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Curare le piante con altre piante non solo è possibile, ma anche auspicabile se vogliamo un orto bio che rispetta la natura. Le piante più utili a questo scopo sono l’ortica, l’equiseto e la felce aquilina, ma anche la lavanda e altre aromatiche.

I macerati, i decotti e gli infusi ottenuti con queste piante tengono lontani i funghi e i parassiti dagli ortaggi e dalle piante ornamentali e le nutrono in modo equilibrato, stimolandone la crescita e rinforzandone le difese immunitarie.

Sono facili da reperire nei campi e nei boschi, oppure da coltivare in giardino o su un balcone di città se le vogliamo tenere a portata di mano per preparare rimedi a bassissimo impatto ambientale ma dalla forte azione benefica.

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Buongiorno,
sono un autista rimasto senza lavoro abito a Palombara Sabina, ho un pezzo di terra dove ho un pò di ulivi, alcune piante da frutta e un pò di orto.
Per esempio, nel mio orto ho messo le fave, sono alte sui 20-30 cm anno le foglie con dei puntini bianchi tendenti sul giallo cosa gli posso fare?
In attesa di una risposta porgo cordiali saluti.
(Giuseppe – Palombara Sabina – Lazio)

Risposta

Buongiorno Giuseppe,
grazie per raccontarci la tua storia, anche lavorativa. Speriamo che l’occupazione al tuo orto-frutteto-oliveto sia motivo di svago e soddisfazione per te, in attesa di un altro lavoro!
Non vedendo immagini della tua piantagione di Fave immagino comunque che il danno riscontrato non sia dovuto all’azione di un insetto che si chiama Frannkliniella occidentalis, della famiglia dei tripidi, insetto piccolo ma che può fare tanto danno, specialmente su piante piccole e allevate in serra. Puoi contastare la sua azione, biologicamente, utilizzando degli insetticidi a base vegetale, per esempio l’olio di neem, leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Credo comunque che considerato la rusticità delle piante di fava non sia necessario fare alcun trattamento!
Salute e buon orto.

Quando dobbiamo organizzare le parcelle dell’orto, abbinare i vari ortaggi è sempre un ‘rompicapo’. Ci sono tuttavia degli accostamenti che dovremmo sempre ricordare perché sono facili ed efficaci. Alcuni ortaggi se associati ad altri li proteggono dall’attacco dei parassiti, fungono da ‘parafulmini’ per alcuni insetti, attraendo su di loro quelli in circolazione. Altri invece hanno un effetto repellente sui parassiti stessi. Le aromatiche per esempio, con i loro intensi profumi, hanno spesso questo potere.

Ecco qualche esempio da tenere sempre presente.

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Pomo OrtoNell’orto c’è sempre da imparare, soprattutto se a dare consigli è Nadia Noseda, esperta collezionista di pomodori.

Nadia, che nel suo orto vicino a Como custodisce circa 1200 varietà di pomodori, dice che grazie alle sue tecniche di coltivazione i pomodori non si ammalano (beata lei!!!), tuttavia se proprio dovesse succedere d’incappare in un anno particolarmente piovoso e la peronospora fosse difficile da contrastare, ci consiglia di ricorrere all’infuso di erba salvia.

. Le dosi per l’infuso di erba salvia sono queste: 150 gr sommità fiorite o 200 gr di foglie in 10 litri di acqua. Portare l’acqua a 80°, spegnere e aggiungere la salvia. Lasciare raffreddare, filtrare e dare l’infuso puro sulle piante.

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Piante che aiutanoCi sono piante che curano le piante. E nell’orto questa è una grande verità: non solo ci sono piante che coltivate insieme ad altre le proteggono da agenti patogeni o parassiti (come tagete,  calendula,  nasturzio, ecc.) ma anche piante che, sotto forma di macerati, infusi o decotti, possono essere essere utilizzate per prevenire e curare malattie fungine e per aiutare i nostri ortaggi a difendersi da pidocchi, afidi, acari e cocciniglia.

