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Salve,
vorrei sperimentare l’uso della poltiglia di farina d’argilla e decotto d’equiseto per proteggere gli alberi da frutto. Gradirei,cortesemente, sapere se potete fornire tali prodotti, come si prepara la poltiglia e relativi costi, comprese le spese di spedizione.
In attesa, porgo cordiali saluti e ringraziamenti.
(Felice – Lecce)

Risposta

Ciao Felice,
la pratica del P.A.D. (Protezione Alberi Dinamica) – apri il link al sito – è una pratica non molto utilizzata ma certamente risulta essere una vera “coccola” invernale da spalmare su tronco e rami di alberi da frutto.
Per acquistare gli ingredienti pui rivolgerti al tuo garden biologico di fiducia che potrà avere pronto già il liofilizzato da dover aggiungerci l’acqua oppure trovare separatamente l’argilla in polvere – caolino – da chi lavora l’argilla – fornaci e modellatori. L’equiseto – erba essiccata e polverizzata – invece lo trovi in erboristeria o ancora meglio in negozi on line specializzati nei preparati biodinamici. Per preparae l’impasto devi solo aggiungere acqua da poter ottenere un preparato denso che stia ben appiccicato al tronco e rami della pianta.
In – Orto non fa vendita di alcun tipo di prodotti ma ti suggerisco di leggere con attenzione l’articolo sull’impasto per frutti che trovi qui linkato.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho un terreno di circa 14 ettari in Sardegna (nella campagna di Carbonia più precisamente), quest’ultimo è di carattere argilloso, quindi non tutte le piante da reddito sono idonee.
Qualcuno mi può consigliare quali piante da reddito si adattano al meglio al mio tipo di terreno??
Terreno argilloso, clima abbastanza secco.
Grazie.
(Federico – Carbonia – Sardegna)

Risposta

Ciao Federico,
l’entità della superfice di terra che hai a disposizione è notevole e ti da per questo la possibilità di scegliere fra più colture.
Considerando la natura della terra e il clima arido le colture che ci vengono in mente di consigliarti sono: Vite – per frutta o vino – olivo – per olio o frutto, leguminose da granella secca quali: Cicerchie, lenticchie, ceci, ecc ecc, Frutti tipo: Fichi, mandorlo, ecc, ecc.
Questi i nostri consigli a distanza che dovrai poi valutare anche tramite analisi dirette sul campo.
Considera che per tutte le coltivazioni arboree prese in considerazione devi mettere in conto di poterle irrigare nei primi 2-3 anni.
Tienici informati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho 26 anni e sono di Saronno ho un’attività che si occupa di impiantistica.
Mia madre ha ereditato un fazzoletto di terra di superficie, 2000mq, a Solaro, in provincia di Milano, il terreno è fortemente argilloso, volevo sapere se ci fosse un modo per tranne del ricavo economico.
Grazie.
(Alex – Saronno – Lombardia)

Risposta

Ciao Alex,
ereditare della terra, anche se argillosa, è sempre una cosa interessante.
Non so a che tipo di ricavi tu aspiravi ma, comunque, a nostro giudizio una delle migliori destinazioni di codesto terreno potrebbe essere quella dell’orto-frutteto familiare, ovvero destinare tutta la superficie alla coltivazione di frutta e verdura per voi, altrimenti potresti pensare di avviare anche una monocoltura di un ortaggio tipico del Varesotto, quale l’Asparago Bianco di Cantello…ovviamente il terreno argilloso andrà lavorato molto bene e reso più soffice per la coltivazione del suscritto ortaggio. Le idee che ti forniamo vanno sempre confrontate con la realtà del luogo, sia dal punto di vista agronomico della terra che dal punto di vista del mercato con il quale dovrai confrontarti per vendere il prodotto, in questo caso l’asparago – consulta il likn.
Salute e buon orto.

