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Caffè, fiore e drupa

C’è una pianta che utilizziamo tutti i giorni, della cui coltivazione sappiamo poco o niente. Si tratta del caffè. Mettiamo i suoi frutti ogni giorno nella nostra tazzina, impazziamo per il suo aroma, ma conosciamo a mala pena la forma e il colore del suo chicco tostato.

Origine del caffè

I chicchi del caffè provengono da molto molto lontano…Il caffè è originario dell’Etiopia, ma le prime coltivazioni a fini commerciali si sono avute nello Yemen. Attualmente è coltivato in Brasile, Vietnam, Colombia, Indonesia, ma anche in Messico, Guatemala, Honduras, Perù, India e altri paesi di fascia equatoriale.

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Salve sono laureata in giurisprudenza, mamma di due bellissimi bimbi, e moglie, in questa seconda fase della mia vita ho deciso di aprire, con il supporto di mio marito, un’azienda agricola che possa vendere in campo gli ortaggi che coltiviamo di solito a livello familiare, avrei poi intenzione di estendermi successivamente passando ad un piccolo ed artigianale laboratorio di trasformazione degli stessi. Ma mi fermo qui.
La mia domanda è questa: posso coltivare legumi da raccogliere poi secchi e confezionare di conseguenza come, fagioli, ceci, lenticchie, ma anche cereali, come farro, o altro, nonchè i semi (quinoa per esempio), o altri di questo genere.
Vorrei un vostro consiglio su quali poter coltivare, noi siamo in Campania provincia di Salerno, Vallo di Diano, terre abbastanza prolifere, ma non so se adatte a tutto, e soprattutto e questo che vorrei più chiaro per ogni prodotto (legume, cereale, seme) quale è il periodo di piantagione/semina, le varietà esistenti, e se posso iniziare da ora insomma in questo mio progetto. grazie e scusate le troppe parole.
(MariaTeresa – Vallo di Diano – Campania)

Risposta

Ciao MariaTeresa,
grazie di tutto quello che ci racconti, sembra un bel progetto il vostro e cerchiamo per questo di aiutarvi.
Sicuramente il terreno che avete è adatto alla coltivazione dei legumi e cereali…non hanno particolari esigenze, eccetto il ristagno d’acqua, dannoso.
Riguardo alla coltivazione del cece – leggi qui l’articolo, per il fagiolo invece ti linko quest’altro articolo, per i segreti della coltivazione della lenticchia dai una lettura all’articolo che trovi nel link.
Tienici aggiornati sulla tua futura attività!
Salute e buon orto.

Salve,
ho una piccola vite da trapiantare in terra.
Potrei metterla nell’orto, ma questa zona d’inverno non riceve praticamente sole ed è parecchio umida.
Invece d’estate è in pieno sole.
Credi che sia un buon posto per la vite o anche d’inverno ha bisogno di sole?
Grazie mille!
(Anna)

Risposta

Ciao Anna,
fai bene a trapiantare adesso – in inverno – la pianta di vite che è in letargo, almeno, quando si sveglia trova a farlo direttamente nella sua nuova dimora…la Terra!
Per quanto riguarda le esigenze di sole pieno, diretto cioè, è necessario solamente in stagione vegetativa, primavera ed estate quando la pianta ha le sue foglie tralci verdi e grappoli poi da nutrire.
Salute e buon orto.

Il finocchio (Foeniculum vulgare varietà dulce) è uno di quegli ortaggi da piantare ovunque perché le sue foglie lunghe e piumose, oltre a profumare e aromatizzare le insalate, decorano sia l’orto che il giardino (bellissimi anche messi alla base delle rose o di piante ornamentali il cui fusto resta spoglio). Il finocchio si semina di preferenza a metà estate (da luglio a settembre), ma a seconda della zona climatica in cui viviamo potremo seminarlo anche a fine inverno, perché se è vero che il freddo lo danneggia è altrettanto vero che il caldo intenso e la continua esposizione al sole ne provocano la prefioritura. Quindi è altamente raccomandabile diversificare l’epoca di semina a seconda della regione in cui viviamo, per evitare che soffra il troppo caldo o il troppo freddo.

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Uva spina 1I frutti di bosco oltre ad essere molto gustosi, ci vengono in aiuto nell’orto per coprire le reti metalliche delle recinzioni e per riempire quelle zone di ombra e mezz’ombra altrimenti difficili da utilizzare. Hanno un’altezza che si aggira sul metro e mezzo per cui la loro ombra è abbastanza contenuta e poco disturbante per le orticole. Fioriscono in primavera, fruttificano in estate e attirano insetti utili di ogni genere.

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Salve,
possiedo una piantina di Calancola – Kalanchoe blossfeldiana a fiori rossi.
Volevo sapere come curarla: quando potarla, come annaffiarla, come concimarla ecc..
Mi premeva sapere, inoltre, se è possibile tenerla su un balcone esposto verso sud e a quali temperature sopravvive senza problemi.
Inoltre, è possibile tenerla sullo stesso balcone in pieno inverno?
Vi ricordo che abito a Vasto (ch)
Grazie 😉
(Lorenzo – Chieti)
P.S. Vi allego una foto della mia piantina.

calancoe - lorenzo

Risposta

Ciao Lorenzo,
per comprendere meglio le cure colturali da riservare alla tua piantina di Kalanchoe ti dico che essa è una pianta succulenta originaria del Madagascar, quindi vegetante in un clima caldo direi; per questo da noi in Italia la pianta si può coltivare in piena aria nella stagione estiva e in appartamento o serra riscaldata in autunno-inverno.
La potatura si limita alle foglie e i fiori che progressivamente invecchiano, puoi staccarle dal fusto lasciando un taglio bello pulito che rimargini meglio la ferita.
Riguardo le innaffiature considera che essendo una succulenta necessita di essere irrigata solo quando il terreno di coltura è completamente asciugato.
Utilizza, terriccio per piante succulente, quindi ben drenato e a reazione più acida che neutra. La concimazione si fa regolare – una volta al mese – con fertilizzanti liquidi per piante grasse. In inverno la pianta va ricoverata in casa, in una posizione ben luminosa.
Salute e buona coltivazione!

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