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Buongiorno,
ho un albero di limoni in un piccolo pezzo di terreno (contornato da pavimentazione) in un piccolo giardino, in una casa al mare (zona Puglia a nord di bari).
E’ abbastanza riparato e negli anni ci ha regalato tantissimi frutti; ora però devo lasciarlo al nuovo proprietario purtroppo 🙁 e vorrei portarne una piccola parte con me.
Come posso fare? Trapianto per talea? Ormai vivo da anni a Torino, ma in ogni caso dovrei trovare qualcuno che possa ospitarlo, eventualmente anche in Puglia. Mi potreste dare dei consigli ? Vi ringrazio tantissimo se mi potrete aiutare. (Roberta – Torino)

Ciao Roberta,
ti capiamo perfettamente, le nostre piante – esseri viventi a tutti gli effetti – diventano proprio nostri compagni di vita che non verremmo separarcene mai.
Il migliore metodo che ti suggerisco è il sistema dell’innesto, cioè prendere un rametto dal tuo albero di limoni e innestarlo su un altro agrume – arancio amaro quello che ti consiglio. Ovvio che tale operazione richiede una professionalità specifica, un innestino bravo; oppure potresti praticare anche una Margotta – dai uno sguardo al video interessante.
Salute e buon orto

Buonasera,
ho trovato il contatto e-mail sul vostro sito web.
Vorrei sapere se piantando i semi di una pianta di melo cotogno nascerà una pianta che farà
frutti commestibili oppure è necessario innestarla.
Inoltre avevo piantato semi di mela fuji che una volta germinati e spuntate
le prime foglie marcivano alla radice; quale soluzione mi consigliate?
Cordiali saluti

(Dario)

Risposta

Ciao Dario,
grazie per averci contattato.
Il seme contiene dentro un embrione che sarà sempre il prodotto incrociato di geni differenti, quindi, la pianta che verrà fuori non è detto che sia identica a quella di partenza – frutti compresi – almeno che tu non controlli il polline di origine; e’ probabile che poi tu debba ricorrere all’innesto che è una via di propagazione vegetativa, cioè che ti permette di riavere esattamente la pianta di partenza.
Per quanto riguarda il semensale di melo fuji è probabile che sia stato attaccato al colletto, da una patologia fungina sviluppatasi nel vaso dalla terra, perchè probabilmente irrigata troppo…può darsi? Ti suggerisco di seminare in terricci appositamente preparati e ben drenati, che almeno l’acqua in eccesso non rimane a soffocare le radici.
Dario, non perderti d’animo e vai avanti!
Salute e buon orto.

Salve mi presento,
mi piace la natura con le varie stagioni, il cadere delle foglie dagli alberi, il cinguettio delle rondini e passerotti, mi piace fare trekking, escursionismo sulle pareti, il kayak, solo che per fare degli sport estremi dobbiamo spostarci, perche non ci sono sempre posti appropriati per farlo, inoltre mi piace fare gite e barbecue all’aria aperta, amo dipingere e collezionare farfalle!
La mia domanda è: si puo innestare un nespolo con un altra pianta da frutto?
Cordiali saluti.
(Claudio)

Risposta

Ciao Claudio,
complimenti per le infinite e belle passioni che coltivi…bravo!
Riguardo all’innesto il nespolo del Giappone – vedi l’articolo nel link – può essere coltivato “franco di piede” – cioè senza essere innestato, oppure il suo portainnesto potrebbe essere il cotogno.
Salute e buon orto

Salve,
vivo in un paese montano di circa 10 mila abitanti , la mia passione è la campagna.
Sono appassionato all’agricoltura, vorrei sapere come innestare degli agrumi, per esempio l’arancio.
Grazie per la risposta.
(Antonio)

Salve Antonio,
ci dà soddisfazione sapere della tua passione per la campagna e l’agricoltura in genere!
L’innesto di piante è una delle pratiche agricole che richiedono più cura e attenzione. Gli agrumi sono piante sempre verdi e con esigenze termiche elevate, per questo l’epoca migliore per praticare l’innesto è la primavera inoltrata, quando le temperature sono elevate e la pianta è già in vegetazione. Le modalità principali per innestare sono tre: 1 – Spacco, 2 – Corona e 3 – Scudetto.
Per praticare l’innesto ti spedisco il link a questo sito specializzato, (dove puoi trovare gli esempi che ti ho scritto prima) sull’innesto di alberi e se vuoi avere una buona guida pratica all’innesto ti consiglio la consultazione di questo bel libro sulla potatura e innesti di piante.
Salute e buon innesto!