Buonasera, a tutti.
Data la mia poco conoscenza di coltivatore abbiamo un piccolo appezzamento di terreno argilloso in collina di circa 2mila metri.
Volevo sapere per lavorare il terreno per coltivare l’orto è preferibile comprare un motozappa o un motocoltivatore?
Quale caratteristiche, benzina o diesel?
Grazie.
(Atma)

Risposta

Buongionro Atma,
la scelta dell’attrezzo per la coltivazione di un terreno è fondamentale, e molto dipende dalle dimensioni – superficie – e tipologia di terra – argilloso, sabbioso o altri tipologie intermedie.
Se tu intendi coltivare ad orto tutta la superficie di 2000mq è consigliabile l’acquisto di un motocoltivatore che riesce a sostenere meglio il terreno argilloso e anche a te fa durare meno fatica, rispetto alla motozappa. Inoltre il motocoltivatore è un piccolo trattore al quale puoi applicare ogni tipo di altra attrezzatura in più che alla fresa per lavorare la terra. Disel o benzina è indifferente, ma vedrai che nello scegliere i motocoltivatori troverai molti disel rispetto alla benzina, carburante più diffuso nelle motozzappe. Tienici aggiornati sulla tua scelta.
Salute e buon orto.

Salve,
questa estate ho provato a coltivare un piccolo pezzetto di terra, che risulta essere molto cretosa e secondo me, (che però sono un principiante) anche poco fertile, quindi i risultati non sono stati un granchè.
Secondo voi sarebbe meglio, quindi, coltivare in dei contenitori con terriccio fertile o dovrei insistere con la terra dell’orto? Attualmente sarei tentato di provare con qualche insalata invernale per vedere la differenza con quella coltivata in terra, considerando che io coltivo per hobby, quindi pochi mq, di solito 7/8).
Grazie.

Risposta

Ciao Mauro,
bella la tua esperienza che, da principiante, stai facendo e ci stai raccontando, goditela!
La terra “cretosa” cioè argillosa è di natura poco fertile perchè dura e difficlmente penetrabile dalle radici delle tue tenere insalatine, io ti suggerisco di adottare due soluzioni: 1 -continua a coltivare un pezzo di terra argillosa, lavorandola bene nella stagione in cui è giustamente umida – di solito inizio autunno e fine inverno – e aggiungendo sempre tanto terriccio e stallatico, per esempio se adesso in autunno ci semini delle fave – baccelli – vedrai che bel risultato ottieni, le loro radici poi migliorano tanto la terra. 2 – coltiva anche una parte dei tuoi ortaggi nei cassoni con solo terriccio, per esempio le insalate che adesso metterai li ci staranno benissimo! La terra argillosa è un pò come i principianti…sembra difficile all’inizio ma se si coltiva poi si ottengono risultati eccezionali.
Salute e buon orto.

Sono infermiera e appassionata di alimentazione! La vera medicina!

Salve! Vi scrivo perché avrei urgente bisogno di un consiglio da parte di esperti in orto biologico/permacoltura!!

Mi hanno dato in concessione un pezzo di terreno e vorrei coltivarci un orto bio.

Il terreno è alquanto disastrato…alcune parti sono nude e altre parti sono completamente invase da erbacce e rovi. Sembrerebbe un terreno argilloso..ma scorre un canale d’acqua vicino.

Il terreno si trova in pianura in provincia di Milano.

Da dove cominciare?

Concimazione verde?Sovescio?Macerato d’ortica?

Ho la possibilita di reperire del buon concime bovino.

E sto iniziando ora a fare il compostaggio.

Domani 7 settembre inizio i lavori..in attesa di un corso sull’orto..mi piacerebbe ugualmente poter iniziare con entusiasmo! Ho letto un paio di libri sull’orto bio e la permacoltura..ma ho poco chiaro cosa fare..all’inizio! Quando tutto sembra morto in quel pezzo di terra!!

Grazie della disponibilità!

