L’unica controindicazione alla melanzana (Solanum melongena) sul balcone è lo spazio. Non è una pianta piccola è vero, ma anche una sola pianta può essere sufficiente se vogliamo assaporare la sua polpa e ammirare le sue foglie verdi venate di porpora e i suoi fiori violetti dal cuore giallo. Quindi stringete bene i vasi l’un l’altro, eliminate una seduta, oppure usatela per metterci sopra un vaso largo e profondo 40 cm e piantateci dentro la vostra melanzana: talvolta è meglio avere un ospite in meno e una melanzana in più.

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Inorto.org è dal 2011 il punto di riferimento per gli ortisti italiani, e fornisce preziosi consigli sia ai più esperti che a nuovi interessati.
L’obiettivo di Bonduelle è ispirare la transizione verso una dieta a base vegetale per contribuire al benessere delle persone e del pianeta. In questo contesto si inserisce InOrto, simbolo dell’amore per la terra e del rispetto dell’ambiente.
Bonduelle Italia s.r.l.
Via Trento, 1
24060
San Paolo d’Argon (BG)

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Se il prezzemolo è ovunque ci sarà un motivo. Non è perché è invadente, ma piuttosto perché è prestante. Mi spiace che venga scomodato per definire quelle persone un po’ petulanti che stanno sempre tra i piedi. Se il prezzemolo ha una colpa è quella di essere sempre disponibile e sempre pronto a tutti gli usi. Sono migliaia le ricette che ne prevedono l’utilizzo: tritato, intero, crudo o cotto è sempre pronto ad arricchire ogni piatto e quando non viene inserito dentro alla pietanza, viene messo sopra come colorita guarnizione. Estate ed inverno è sempre lì e quando non si può coltivare fuori lo si coltiva in casa. Quindi è solo la sua eccessiva disponibilità a renderlo un po’ banale e onnipresente.
Al primo raggio di sole inizia la corsa all’acquisto dei vasetti di aromatiche. Che siano esposti al supermercato, al vivaio, alle fiere, ai mercati, poco importa: quei vasetti pieni di foglioline profumate che promettono fioriture a breve termine, diventano irresistibili e dopo averli scrutati a lungo rompiamo ogni indugio e finiamo sempre per comprarne almeno un paio. Potremmo chiamarlo il ‘richiamo delle aromatiche’.
E’ tempo di piselli: se non li avete ancora seminati affrettatevi a farlo. I piselli (Pisum sativum) mal sopportano il caldo estivo e il loro sapore viene irrimediabilmente compromesso dall’arrivo della siccità. Molto meglio gustarli prima quando sono ancora teneri e dolci.
Le carote sono tra le verdure più amate dai bambini. Il loro dolce sapore è ancora più apprezzabile se sgranocchiate a crudo, quindi non c’è niente di meglio che sfilarle dalla terra, passarle bene sotto l’acqua e gustarle al momento. Averle in balcone è come avere una riserva segreta di caramelle, ma sane e naturali e ‘senza zuccheri aggiunti’.
L’inverno ci obbliga al riposo. Dopo che abbiamo ripulito gli attrezzi, riordinato i vasi, spazzate via le foglie, qualsiasi altro lavoro andrà molto probabilmente rimandato a febbraio. Però niente ci vieta di organizzare le nuove semine. Finalmente avremo un po’ di tempo per progettare con calma il nostro orto in balcone. E se avete ancora qualche dubbio, su quali siano gli ortaggi più indicati per il vaso, cerchiamo di risolverlo.
L’erba cipollina (allium schoenoprasum) appartiene alla famiglia delle Liliacee, come l’aglio e la cipolla, ma a quest’ultima assomiglia anche per sapore e profumo. Le sue foglie lunghe e sottili, si usano a crudo spezzettate finemente per aromatizzare le zuppe, le minestre, le insalate e le salse.
Il cotogno (Cydonia oblonga) è un frutto che non dovrebbe mai mancare nell’orto giardino, perché è particolarmente bello oltre che buono, ha frutti dal gusto delicato e suadente. Peccato che sia stato un un po’ dimenticato! In primavera i suoi grandi fiori bianchi sfumati di rosa evocano una struggente tenerezza. La loro fragilità contrasta con la durezza dei frutti, pelosetti, profumatissimi (i vecchi contadini li mettevano a maturare nelle camere per profumarle), ma immangiabili se non cotti.