Ciao
amo coltivare le piante e i fiori ornamentali, sono una giardiniera provetta,
con un discreto pollice verde.
E’ possibile innestare una pianta di mimosa su di una quercia? Ho il problema che le mimose trapiantate muoiono dopo 4/5 anni, proprio nel loro pieno della crescita.
Ho un giardino anche con gli agrumi e ho sentito che soffrono di una malattia comune alla mimosa:
Grazie per la vostra risposta
(Silvana)

Risposta

Ciao Silvana dal verde pollice!
Per mia esperienza, mimosa e quercia sono parenti troppo lontani per essere uniti con una operazione d’innesto; inoltre non mi risulta neanche che ci siano patologie specifiche degli agrumi in comune con le mimose, ma niente è definitivo!
Facciamo insieme delle riflessioni scritte, nero su bianco, per capire come mai ti muoiono così spesso le piante di mimosa, ti domando: le piante ti muoiono durante l’inverno o durante l’estate? I tuoi agrumi sono mai seccati come le mimose e sono in vaso o piena terra?
Se mi aiuti a capire ti aiuto a risolvere il tuo problema…intanto io mi informo, ok?
Dai, a presto allora!

Cara Nara, mi conosci per le mie lavande bonsai (tanto legno sotto e tanti fiori sopra) e per il mio meraviglioso CLERODENDRON. Proprio per questo ti riscrivo, gli sono morti (seccati) 2 grandi rami. E’ possibile, secondo te, innestarglieli da un punto verde ancora vivo, da dove parte il ramo che è seccato, o devo tenermelo spoglio in quel punto? Era un bell’ombrello, molto ampio ed ora, in pratica gli mancano 2 spicchi (triangoli). Gli ho subito messo un piantino alla sua base, a breve distanza dal tronco grande, per farlo crescere in parallelo, ma ci vorranno 5 – 6 anni prima che raggiunga l’altezza desiderata e che copra, con foglie e fiori, la parte mancante. O mi suggerisci qualche altro stratagemma? Ringraziandoti anticipatamente, ti porgo o miei saluti.

(Mariuccia – Trana)

Risposta

Cara Mariuccia che piacere leggerti! Mi dispiace per il tuo bellissimo Clerodendron, ma a chi coltiva un giardino può succedere! Ti confesso che non ho mai sostituito un ramo seccato innestandone uno nuovo, per questo mi sarei comportata esattamente come hai fatto tu, ovvero inserendo un’altra pianta per riempire il vuoto creatosi.

Tuttavia spinta dalla tua domanda ho chiesto ad amici e ho cercato in rete delle soluzioni possibili. Il mio aiuto giardiniere, che è un appassionato di bonsai, mi ha detto che in questo campo è una tecnica che si usa di frequente per sostituire i rami mancanti, per questo  ti invio un link sugli innesti su bonsai (leggi la tecnica a spacco e ad occhio che sono quelle per te interessanti). Ma soprattutto ti consiglio di guardarti questo video sull’innesto a spacco per l’inserimento di rami mancanti, che è la documentazione migliore che sia riuscita a trovare in rete.

Mi ha talmente incuriosito, che la prossima volta provo a praticarlo su un albero da frutto!

Ciao Mariuccia e fammi sapere come va a finire!

Buongiorno, mi chiamo Laura amo tanto curare le  piante e credo di avere il pollice verde. Purtroppo la neve caduta mi ha bruciato le foglie di alcune piante. Per rimediare ho tagliato i rami malandati sperando di aver fatto bene.

Inoltre da oltre 30 anni ho piantato dei semi di arancio ed è nato un albero però ibrido, ha delle spine lunghissime e mi piacerebbe tanto farlo innestare però non so a chi rivolgermi. Mi piacerebbe avere un vostro consiglio. Grazie

( Laura Fulli )

Risposta

Ciao Laura, ripulire la piante dalle parti secche è un’operazione utile, l’importante è che sia finito il pericolo gelate e non esagerare con lo sfoltimento, a meno che la pianta non richieda per sua natura di essere ridimensionata molto a primavera.

Per quanto riguarda l’innesto dell’alberello di arancio (che non credo tu abbia piantato 30 anni fa, ma penso che tu volessi dire che i primi tentativi di semina risalgono a quell’epoca) approvo la tua idea di affidarti ad un esperto. Anche se non ho visto la tua pianta so che gli agrumi si possono innestare con successo e gli aranci selvatici sono degli ottimi porta innesti, possiamo farli diventare aranci dolci o anche mandarini, ma è giusto che almeno inizialmente ci guidi un   operatore capace.

Trovarlo non è sempre facile, non mi hai detto dove abiti, ma in ogni caso la cosa migliore è chiedere ai vivai, ai consorzi agrari e agli appassionati della zona. Se intanto vuoi sapere qualcosa in più su questa operazione leggi questa pagina dedicata all’innesto degli alberi da frutto, trovo che sia molto ben fatta. Ti auguro una buona primavera e a presto. Nara

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