Questa estate avevo consigliato l’essiccazione delle albicocche e dei fichi in eccesso come metodo di conservazione supplementare, dopo che la dispensa era stata riempita di marmellata.

Adesso che ci avviciniamo al Natale e, grazie alle scorte fatte, abbiamo le tasche piene di sapori estivi, direi di provarci con le mele, che una volta disidratate sono buone e decorative: basterà un nastrino rosso da passare nel foro centrale et-voilà pronte per essere appese!

Selezione: scegliete quelle sode, succose e di pasta croccante.

Preparazione: eliminate il torsolo centrale con l’apposito levatorsoli, tagliatele nel senso della larghezza a fette alte mezzo centimetro e fatele cadere in una ciotola contenente acqua leggermente salata per evitare che anneriscano. Sgocciolatele, asciugatele bene con carta da cucina o con del panno e infilate queste rondelle di mela su delle cannucce di bambù o degli stecchi tagliati a misura del vostro forno, vale a dire che possano essere appoggiati e restare appesi alle sporgenze o alle griglie laterali del forno. Con questo sistema faremo essiccare le nostre mele in modo uniforme e in quantità ben maggiore che non stese.

Essiccazione: Accendete il forno a 50-65° e, una volta introdotte le nostre cannucce cariche di rondelle, lasciamo lo sportello leggermente aperto. Dopo 4-6 ore le nostre fette di mela avranno assunto un bel colore camoscio e saranno pronte.

Conservazione: se decidiamo che è meglio mangiarle invece che appenderle all’albero (vabbè la decorazione ma anche lo stomaco vuole la sua parte) una volta che le avremo fatte raffreddare 12 ore a temperatura ambiente, coperte con dei tovaglioli in tessuto, le metteremo in delle scatole di cartone o di latta o in vasi di vetro. Non nego che sulla conservazione finale sono meno ferrata perché in casa mia le cose buone hanno vita breve!

3 commenti
  1. emanuela
    emanuela dice:

    che ne dite dell’uso natalizio delle mele…
    http://colleincanto.blogspot.it/2012/12/melenatalizie.html#links

    Rispondi

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