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Salve,
mesi fa ho seminato i broccoletti o cime di rapa. Purtroppo le piantine sono passate rapidamente alla fase del fiore (giallo) e così ne ho potuto raccogliere solo una minima parte.
Ma si possono mangiare i fiori? Cosa posso fare per evitare questo inconveniente, la prossima volta?
Grazie come sempre , una caro saluto
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
il “broccoletto” o “cima di rapa” è un ortaggio a consumo autunno invernale, che si semina a fine estate, quando il caldo diminuisce e aumenta la probabilità di pioggia. In questo modo la pianta ha modo di svilupparsi bene, facendo la sua vegetazione e poi progressivamente iniziare a fiorire di modo che noi possiamo raccogliere le cime, prima che sbocci il fiore.
I fiori si possono mangiare certo, magari la pianta – visto la sua fase di fioritura piena – sarà più dura e con meno proprietà nutritive, per questo si consumano più volentieri le “cime”…altrimenti si sarebbero comunemente chiamate…”fiori di rapa”.
La precoce fioritura di una pianta può essere indotta da diversi fattori:
1 – climatici: stress da carenza di acqua o nutrienti, clima troppo caldo
2 – astronomici: semina in fase lunare sbagliata.
3 – stagionali: semina tardiva, in questo caso invece che fine estate, per esempio, fine inverno.
4 – colturali: semina troppo fitta.
In quale di queste cause ti ritrovi meglio?
Riprovaci la prossima estate che vedrai ci riuscirai meglio!
Salute e buon orto.

Salve,
vivo a La Maddalena (Sardegna), sono pensionato e mi piace fare l’orto.
Nella stessa terra in cui coltivo con buoni risultati: melanzane, peperoni ecc mentre tutte le varietà di pomodori che ho piantato nel corso degli anni, vengono con la buccia dura. Come mai?
Per concime uso stallatico e adotto le cure colturali previste per la pianta.
Grazie.
(Mauro – La Maddalena – Sardegna)

Risposta

Ciao Mauro,
che terra bellissima quella che abiti e coltivi!
Le ragioni per le quali la pianta di pomodoro cresce dando bacche con la buccia dura possono essere diverse:

1 – Genetiche, nel senso che la varietà che coltivi ha quella caratteristica di base. Lo sono per esempio le varietà di pomodoro da conservazione fresca – quelli che si conservano lasciandoli appesi in cantina e che rimangono tutto l’anno freschi; in questo caso la buccia dura aiuta il mantenimento.

2 – Ambientali, nel senso che le piante ed anche i frutti quindi possono risultare con i tessuti più duri se le condizioni ambientali dove risiede il tuo orto sono particolarmente difficili – tanto sole, vento, terra dura ecc

3 – Trattamenti rameici: il rame che si fornisce alle piante come prevenzione alle malattie fungine ha la caratteristica naturale di indurire i tessuti vegetali della pianta trattata. Forse esegui troppi trattamenti.

Ecco un po’ di cause probabili.
Ti suggerisco di proporre questo interessante argomento nella sezione forum di in orto.

Salute e buon orto!

Salve,
ho un orto poco a nord di Roma.
Nella prima decade di ottobre ho piantato finocchi, cavolfiore e broccolo romano.
In questi giorni ho notato che i getti del finocchio stanno ingiallendo e la pianta è cresciuta pochissimo. Come se stesse marcendo, nonostante abbia piovuto pochissimo e io abbia irrigato poco, proprio perché la terra era umida.
Dove ho sbagliato?
Inoltre cavoli e broccoli crescono molto bene ma tardano a fare il fiore. In qualche altro orto ho visto piante molto più piccole ma già in fiore, può dipendere dalla varietà?
Ce ne sono di più e meno precoci?
Grazie mille.
(Federico – Roma)

Risposta



Ciao Federico,
hai messo un bel po’ di ortaggi pensando proprio alla tua sana alimentazione invernale, bravo!
Vado in ordine:
1 – I finocchi reagiscono così probabilmente per uno stress da trapianto, forse la terra è bella compatta e la pianta cresce poco e si stressa presentando punte gialle. Se poi la terra è sempre umida può darsi che il problema sia anche dovuto ad un ristagno idrico.
2 – Per quanto riguarda i cavoli che crescono tanto ma non virano alla formazione della gemma a fiore le ragioni possono essere due: un trapianto fatto tardi, cioè non in fine estate ma inizio autunno, e quindi devi aspettare ancora un po’. Altra causa potrebbe essere un’eccessiva concimazione azotata che ti fa sviluppare le piante tanto ma senza fare il fiore.
Ti ritrovi in quanto ti scrivo?
Salute e buon orto!

