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Salve,
abito a Bollate (Milano), insieme alla mia famiglia: un marito e 4 figli, dai 2 ai 12 anni. Attualmente sono disoccupata, mio marito invece è falegname libero professionista,tutti però amiamo la natura e gli animali!
Di fronte a casa mia vendono un terreno agricolo di 1000 mq, cosa posso coltivare? Premetto che non ho esperienze, ma una famiglia da mantenere e vorrei reinventarmi un lavoro, pensavo di allestire un piccolo orto con qualche animale da cortile, cosa dite?
Potrei anche creare un magazzino per attrezzi e ricovero macchina agricola?
Avrei voluto creare una mini fattoria per invitare altre famiglie e creare un business…ma non conosco i permessi e le procedure.
Grazie per i consigli che mi darete.
(Paola – Bollate, Milano Nord)

Risposta

 

Ciao Paola,
benvenuta a in – orto; che bella famiglia numerosa che hai e tante idee anche, tutte da realizzare!
Approviamo a pieno la tua idea di costruzione di un orto per la tua famiglia, nel terreno che ci descrivi; il vero investimento che farai sarà quello di mangiare e far mangiare alla tua famiglia cose sane, spendendo il tuo tempo anche a coltivare e riducendo un po’le spese al supermercato. Tieni conto che se sfrutti tutti i 1000mq che hai a disposizione potrai pensare anche ad impiantare un frutteo misto per la produzione di frutta. Ovvio che la tua famiglia assorbirà una minima parte della produzione, il surplus invece potrà risultare il tuo guadagno in denaro. La vendita degli ortaggi potrebbe essere fatta a privati anche attraverso quelle istituzioni che si chiamano G.A.S.:gruppi di acquisto solidali della tua zona che sono spesso in cerca di produttori onesti di verdura e frutta biologica.
Per avere un aiuto nella progettazione dell’orto – vedi l’articolo nel link – ti suggerisco di affidarti ad un professionista del mestiere – Agronomo/Ortista – almeno inizialmente per avviare bene i lavori. Per quanto riguarda i permessi per la costruzione di annessi agricoli e simili ti suggerisco di rivolgerti alle amministrazioni comunali, per avere da loro regolari permessi. Per tutta la consulenza on line rivolgiti tutte le volte che vuoi a in-orto.
Vedrai che realizzerai un bell’orto!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un appassionato d’agricoltura di Verona che vorrebbe ricavere un po’ di reddito dalla coltivazione, senza impegnare troppo tempo, in quanto ho già un’attività  ben avviata, ma pian piano vorrei far diventare questa passione un lavoro vero e proprio.
Possiedo un terreno di circa 14000 mq, con acqua da sorgive, sotto 4 metri di profondità, un tempo veniva coltivata soia, da 2/3 anni però è incolto!
Vorrei sapere cosa poter coltivare, grazie!
(Deba – Verona)

Risposta

Ciao Deba,
mi sembra un approccio intelligente il tuo, i cambiamenti di vita si iniziano lentamente e progressivamente nel tempo si realizzano!
Se hai poco tempo a disposizione e terreni irrigui e anche fertili, immagino, per la coltura di leguminose come la soia, quello che mi viene in mente di consigliarti sono le seguenti coltivazioni:

1 – Produzione di specie foraggere per specie equine – visto che Verona ha una tradizione di allevamenti, avrai anche richiesta del prodotto finito.

2 – Coltivazione di Canapa – consulta il sito nel link – per la produzione di fibra tessile e anche semi per l’estrazione di olio combustibile.

Queste le nostre idee iniziali, che dovrai far valutare da un tecnico della tua zona – Agronomo – prima di fare qualsiasi scelta pratica.
Salute e buon orto!

Salve.
I miei genitori erano degli agricoltori a tempo pieno, poi per vari motivi hanno dovuto mollare. Io ora lavoro, ma, mi piacerebbe tornare “alle origini”, ho circa 10000 mq di terreno agricolo nella zona dell’altopiano del Poro a circa 600 m.s.l. in provincia di Vibo Valentia, ma non ho idea su come impegnare il mio terreno in modo da avere qualcosa di redditizio.
Grazie.
(Daniele – Vibo Valentia)

