbezzoli tra noi e il vicino, esposta a
sud-ovest, siamo a 230 mt slm.
Una volta c’era un orto, poi sopra è stato fatto un campo da bocce con materiale edile di riporto e ora sopra c’è un riporto di terra argillosa. Che cosa mi può consigliare? Avrei pensato anche al melograno in
alternativa. Mi piace meno perché mi sembra che non sia sempreverde. o
entrambi.
Grazie Buona giornata.
(Stefano – Foligno)

Risposta

Ciao Stefano,
se vuoi realizzare una siepe sul tuo terreno sono adatti sia corbezzolo che melograno ma ognuno ha caratteristiche di sviluppo differenti e quindi sono difficilmente abbinabili insieme. Il melograno poi in autunno/inverno perde le foglie e il risultato è quello di avere un confine spoglio.
Per questo se vuoi una siepe omogenea ti suggerisco di scegliere una pianta di un solo tipo…Corbezzolo sempreverde o melograno caducifoglia. Altrimenti se abbini le due specie potrai realizzare un confine meno omogeneo ma botanicamente sempre interessante.
Salute e buon orto.

Come e quando eliminare la cocciniglia?

Salve
ho della cocciniglia sulla siepe, cosa bisogna fare?
Quale è il trattamento da effettuare e in quale periodo bisogna intervenire?
Grazie
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
per eliminare la cocciniglia, che infesta la tua siepe, ti consiglio di provare il sapone di Marsiglia e l’alcol, per capire meglio come utlizzarli leggi pure questo link  rimedio naturale contro la cocciniglia. Spero che il problema non sia troppo diffuso perché se la superficie dovesse essere troppo estesa e il problema persistere dovresti passare a sistemi più invasivi come l’olio bianco.
Il periodo è adesso, fai i trattamenti la mattina presto o la sera prima di buio.
Buon lavoro!!!

Abito in provincia di Monza e sogno di lavorare in un’azienda agrituristica…

Vorrei trasformare un giardino dismesso con un terreno che non permette nemmeno al prato di crescere in un orto in cassoni.

Il mio dubbio è che un lato del perimetro è fatto da una siepe di pini alta 2m che ombreggia l’area e alla fine del giardino stesso è presente un albero di noce.

Queste piante comprometterebbero la crescita degli ortaggi?

Grazie e complimenti per il sito!

(Paola – Monza)

Risposta

Ciao Paola, credo che i cassoni possano senz’altro risolvere il problema della terra, ma non dell’ombra. Se la siepe ombreggia tutta l’area non c’è scampo: l’impresa diventa ardua. Ma se ne ombreggiano solo una parte (osserva il tuo pezzo di terra adesso che le giornate sono più lunghe ed il sole è più alto) puoi sfruttare la zona ombrosa per ortaggi e aromatiche che resistono anche all’ombra e la parte rimanente per gli ortaggi che necessitano di pieno sole. Anche il noce può essere un problema, ma se è dall’altro lato vuol dire che solo una piccola parte della sua ombra (e nelle ore centrali) sarà proiettata sul tuo terreno. Non mi hai dato le dimensioni e i punti cardinali del tuo ‘orto’, ma immagino che la siepe sia a Sud e il noce a Nord.

Devi fare un’analisi attenta del luogo, se proprio ti sembra dimenticato dal sole rinuncia all’orto e pensa ad un giardino: di fiori che resistono all’ombra ce ne sono molti! Un saluto e grazie dei complimenti!

Nel mio giardino ho una pianta di rosmarino bella e robusta. Vorrei fare delle talee per averne altre uguali da utilizzare per creare una siepe che delimiti l’area orto. Puoi aiutarmi a non sbagliare? (Stefano, Montevecchia)

Risposta

Bravo! Mi sembra bella e appropriata l’idea di utilizzare il rosmarino per delimitare l’orto. Realizzare delle talee di rosmarino non è difficile, puoi perfino provare a farle radicare in acqua. Preleva le talee (dei semplici rametti legnificati alla base) a fine estate  (o a marzo nei climi più miti) e deponile in un bicchiere d’acqua. Quando si saranno sviluppate le radici, trasferisci le piantine in un vaso con torba e sabbia in parti uguali e a primavera (a settembre/ottobre dove il clima è più caldo) potrai finalmente trapiantarle in piena terra, a circa 50 cm di distanza. E a lavoro ultimato, mi raccomando, mandaci una foto del tuo orto.

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