Salve,
faccio il commesso di elettronica, abito in provincia di Forlì, mi piace coltivare piante da orto e varie altre specie.
Ho un problema all’orto. Ho piantato 4 file fra cavolfiori, verze e broccoli, da qualche giorno stanno appassendo le foglie di ogni pianta, una dietro l’altra, ho controllato le foglie ma sembra non ci siano ne malattie ne insetti. Cosa puo’ essere? Scusatemi ma sono disperato erano bellissime e stavano crescendo a vista d’occhio. Aiutatemi se potete, grazie.
(Daniele-Forlì)

Risposta

Ciao Daniele,
ci piace la tua storia di vita che ci racconti, alternata fra l’elettronica e i cavoli nell’orto!
Cerchiamo subito di placare la tua disperazione, allora è molto probabile che il problema non sia nelle foglie bensì nelle radici, prova per campione a sbarbare una pianta e controlla che il fittone radicale o il colletto – la base del fusto cioè – non siano marci oppure bucati, il problema potrebbe essere anche un insetto scavatore e mangiatore di radici come il grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa)-oppure un mammifero come la talpa – (Talpa europea) – o anche un patogeeno fungino che fa marcire le radici. Per capire e tentare di risolvere bisogna vedere e toccare con mano, se fai delle foto spediscile che ti aiutiamo meglio!
Salute e buon orto.

Salve,
dopo una vita passata a viaggiare e parlare tante lingue mi sono fermato adesso a casa a coltivare il mio orto, per l’auto consumo; da anni coltivo anche le patate ma quest’anno stanno marcendo tutte dopo la raccolta, presentano zone nere e con muffa. Vorrei che rimanessero intatte almeno fino alla prossima estate. Cosa mi consigli di fare?
Grazie
(Carlo)

Risposta

Ciao Carlo,
le patate che ti stanno marcendo sono attaccate da dei patogeni fungini che penetrano nel tubero grazie a delle ferite – anche piccolissime – che ci sono sulla buccia, causate anche durante l’operazione della raccolta.
Per questo ti suggerisco quanto segue:
1 – Elimina dal mucchio tutte le patate marce e evidentemente ferite, buttale via se irrecuperabili altrimenti scattivale per poi consumerle a breve
2 – se le patate ferite sono tante allora sezionale con un coltello e lasciale asciugare all’aria per far si che riformino una nuova buccia che le permette di conservarsi
3 – le patate sane conservale in delle cassette adatte – arieggiate – in luoghi asciutti e disponendole in un singolo strato, per evitare al massimo il pericolo di insorgenza di patologie fungine.
Ci fai sapere se risolvi il problema? Grazie!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un nuovo iscritto, vivo in sicilia, e da un po’ di tempo mi sono dedicato alla semina di ortaggi e devo dire che per essere un principiante ho ottenuto degli ottimi risultati, ma c’è tanto da imparare!
Volevo chiedere, i miei peperoni presentano delle strane macchie, non so se si tratta di qualche malattia fungina oppure il forte sole che in questi giorni in sicilia si è fatto sentire in maniera eccessiva,
grazie, allego la foto!

ALVARO - PEPERONE

(Alvaro – Sicilia)

Risposta

Salve Alvaro,
si hai ragione, c’è sempre tanto da imparare, specialmente quando abbiamo a che fare con la natura!
Riguardo ai tuoi peperoni macchiati – come si vede nella foto – la causa può essere duplice: uno scottatura del frutto da parte del troppo sole oppure uno squilibrio di crescita dovuto a eccesso e/o carenza di acqua nelle irrigazioni; per ovviare a tale disagio ti suggerisco di proteggere le tue piante con del telo ombreggiante e di irrigarle in maniera regolare, non facendo mai risentire ne la troppa aridità ne la troppa abbondanza d’acqua. Nel tuo caso poi ti consiglio di raccogliere i frutti così ridotti e di consumarli ugualmente scattivandone la parte marcia..del proprio orto non si butta via nulla!
Salute e buon orto.