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Salve,
ho delle piante di lamponi, che anche quest’anno hanno reso parecchio.
Ora ho tagliato i vecchi rami per lasciare le nuove piante, per la fioritura di settembre – ottobre; ho notato pero’ che qualche insetto mi rosicchia le foglie bucandole, io ho solo il solfato di rame e calce idrata,
puo’ andare bene o devo acqistare altri prodotti per irrorarle?
Ringrazio e attendo vostre notizie.
(Luigi Paris – Villongo d’Iseo – Lombardia)

Ciao Luigi, nostro affezionato lettore,
è probabile che la rosicchiatura delle foglie dei tuoi lamponi sia ad opera o di larve di lepidotteri o adulti di coleotteri, ma non posso dirti di più non avendo foto a disposizione.
Per contenere biologicamente il numero di tali insetti e quindi i danni alle piante, ti suggerisco di irrorare le piante con una soluzione a base di acqua e olio di neem – leggi attentamente l’artico che trovi qui linkato.
Facci sapere se risolvi!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un’infermiera e amo il mio mestiere, ma nel tempo libero mi dedico ai miei 2 figli e 72 piante,che ho sul balcone.
Vorrei chiedere gentilmente qualche consiglio Bio, cioè casalingo o non, purchè rispetti il mio ambiente e tenga lontani i parasiti (pidocchi verdi e neri, ragnetto rosso, afidi etc)questo perchè le mie piante sono diverse:
(limone,rose,gardenia, camelia, peperoncino, pomodori, basilico e altre erbe aromatiche etc)
Vi ringrazio anticipatamente.
(Tania)

Ciao Tania,
grazie per raccontarci la tua storia…due figli e settantadue piante; avere il conto preciso delle piante che coltivi è sintomo che le tratti veramente con cura!
Volendo consigliarti un insetticida biologico ti suggerisco di provare l’olio di neem – vedi l’articolo nel link – che è un efficace rimedio contro gli insetti parassiti delle piante; ovviamente questo è un rimedio generico, ma se vedi che il parassita è uno in principale riscrivici che troviamo la soluzione mirata per quel problema.
Salute e buon orto.

Sarebbe bello parlare sempre di semine riuscite e raccolti fantastici, purtroppo nell’orto, come nella vita, ci sono insidie e problemi da affrontare. E visto che settembre è il momento di piantare i carducci dei carciofi per ottenere nuove piante, guardiamo quali sono i potenziali avversari da cui difendere questi gustosi ortaggi dalle bellissime foglie argentate.

I carciofi sono robusti e tendono a non ammalarsi (almeno dalle mie parti) tuttavia qualche piccolo nemico ce l’hanno pure loro: afidi, nottua del carciofo, vanessa del carciofo.

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Per una volta vogliamo giocare di anticipo e capire come evitare che i nostri ortaggi vengano attaccati da parassiti e funghetti vari?
Iniziamo con le leguminose, voi sapete (se seguite InOrto da un po’ di tempo) che appartengono a questa famiglia le fave, i piselli e i fagioli, ma anche ceci, lenticchie, ecc., tutti ortaggi che andremo a seminare, se non l’abbiamo già fatto, di qui a poco.

Immagine 6E’ tempo di semina non solo di ortaggi, ma anche di fiori! E io adoro i fiori: mi piace l’orto, ma anche il giardino… Quindi concedetemi ogni tanto qualche divagazione, soprattutto se queste divagazioni sono utili al nostro orto, come il tagete.

Questo fiorellino dai colori sgargianti (anche fin troppo vivaci secondo i gusti di alcuni) non solo porteranno dei lampi di luce gialla e arancio all’interno del nostro orto, ma soprattutto, grazie al loro profumo non sempre gradevole, terranno lontano alcuni parassiti dalle nostre piante. E non è finita qui! Perché le radici del tagete rilasciano nel terreno delle sostanze che in qualche modo ‘puliscono’ il suolo da vermicelli e parassiti nocivi.

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