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come combattere le lumache con la cenere

Cavolo nero con foglie mangiucchiate – InOrto

I miei cavoli sono sotto attacco. Il nemico divora le foglie dei miei piccoli cavoli senza pietà ed io non l’avrò per lui. Gli piacciono tutti, che siano neri, ricci o cappucci non fa distinzione e se li mangia. Mastica le tenere foglie lasciando le coste, evidentemente troppo dure per i suoi gusti.

So di non essere la sola ad avere questo problema nell’orto. La mia amica Angela dopo avere consumato litri di birra per ubriacare lumache e lumaconi alla fine si è arresa. La battaglia era persa: dei suoi cavoli neri non era rimasto che il piccolo fusto. Ma se non fossero lumache?

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Buongiorno!
Ho scoperto per caso il vostro sito, che intendo visitare con maggiore
attenzione, nei prossimi giorni.
Vi scrivo con l’augurio che possiate confermare, che i funghetti spuntati
nel mio piccolo orto, non siano dannosi per le piantine, che cominciano a
dare i primi frutti.
A metà maggio, ho costruito un piccolo orto, utilizzando un vecchio
pancale di legno, e vi ho piantato pomodori di varie specie, carote e insalata.
Nelle ultime settimane, è piovuto moltissimo, e credo sia questo il motivo
della nascita dei funghetti.

Vi ringrazio dell’attenzione, in attesa di una risposta,
che sarebbe molto gradita.

Buona giornata!
Cordialmente,
(Paola)

Risposta

Ciao Paola,
ci fa molto piacere che ci stai piano piano conoscendo, sei la benvenuta.
Riguardo alla questione che ci sottoponi ti rassicuro che i funghi sviluppatesi nel tuo orto in pancale non sono patogeni delle piante ma vivono a spese della sostanza organica, il tuo terriccio.
Dalla foto infatti si vede in particolare che il terriccio che usi non è ben compostato e quindi maggiormente i funghi vi trovano ancora del nutrimento per crescervi su, inoltre, vedo anche che il telo in nylon che hai messo per trattenere l’acqua d’irrigazione stimola ristagni idrici nel terreno e quindi il proliferare di funghi. Questi due elementi in finale possono essere maggiormente migliorati, utilizzando terricci più maturi e adottando sistemi di drenaggio che permettono infine lo scorrimento dell’acqua piuttosto che il ristagno.
Nel frattempo elimina pure manualmente i funghi che ti si formano nell’orto.
Salute e buon orto.

rame su pomodoriSole e pioggia si alternano senza sosta. Le temperature salgono e scendono a loro gradimento. Il tasso di umidità nell’aria è altissimo.

Con questo tempo solo i funghi proliferano, ma non solo i porcini che tanto amiamo a tavola, purtroppo anche i funghi che attaccano le nostre piante, la peronospora in primis. E poi botrite, oidio, alternaria, marciumi radicali. L’elenco è lungo, ma il rimedio spesso usato è uno solo: il rame o la poltiglia bordolese, che altro non è che solfato di rame e idrossido di calcio. Se poi mischiamo il rame allo zolfo bagnabile, in un colpo solo difenderemo gli ortaggi da quasi tutte le malattie fungine.

Ma il rame è davvero la soluzione migliore? E il suo impiego è davvero completamente indolore? Il rame, pur essendo consentito in agricoltura biologica e biodinamica, è un metallo pesante che lascia residui nocivi sul terreno se usato in dosi massicce. Per questo motivo chi adotta questo tipo di agricoltura può utilizzarlo solo in quantità modeste e controllate.

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Che diserbanti, pesticidi e insetticidi a base di sostanze chimiche velenose facciano male alla natura e di conseguenza anche a noi ormai lo sanno anche i muri! Purtroppo questo non impedisce a molti di usarli ugualmente, ma noi che abbiamo la fortuna di avere un piccolo orto da coltivare e abbiamo a cuore la nostra salute, dobbiamo trovare dei rimedi naturali quando ci troviamo a dovere affrontare dei piccoli, ma fastidiosi problemi.

Ecco allora tre semplici rimedi efficaci contro i principali problemi dell’orto: un insetticida per contrastare parassiti fastidiosi e dannosi, un essiccante per gestire le infestanti più ostinate, difficile da eliminare manualmente, e un fungicida per contenere gli attacchi delle malattie crittogamiche, derivanti dai numerosi funghi che infestano l’orto (oidio, peronospora, ecc…).

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Buon pomeriggio,
Chiedo scusa per la mia inesperienza! Questo inverno mi sono cimentata nel far germogliare una piantina di avocado dal seme in acqua.
Mi sono stupita della riuscita perché credevo fosse invece un’operazione complicata!
Mi sono tanto affezionata alla mia piantina ed ho seguito il suo sviluppo con sorpresa! All’inizio dell’estate l’ho trapiantata in vaso e stava andando tutto bene, ho continuato a tenerla in casa vicino ad una finestra perché ogni volta che provavo a metterla fuori al balcone nel giro di 30 minuti le foglie si abbassavano completamente. Purtroppo da qualche settimana la situazione sta precipitando, le foglie diventano pericolosamente marroni a macchie.
Sto cercando di innaffiarla poco perché temo che ci sia un problema idrico ma non essendo esperta non so veramente cosa fare.. piccole formazioni di muffa mi fanno sospettare che il terreno non stia respirando.. ?
Vi chiedo aiuto! Grazie mille,
(Anna)

Risposta

Ciao Anna,
Hai visto che belle emozioni inaspettate, solo con un seme d’avocado?
Quando sposti la pianta da dentro casa a fuori è normale che lei abbassi le foglie in quanto cambiando il suo ambiente deve adattarsi a quello nuovo.
Riguardo alle macchie marroni sulle foglie invece la questione è la presenza di un fungo patogeno – Peronospora spp. Adesso potresti potare le foglie compromesse e contemporaneamente fare dei trattamenti a tutta la pianta con un antifungino biologico come la poltiglia bordolese, nel contempo prova a cambiare ambiente di coltivazione, da dentro casa a fuori, almeno fino a che non inizia il freddo autunnale.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho un problema con le piantine dei peperoni.
Ho notato che i peperoni hanno dei buchi circolari nella buccia.
Cosa posso fare?
Grazie.
(Mirko)

Risposta

Ciao Mirko,
Il problema che descrivi è molto probabilmente attribuibile all’azione di una larva di lepidottero – bruco verde -, notturna, che erode la buccia del frutto provocandone poi un foro.
Se il danno è molto esteso e hai tante piante di peperone puoi trattare con un prodotto biologico e specifico per i lepidotteri, quale il Bacillus thuringiensis. Altrimenti prova a vedere di notte se riesci a catturare il responsabile, direttamente sul frutto, se hai poche piante.
Salute e buon orto.

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