Salve,
abito vicino a Firenze, da poco mi sto occupando di fiori, ma mio marito è bravissimo con le piante e le sa curare benissimo.
Abbiamo comprato una piantina di peperoncino varietà Trinidad scorpion, che sta diventando bellissima, ogni tanto produce qualche fiorellino ma di frutti non se ne vede l’ombra. Vorrei sapere quando nascono i peperoncini e se necessita fare qualcosa in particolare affinchè spuntino questi benedetti peperoncini.
Grazie per l’attenzione e per un’eventuale risposta.
Cordialmente,
(Antonella – Firenze)

Risposta

Ciao Antonella,
grazie per la presentazione che fai di te e tuo marito..siete proprio una bella coppia di pollici verdi!
Da come descrivi la tua pianta sembra che goda di ottima salute, visto che vegeta e fiorisce. Una causa probabile della mancata formazione di frutti potrebbe essere l’assenza di insetti impollinatori – api e bombi – oppure i fiori prodotti cadono prima di aprirsi e i motivi possono essere uno stress di eccessivo calore, ma credo che la causa più probabile della momentanea non comparsa di frutti sia solo una questione di tempo, spesso i peperoncini danno il meglio di se nella tarda estate-inizio autunno in quanto si avvantaggiano del calore del terreno, accumulato durante tutta l’estate.
Salute e buoni peperoncini!

Salve,
quest’anno i miei lamponi e anche quelli di mio figlio, sono molto più piccoli, a vista sembrano secchi e non sono il massimo neanche a mangiarli, l’anno scorso erano bellissimi, c’è da dire che dove sono un po’ all’ombra sono più belli e grossi…cosa potrebbe essere successo?
Ringrazio per la cortese attenzione.
(Luigi)

Risposta

Ciao Luigi,
da come descrivi i tuoi frutti del lampone sembra che le cause potrebbero essere due:
1- climatica, nel senso che le piante che vegetano al sole stiano subendo uno stress idrico..o di troppo sole in genere e la pianta risponde come descrivi tu
2 – patologica, nel senso che i frutti delle piante subiscono un attacco di un insetto, chiamato l’eriofide del lampone, l’azione del quale impedisce la maturazione dei frutti, che rimangono piccoli e di gusto sgradevole.
Può essere quanto ti scrivo?
Salute e buon orto.

Salve,
sono un pensionato amante di orto, piante da frutto e di mia moglie!
Gentilmente; tempo addietro avevo letto sul vostro sito, cosa aggiungere alla terra per avere le rape belle rosse, le mie, alcune, hanno le striature bianche all’interno e sono più dure, come mai?
Grazie del vostro bel sito.
(Luigi Paris)

Risposta

Ciao Luigi,
ci piacciono le tue dichiarazioni d’amore verso l’orto e anche la tua compagna di vita!
Coltivare rape rosse è una bella cosa ma, certe volte può essere che alcune presentino dei problemi come tu ci descrivi: striate di bianco e dure; i motivo possono essere principalmente due: uno dovuto ad uno squilibrio idrico, ovvero le rape necessitano di irrigazioni regolari, altrimenti la radice può risultare indurita e spaccarsi; le alterazioni di tipo fisiologico – striature bianche – derivano da una carenza nel terreno di elmenti nutritivi, e quindi mancanza di concime, specialmente di micro elementi quali: magnesio, manganese ecc, ecc. Quindi stai attento alle irrigazioni e per i microelementi potresti effettuare delle concimazioni con prodotti specifici che trovi in commercio e cioè fertilizzanti a bese di microelementi, facci sapere se riesci a recuperare la situazione.
Salute e buon orto!

Salve,
ho un albicocco piuttosto grande con una bella chioma impalcata, varieta’ precoce, ha sempre portato frutti, ho sempre effettuato potature, concimazioni e innaffiature regolari. Da due anni non mi soddisfa più nella fruttificazione anche se quando lo poto cerco di lasciare rami affinche’ cacci gemme a fiore e tolgo rami superflui. Effettuo trattamenti quando serve contro attacchi di parassiti e funghi.
Mi domando se sbaglio in qualcosa o non rispetto i periodi, datemi un consiglio tecnico un suggerimento .
Con fiducia in attesa di una risposta distinti saluti
(Nicolas)

Risposta

Ciao Nicolas,
sono sicuro che riservi per la tua pianta le migliori cure, come ci descrivi, per questo ti dico che non sbagli niente.
I motivi per i quali l’albicocco fa pochi frutti o nessuno possono essere anche indipendenti dalle nostre cure attuate, per questo la fruttificazione mancata può dipendere da:
1- fioritura precoce che trova la pianta in condizioni atmosferiche avverse poco adatte all’impollinazione dei fiori, compresa la mancanza degli insetti come api ecc..
2 – Cascola dei fiori o dei frutti per questioni di carenza di elementi nutritivi -microelementi- o presenza di patogeni fungini
3 – alternanza di fruttificazioni abbondanti con scarse, caratteristica degli albicocchi…almeno alcune varietà.
Se riesci a capire bene quale di queste cause potrebbe essere possiamo insieme aiutarti a risolvere l’ventuale problema.
Salute e buon orto.

© 2021 Bonduelle InOrto