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Orto mamaE’ possibile fare un orto-giardino dove non c’è terra ma solo cemento? Non solo è possibile ma è auspicabile: più spazi verdi nasceranno più le persone si accorgeranno della presenza indispensabile del verde, più troveranno gradevole viverli, più facilmente si riallaccerà e ricostruirà quel rapporto con la natura ormai troppe volte compromesso.

E allora usiamo le piazze cittadine, ma anche i semplici cortile e balconi, per riepimpirli di verde e imparare di nuovo la ‘natura’. Ultimamente ho progettato, con l’aiuto del giardiniere-vivaista Brando Sammicheli, un orto-giardino in un cortile lastricato per la Scuola di cucina MAMA, a due passi dalle storiche mura fiorentine.

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Buonasera!!!
Volevo sapere se posso piantare il mirtillo gigante a Siracusa in Sicilia.
Qui le temperature sono alte, e volevo un vostro parere se posso acquistarlo per metterlo nel mio giardino.
Grazie e buonaserata.
(Rita – Sicilia)

Cara Rita,
certo che puoi acquistare e piantare il mirtillo gigante americano nel tuo giardino, anche se il clima della città di Siracusa non è l’ideale, specialmente d’estate, troverai sicuaramente un posto giusto – più fresco – nel giardino per la coltivazione della tua pianta alla quale farai trovare anche un buon terriccio per acidofile e tanta acqua d’irrigazione. Per avere delucidazioni sulla coltivazione del Mirtillo leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Castel RuggeroSe c’è un luogo che interpreta appieno la bellezza della parola ‘biodiversità’, quel luogo è l’orto-giardino di Castel Ruggero, sulle morbide colline di Bagno a Ripoli. Là le moltitudini orticole si mixano a quelle floreali, in un tripudio di colori, di profumi e di sapori.

Un ettaro di biodiversità gestito dalla famiglia D’Afflitto, geneticamente portati a prendersi cura della terra.

 

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Orto sottovico“Là dove c’era un prato verde ora c’è una città…” in genere è così che funziona, togliere spazi verdi per cementificare, proprio come cantava Adriano Celentano nel ragazzo della via Gluck. Eppure, per quanto possa sembrarci strano, può succedere anche il contrario e dove c’era una discarica può nascere un giardino. E che giardino!

E’ successo a Vico d’Elsa, un piccolo paese vicino a Poggibonsi e al rinomato borgo medioevale di San Gimignano, in una zona ad alta vocazione turistica. Molti anni fa, per l’esattezza nel 2008, è nato il Giardino Sottovico per mano di alcuni appassionati coltivatori di piante grasse, che arrivati ad avere così tante piante da non sapere dove metterle cercavano un luogo dove custodirle. Quel luogo è stato trovato al limitare del paese, in una zona a rischio geologico, usata come discarica. E così sulla spinta di una passione individuale è nato un progetto collettivo: un orto botanico a valenza sociale.

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Mix NataleIn inverno è difficile portare i bambini nell’orto. La natura è a riposo e i lavori da fare scarseggiano. Il freddo gela le manine e la punta del naso. Si può giusto fare una passeggiata per controllare che tutto sia in ordine, guardare i colori che si spengono e osservare il sonno di animali e vegetali. Possiamo però invertire l’ordine dei fattori: invece di andare noi nell’orto, portare l’orto in casa o in classe! Come? Raccogliendo le aromatiche più profumate che abbiamo a disposizione come alloro, timo, rosmarino, arnica, elicriso, salvia erba luigia, insomma tutto ciò  che sprigiona profumo al tatto, per poi preparare dei pot-pourri da regalare a nonni, zii i e amici per le feste di Natale ormai alle porte!