(Valeria)

Risposta

Ciao Valeria, capisco la tua ansia e la tua preoccupazione, ma con molta calma e pazienza arriverai ad avere il tuo orticello! Il mio consiglio è di iniziare coltivando solo un piccolo pezzo. Non so quanto sia grande il tuo appezzamento di terreno, perché non me lo hai detto, ma in ogni caso comincia costruendo solo due aiuole di circa 1×2 m. Disegna su carta come vorresti che diventasse il tuo orto ideale e poi procedi rifacendoti da una parte: progredendo piano piano raggiungerai il tuo obiettivo compiendo meno errori e stancandoti meno. Ti possono aiutare nel progetto gli articoli che appaiono sulla home page di  InOrto sotto la sezione ‘Come progettarlo’.

Scegli la zona dove la terra ti sembra più viva, dove appare almeno un po’ di erba. Se non ci cresce niente neppure l’erba, difficilmente potrà crescerci un ortaggio! Per questo dovrai provvedere ad ammendare e rivitalizzare il terreno! Il fatto che ci sia l’acqua è però una grande risorsa! Quindi non demoralizzarti…

Pulisci il suolo dalle pietre troppo grosse (se ci sono) e dalle erbacce. I rovi vanno eliminati! Almeno che tu non li abbia esclusivamente sul confine e non ti interessi creare una siepe di rovi, in ogni caso da gestire e contenere assiduamente. Come eliminare i rovi?Puoi provare con una vanga andando il più a fondo possibile, ma sappi che da ogni frammento può rinascere una giovane pianta. So che sto per dire una cosa impopolare, ma nel mio podere in alcune zone non riuscivo a liberarmene e ho dovuto ricorrere al diserbo a contatto, ovvero quello che si dà con molta attenzione sulle foglie e poi scende alle radici, colpendo esclusivamente la pianta in questione. Se puoi evitare il diserbo evitalo, ma è mia premura dirti che non sarà facile eliminare i rovi.

L’altro passo da compiere è capire quanto il tuo terreno sia argilloso. A questo proposito ti consiglio di leggere la risposta che qualche giorno fa ho formulato per Dario, che mi chiedeva come potere migliorare un terreno pesante e argilloso. Dimenticavo leggi anche i post contenuti nella sezione ‘Terreno’!

Per il momento credo che tu abbia già molto da fare: progettare, ripulire, ammendare il terreno e costruire le aiuole. Ma se hai ancora bisogno scrivi, siamo qua proprio per aiutare ‘ortisti in difficoltà’. 😀

Ho 60 anni e  per hobby gestisco un terreno di 500 metri, 200 per la coltivazione vera e propia. Ma ho un problema dopo la semina bagno il terreno che indurisce facendo soffocare le radici delle piantine appena nate…

Al di là dei costi del terriccio da incorporare nel terreno, la mia domanda e’ ( una volta messo il terriccio in proporzione giusta in base al metraggio del terreno, ho risolto il problema per un anno o per sempre?…non vorrei che il terreno argilloso annullasse il terricco, dopo quello che ho speso e poi l’anno dopo sono punte e capo ) scusate l’ortografia. Vi ringrazio anche di una risposta semplice e non troppo articolata…mi basta un semplice SI o NO. GRAZIE

(Dario)

Risposta

Ciao Dario, sì o no non è sufficiente ad aiutare le piante a crescere! Se il tuo terreno è molto argilloso come lo descrivi, deve per forza essere ammendato e quindi migliorato. Per migliorare un terreno argilloso in genere si ricorre alla sabbia, che però non sempre è sufficiente a raggiungere lo scopo desiderato. E’ invece molto meglio aggiungere alla terra del concime organico molto voluminoso, ovvero con tanta paglia incorporata. La paglia servirà ad alleggerire il terreno troppo pesante.

Un’altra operazione che può aiutare il tuo terreno è il sovescio. Anche il sovescio apporta materiale organico al terreno, lo alleggerisce, lo struttura e lo arricchisce. E la lavorazione che dovrai compiere per interrare il letame o il sovescio arieggerà ulteriormente il suolo.

Il terriccio può sicuramente  migliorare il tuo orto, ma visto che la superficie è considerevole sarebbe una spesa eccessiva e non per forza definitiva.