Risposta

Ciao Daniele,
capisco la scelta dei tuoi genitori come altrettanto comprendo al tua voglia di “rivoluzione”, tornare alle origini cioè!
Mi sono documentato sulla zona del Poro, che non conoscevo prima, e mi sembra proprio un altopiano bello fertile, a clima mite…favorevole insomma a quasi ogni tipo di coltivazione. Per l’estensione che hai a disposizione secondo me è necessario che tu pensi ad avviare una coltivazione mista: es. una coltivazione arborea come il Fico (o Agrumi se il clima te lo permette) – per la produzione di frutta sia secca che fresca. Aggiungerei poi una o più coltivazioni erbacee ortive come per esempio: Cipolle di tropea, peperoncini e zucche tipiche della tua zona. Con questi prodotti puoi pensare anche di avviare (o far avviare conto terzi) dei processi di trasformazione degli stessi per aumentarne così il loro valore e cioè prezzo di vendita sul mercato.
Ovvio che prima di fare ogni minimo movimento, in qualsiasi direzione, ti suggeriamo di far fare degli specifici piani di mercato e agronomici da tecnici professionisti della tua zona: agronomi; per capire bene quello che andrai a coltivare in futuro.
Attendiamo tue nuove sul progetto nascente!
Salute e buon orto!

Salve a tutti,
lavoro come trattorista. Vorrei un consiglio, ho un terreno di 10 ha nella zona dei Castelli Romani, vorrei coltivarlo e sfruttarlo al meglio cosa mi consigliate?
Grazie.
(Michele – Lazio, Castelli Romani)

Ciao Michele,
hai a disposizione una discreta quantità di terra da mettere a coltura e una professione che ti permette di poterlo lavorare con il trattore in autonomia.
Le scelte possono essere molteplici, quello che mi viene in mente potrebbe essere la coltivazione cerearicola prendendo in considerazione la semina di antiche varietà di grano – leggi l’articolo che ti ho inviato nel link – per la produzione di farine speciali dedicate anche alla panificazione del famoso Pane di Genzano.
Ci tieni aggiornati sul tuo progetto?
Salute e buon orto!

Salve,
ho 54 anni e ho ereditato a Dicembre un terreno a nord di Roma, in Sabina, di circa tre ha:
due sono coltivati ad ulivi e i restanti 1,5 sono pianeggianti e hanno acqua a disposizione e buona esposizione, il terreno si trova a 250 m.s.l.m. di altitudine.
Avendo perso recentemente il lavoro e dovendo mantenere una moglie e due figli, vorrei dedicarmi anima e corpo alla terra, cosa mi consigliate per farla rendere subito e bene?
Grazie.
(Giuseppe – Lazio)

Risposta

Ciao Giuseppe,
hai ricevuto una bella eredità, buona parte delle quale – i 2 ha ad oliveto – immagino già in produzione!
Per quanto riguarda l’oliveta ottimizzerei la sua produzione di olive – e quindi olio a seguire – praticando sulle piante esistenti tutte le principali cure colturali quali: potatura fine invernale, concimazioni mineral organiche, spollonatura pre raccolta, diserbi meccanizzati alla base delle piante ogni volta che le erbe infestanti cerscono a fare concorrenza a gli olivi.

Sui restanti 1,5 ettari pianeggianti ed irrigui potresti pensare di avviare una coltivazione di piante ortive in varietà per la vendita diretta ortaggi – o anche a domicilio – avviando una vera e propria azienda agricola: guarda nel link questo esempio di azienda che esiste in Toscana. Ovviamente ti ricordo sempre che prima di avviare ogni tipo di coltivazione sul campo dovrai eseguire delle ricerche di mercato preliminari che ti permetteranno di capire se il tuo investimento potrà essere realizzabile.
Tienici informati sugli ulteriri sviluppi.
Salute e buon orto!

Salve,
sono nuovo del sito e mi chiedevo se c’era qualcuno che sapesse rispondere.
Ho la possibilita di coltivare, ma non saprei cosa, visto che la terra che possiedo è in Romania, considerato che le temperature minime invernali scendono anche a -25C°. In compenso sono vicino a delle riserve d’ acqua e la terra è molto fertile, gli ettari sono abbondanti,..se qualcuno ha delle idee ( non idiote ma concrete e intelligenti ) sono piu che felice di valutarle visto che poi il prodotto va anche venduto!
(Marco)

Risposta

Salve Marco,
benvenuto nel sito di in-orto, speriamo di essere all’altezza delle tue richieste!
Già è una bella cosa che tu abbia a disposizione acqua e fertilità; riguardo alle basse temperature invernali però possiamo ovviare coltivando specie vegetali adatte a codesti climi, o che comunque hanno cicli di crescita primaverili – estivi.
Per questi motivi le specie vegetali che mi vengono in mente di consigliarti sono:
1 – patata: destinata all’alimentazione umana – semina fine- invernale
2 – barbabietola da zucchero, per l’industria agroalimentare: zucchero e alcool
3 – colza da olio – Koubja di Russia, varietà resistente al freddo, per la produzione di olio.
Mi raccomando Marco, facci sapere come ti sembrano queste idee e sopra a tutto tienici aggiornati.
Salute e buon orto.

