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Oggi vi faccio un regalo. Un dono prezioso come il messaggio che trasmette: la sostenibilità. Perché di questo parla il libro “Getta un seme” di cui oggi, grazie ad un editore generoso e ‘illuminato’, l’Associazione Nazionale Nuove Direzioni, posso trasmettervi il link da scaricare gratuitamente , così tutti potete averlo sulla scrivania del vostro computer per consultarlo a vostro piacimento.

“Sostenibilità è una parola vuota o troppo ricca di significati?”. E’ la domanda con cui inizia il libro. Certamente è abusata e per questo svuotata del suo reale significato.  Questo testo cerca di scavare nel concreto e nel vissuto di questa parola, per restituirgli peso e valore.

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Buona sera,
il valore del PH del terreno dell’orto è di circa 6, media di 4
misurazioni.
Desidererei sapere se posso impiantare: fagioli,pomodori,melanzane,peperoni ed altri ortaggi di stagione senza apportare correzioni e se si con che cosa mi suggerite di farlo?
Grazie della premura e auguri di buon lavoro…anche al nostro servizio.
(Alex)

Risposta

Ciao Alex,
il valore ottimale di ph del terreno per quasi tutte le coltivazioni orticole è certamente un valore neutro/basico, tradotto in numero da 7 a 8 circa; il tuo sembrerebbe leggermente acido.
Però se è la prima volta che ci coltivi sopra ti suggerisco comunque di provare a farlo, utilizzando tutti i tipi di ortaggi che desideri, sarà poi il loro sviluppo a darti conferma se il terreno è adatto o meno alla loro coltivazione.
I valori di acidità lieve del terreno come il tuo si correggono anche con un’abbondante concimazione organica – stallatico maturo – e anche inorganica, con l’apporto di cenere di legna, di camino per esempio.
Facci sapere dei risultati!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
nella nostra casa al mare ho un piccolo spazio circa metri 4×4 per poter organizzare un
piccolo orto per il periodo primavera estate.
Il sole ci sarebbe prevalentemente al
mattino. Cosa posso seminare?
Grazie.
(Francesca)

Risposta

Buongiorno Francesca,
il sole del mattino va certamente bene, specialmente per il periodo estivo, quando il pomeriggio fa anche troppo caldo!
Quindi puoi piantare qualsiasi tipo di ortaggio estivo: zucchine, cetrioli, pomodori, basilico, peperoni, ecc.ecc.
Quello che ti suggerisco è invece di mettere attenzione nella divisione degli spazi in aiuole e camminamenti, in questo modo hai modo di ottenere uno spazio ben organizzato e esteticamente ben fatto.
Ecco alcuni consigli di come progettare un orto.
Salute e buon orto.

Chi l’avrebbe detto che Giuseppe Verdi, il compositore di ‘Va pensiero sulle ali dorate va ti posa sui clivi e su colli…” fosse non solo in cuor suo, ma anche di fatto un contadino? L’ho scoperto leggendo un libro, di cui vi consiglio la lettura “La terra non è mai sporca” di Carola Benedetto e Luciana Cilento. Ecco, proprio all’interno di questo libro c’è un capitolo dedicato a Giuseppe Verdi e alla sua passione per la terra.

Che fosse un amante della natura, uno strettamente legato alla sua terra, potevamo immaginarcelo, aveva investito tantissimo in quella che chiamava la ‘pianuraccia’, acquistando la tenuta di Sant’Agata a Villanova sull’Arda.
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La luna ogni tanto fa parlare di sé. Almeno su InOrto. Che ci si creda o meno la luna ha sui vegetali degli effetti stimolanti. E’ stato sperimentato che alcune piccole piante, poste all’aperto durante la fase di luna crescente, hanno seguito il suo corso, volgendo gli steli nella stessa direzione della luna.

La luna attiva le funzioni biologiche dei vegetali sia con la sua forza di attrazione, che con la sua luce. Seppure tenue e talvolta appena percettibile, la luce lunare aiuta la circolazione della linfa all’interno della pianta anche di notte. Del resto non è una novità che alle piante piaccia la luce! La tradizione contadina ha sempre sostenuto che la Luna crescente favorisca lo sviluppo delle piante, mentre la luna calante ha l’effetto opposto.

Andiamo allora a vedere più nel dettaglio cosa è possibile fare nell’orto e nel frutteto nelle diverse fasi lunari.

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Cosa fare nell’orto in gennaio? Se non abbiamo serre riscaldate in cui effettuare le prime semine, ci limiteremo a fare delle leggere pulizie, delle piccole raccolte, degli aggiustamenti e delle concimazioni. 

Nell’orto e nel giardino

Preparazione del terreno – Possiamo preparare il terreno in attesa della primavera, ripulendolo dalle piante secche che sono rimaste sul campo e eseguendo le concimazioni di fondo. Smuoviamo il terreno per rompere la crosta superficiale, se non è gelato, e concimiamo, interrando leggermente della sostanza organica nelle parcelle vuote.

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Non c’è niente di meglio che coltivare le piante per conoscerle veramente. E forse è vero. Tuttavia c’è un altro modo per avvicinarsi ad esse, per entrare nel loro mondo e stabilire un rapporto più profondo: la pittura. Simonetta Occhipinti, acquerellista botanica di fama internazionale, ci racconta come ha iniziato e sviluppato questa relazione. Dapprima con le erbe spontanee, poi con i fiori e infine con gli ortaggi.

I suoi lavori sono incantevoli e non c’è dubbio che non è sufficiente sapere dipingere per ottenere un risultato così intenso. Che tu sia un giardiniere o un orticoltore, quando ti soffermi davanti alle sue tavole, capisci che ti era sfuggito qualcosa, nonostante tu abbia trascorso anni in compagnia di quelle piante. I suoi acquerelli botanici sono un’opportunità per guardare più a fondo e con occhio nuovo le piante del nostro giardino.

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