Se il tuo terreno è veramente impraticabile e impermeabile (ovvero si formano pozze di acqua ecc.) allora pensa alla possibilità di migliorarlo solo nello strato superficiale e a realizzare poi su di esso delle aiuole rialzate da riempire con della nuova terra (poca se di riporto sconosciuto), terriccio e letame. Magari inizia con una o due, poi controlla il risultato e nel caso sia quello voluto, prosegui.

Un saluto e buon orto!

Coltivo da diversi anni un pezzetto di orto,50mq degli orti degli anziani di Gardolo.Ci chiamano anziani ma siamo più giovani di certa gioventù!!! Nell’orto trovo una grande soddisfazione nel vedere crescere sempre qualcosa di nuovo che ho seminato e penso a cosa posso mettere giù con la prossima Luna!!!Poi devo spartire con piacere il mio raccolto con le figlie.

Quest’anno a causa delle forti piogge si è allagato tutto e le patate che avevo seminato e già rincalzato dopo un periodo, sono ingiallite e adesso le ho raccolte, ma poche e piccole sarà stata colpa della pioggia??? Gli altri anni facevo un bel raccolto, notare che semino all’incirca 80 pezzi! Vi faccio vedere come erano allagati i nostri orti ringrazio cordiali saluti e Buon Orto!

(Gabriella – Gardolo)

Risposta

Cara Gabriella, pubblico con piacere la tua lettera piena di entusiasmo e non metto in dubbio che tu possa essere ‘più giovane di molti giovani’! Mi spiace per l’insoddisfacente raccolta di patate, ma nell’orto purtroppo gli imprevisti sono frequenti, talvolta positivi, altre volte, come nel tuo caso negativi.

Quest’anno le piogge prolungate hanno reato problemi un po’ ovunque e sicuramente le tue patate ne hanno sofferto. La foto non lascia dubbi. L’anno prossimo concima bene, magari qualche mese prima della semina aggiungi sostanza organica (letame maturo o compost) perché contribuirà ad alleggerire il terreno e a renderlo più permeabile e meno compatto. Oppure il prossimo anno in quel terreno  potresti fare del sovescio con delle leguminose, della veccia, delle fave o dei fagioli e poi interrare i residui colturali, per dare struttura al terreno e arricchirlo di azoto.

Un saluto e buon orto anche a te!

Il mio limone acquistato un mese fà circa, nel momento del travaso in un vaso più grande, ho notato che la sua terra era grigiastra e molto dura, ho pensato fosse argilla e che aggiungendone della nuova adatta agli agrumi piano piano si sarebbe alleggerita; innaffiando però l’acqua va giù molto lentamente e quindi non credo che la sua terra si sia ammorbidita, questo mi fà pensare che la pianta ne possa soffrire, anche perchè inizio a vedere qualche foglia gialla, che consiglio mi date, avrà bisogno di qualche integratore? Grazie anticipatamente

( Franca )

Ciao Franca, che io sappia il limone non gradisce terreni troppo compatti ed argillosi, tanto è vero che se compri del terriccio per agrumi è molto leggero e  addizionato con della pietra di pomice. Quindi nel rinvasarlo avrei effettuato qualche taglio verticale al pane di terra, qualora si fosse presentato troppo duro e compatto (facendo attenzione a non romperlo!) e poi avrei messo del terriccio almeno un poco più leggero. O quanto meno, ma spero che tu l’abbia fatto, avrei messo sul fondo uno strato di argilla espansa, pomice, o ghiaietto.

Mi raccomando inoltre la gestione del sottovaso: se è necessario per non sporcare il balcone, svuotalo spesso, così eviterai che il tuo limone abbia sempre le radici inzuppate.

Se il problema del cattivo drenaggio continua a sussistere prenderei provvedimenti, a costo di doverlo rinvasare! Poi per quanto riguarda la concimazione, sicuramente un piccolo aiuto non guasta. A questo proposito leggi il post su come coltivare gli agrumi in vaso e tutti i commenti, perché sono molto interessanti e pertinenti. Ciao e a presto!

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