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Salve,
sono un pensionato, abito a Giussano, da molti anni lavoro la terra per il fabisogno familiare, con buoni risultati, non adopero per questo concimi chimici; ho anche un frutteto con 60 piante! Ho due domande per voi: come posso coltivare le calle colorate nell’orto – giardino e poi mi piacerebbe anche coltivare le patate con il metodo del sacco. Mi date una mano?
Grazie
(Emilio – Giussano)

Risposta

Salve Emilio,
complimenti per la tua missione di ortista biologico familiare, con 60 piante da frutto poi produrrai tanta frutta, anche per tutto il vicinato!
Coltivare le calle colorate per abbellire il tuo orto è un bel progetto che dovrai realizzare però nei vasi, in quanto d’inverno tali piante dovranno essere ricoverate in serra – la calla infatti è pianta molto delicata riguardo alle basse temperature! Per la loro coltivazione impiega pure del terriccio universale che disporrai nei vasi sopra uno strato di drenaggio – realizzato con dell’argilla espansa – di almeno 5 cm, per la concimazione invece ci sono in commercio dei prodotti specifici – concimi liquidi per piante d’appartamento, vedrai che si troveranno bene!
Per la coltivazione delle patate in sacco ti consiglio di guardare questo video che spiega benissimo tutti i passaggi necessari.
Salute e buon orto

Salve mi chiamo caselli Maria vivo a castiglione della pescaia (grosseto)a due chilometri dal mare per ora disoccupata.
Ho una casa in campagna con intorno circa 500m di terra in cui vorrei fare una parte di orto e una parte di giardino, purtroppo non posso permettermi un progettista, voi potete aiutarmi se vi mando una foto satellitare?
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Grazie saluti

(Maria Caselli)

Risposta

Ciao Maria
Che bella casa che hai, circondata da tanta terra e anche ben disposta per realizzare tanti e bei progetti.
Per quello che posso consigliarti, con l’uso di una sola foto, ti dico che dividerei il terreno in due parti: una parte ad orto – frutteto – il triangolo di sinistra dell’abitazione, mentre nel terreno intorno alla casa allestirei il giardino.
Che dici, ti può bastare come aiuto iniziale? Non è possibile fare molto di più, così a distanza, la progettazione prevede diversi diversi passi: sopralluoghi, confronti con il committente ecc ecc.
Intanto buon orto e giardino!

Immagine 7Iniziamo col dire che TNT, non è soltanto la sigla di un’agenzia di spedizioni internazionali, né tantomeno l’abbreviazione del Trinitrotoluene, meglio conosciuto come tritolo, ma è l’innocuo acronimo di Tessuto Non Tessuto, ovvero un tessuto ottenuto con un procedimento diverso dalla dell’incrocio dei fili a telaio, spesso completamente biodegradabile.  Fare quindi un post sul TNT (Tessuto Non Tessuto) non è molto accattivante,  essendo solo un materiale amorfo, generalmente bianco, con cui coprire le piante e il terreno, rendendo tutto apparentemente piatto e privo di vita. Tuttavia lo citiamo in continuazione ed è molto, molto utile nell’orto e nel giardino! Vediamo perché.

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Giardi. Torr. 7Ci sono orti di città, orti didattici, orti storici e orti così belli da diventare luoghi di evento. Poi c’è l’orto-Giardino Torrigiani a Firenze che racchiude tutte queste anime.

L’orto-giardino Torrigiani ha più o meno cinquecento anni, ma non li dimostra. Pur conservando il suo impianto originario e alberi centenari, ha dato nuova vita e vocazione a questo patrimonio verde, per buona parte restaurato e custodito con cura.

Conosciuto come il più grande giardino privato d’Europa, il Giardino Torrigiani è un enorme gioiello (quasi sette ettari) celato all’interno delle antiche mura cittadine.

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foto 1 mLe more (Rubus ulmifolius)si possono trovare ovunque nella nostra campagna, è un regalo che la natura ci fa ogni anno tra agosto e settembre! Tutti almeno una volta, passeggiando tra i campi, abbiamo allungato una mano per raccoglierne una e metterla direttamente in bocca. In verità io non mi limito mai ad una e spesso, cestino alla mano, ne raccolgo un bel po’ per trasformarle in marmellata.

Allora perché coltivare le more da giardino? Perché si possono avere a portata di mano more senza spine, più grosse e succose, molto adatte alla preparazione di marmellate, torte, crostate e macedonie.

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