Salve,
mi chiamo Paolo e vivo a Gravina in Puglia, provincia di Bari.
Ho appena ceduto la mia attività  commerciale ed essendo appassionato di agricoltura mi piacerebbe intraprendere una attività in questo settore!
Ho un appezzamento di terreno situato sulla murgia, in prossimità  della “Foresta Mercadante” (Cassano delle murge) in zona piuttosto alta sul livello del mare e con poca acqua.
La parte che vorrei occupare con una coltivazione è di circa 6000 mq.
La domanda è: cosa potrei coltivare?
Magari impiantando delle serre tenendo comunque presente il tipo di clima della zona. Grazie in anticipo per la risposta.
(Paolo – Gravina di Puglia)

Risposta

Ciao Paolo,

una bella sfida la tua, coltivare in Puglia con carenza di acqua, non è facile!

Considerato il clima della zona dove hai la terra – clima mediterraneo tipico – e l’entità della superficie del tuo terreno – mi viene in mente di suggerirti la coltivazione di piante aromatiche in varietà – rosmarino, salvia, lavanda, timo ecc ecc – che bene si adattano alla tua zona, per produrre diversi prodotti quali: sali aromatici, olii essenziali derivanti dalla distillazione delle erbe e se avrai modo potresti anche avviare una produzione di miele millefiori dalla coltivazione delle api a ridosso della tua coltivazione di piante. Ovvio che queste idee che ti spedisco devono essere valutate prima di essere messe in atto, considerato anche che sia piante che api hanno bisogno di acqua!

Salute e buon orto

Salve,
il mio nome è Emanuele, sono pensionato, abito in un paesino collinare (Vetto) in prov. di Reggio Emilia.
Ho iniziato da poco a fare qualche ortaggio e vorrei chiedervi cosa posso piantare o seminare in Novembre.
Tenete conto che abito a 700 m.s.l.m., e fra un po’inizia il freddo e qualche nevicata.
Grazie.
Vi invio un saluto.
(Emanuele – Vetto, Reggio Emilia)

Salve Emanuele,
benvenuto a in-orto e grazie per quello che ci racconti di te!
In autunno come adesso, alle porte dell’inverno – che personalmente spero sia presenti quest’anno degno del suo nome -, si possono mettere nell’orto degli ortaggi sia a consumo fresco primaverile come Fave e Piselli o anche ortaggi a consumo secco come l’aglio – che però puoi anche consumare fresco in primavera. Oltre a queste specie puoi considerare di trapiantare tanti bulbi da fiore come i narcisi, tulipani ecc ecc. per abbellire il tuo orto, quando si risveglierà in primavera.
Fai un buon lavoro e scrivi quando vuoi!
Salute e buon orto.

Salve,
sono proprietario di circa 10 ettari di terreno, divisi in due lotti, in una zona montana dell’Abruzzo; ho disponibilità di acqua, magazzini e locali di deposito.
I terreni sono in leggera pendenza con una ottima esposizione.
Vorrei avviare una attività agricola redditizia, cosa mi consigliate a riguardo?
Grazie.
(Peppe – Abruzzo)

Risposta

Ciao Peppe,
le possibilità di coltivazione che puoi avviare sono molteplici, da valutare una per una in base anche a quelle che sono le caratteristiche reali del tuo terreno come: altitudine effettiva, pendenza, possibilità di lavorazione meccanizzata, tue disponibilità economiche iniziali ecc.ecc. Considerato però che potrai utilizzare dei locali per lo stoccaggio dei materiali, che hai acqua per irrigare e visto che sei in una zona montana quello che mi viene in mente di suggerirti sono le seguenti colture quali: segale, grano saraceno, lenticchie – tipiche delle tua zona -, cicerchie, ceci, fagioli zolfini e anche lo zafferano, tipico abruzzese coltivato nella Piana dei Navelli.
Importante è sempre considerare l’investimento iniziale da tutti i suoi molteplici aspetti: agronomici ed economici.
Salute e buon investimento!

Salve,
ho circa 3000 mq di terreno pianeggiante in provincia di Siracusa.
Con quale coltivazione lo potrei sfruttare al meglio?
Grazie mille.
(Alberto – Sicilia)

Risposta

Ciao Alberto,
che bella fortuna che hai ad avere della terra da poter coltivare in una regione come la Sicilia, così fertile in ogni senso direi!
Visto che la superficie del tuo terreno è abbastanza circoscritta concentrerei lì sopra delle coltivazioni che nobilitino al massimo il tuo lavoro, per questo mi vengono in mente due opzioni: 1 – coltivazione mista di fichi e mandorle per produrre i fichi secchi con la mandorla dentro, 2 – allestisci un bel vigneto di uva bianca per la produzione – o vendita del prodotto fresco alle cantine – del moscato di Siracusa.  Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri del tuo progetto e contattaci quando hai bisogno.
Salute e buon orto!

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