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Salve…sono Alessandro abito in provincia di Brescia.
Ho un problema con la mie pianta di ulivo della puglia, di 7/8 anni, trapiantati in ottobre a causa cambio casa, hanno trascorso tutto l’inverno con una bella chioma verde e arrivata la primavera hanno cominciato a seccare.
Mi è stato detto di dare il verde rame così ho fatto…mi è stato detto di dare il funghicida radicale e di dare il concime, tutto fatto…ma il povero olivo ha tutte le foglie secche….cosa si può fare….
E’ possibile eseguire potatura in questo periodo oppure è da estirpare?
Non vorrei perchè è un ricordo di mia madre e vorrei si salvasse. …grazie.
(Sandro – Brescia)

Risposta

Ciao Sandro,
capisco la tua situazione di voler salvare la pianta di olivo…densa di ricordi d’infanzia!
Credo di capire anche perchè la tua pianta stia seccando, ed il motivo è perchè ha subito un forte stress di strapianto, trasporto dalla Puglia a Brescia e trapianto poi. Probabilmente nel toglierla dal terreno pugliese tante radici, che aveva formato e che servivano tutta la chioma, sono rimaste nella terra e quindi ora le deve riformare, con tanta fatica. Per questo ti consiglio di: Potare leggermente la pianta, togliendo solo le parti secche, irrigarla bene, ma non troppo, sospendi le concimazioni e trattamenti, e spera che rinizi a vegetare. Forse hai dato poca acqua quest’estate, anche se hai fatto il trapianto nella migliore stagione:l’autunno!
Salute e buon orto.

Salve,
come mai le carote tardano a maturare o meglio a crescere? Nella prima decina di giorni di maggio ho seminato delle carote chantenay, sembrerebbe procedere tutto bene, il ciuffo è bello rigoglioso, pensavo che ora fossero pronte, visto che alcune presentavano il colletto fuori dal terreno, ma quando le ho tolte non erano più lunghe di 5/7 cm e un po’ molli; leggendo le diverse informazioni avrebbero dovuto essere giò pronte e il doppio della lunghezza, come mai? può essere dipeso dai semi o magari il primo raccolto va un po’così?
Grazie.
(Noemi)

Risposta



Ciao Noemi,
le carote che coltiviamo con attenzione nel proprio orto – leggi pure l’articolo nel link – sono proprio differenti, nel bene e nel male, da quelle che compriamo al super mercato!
Da come racconti la tua storia mi sembra di evincere che tu abbia seminato a spaglio i semi, che sono germinati bene, ma che tu poi non abbia provveduto a diradare poi le piantine nate, le quali hanno sviluppato una radice di modeste dimensioni, almeno rispetto alle tue aspettative. Inoltre considerato che la carota ha necessità di terreni ben lavorati, morbidi, drenati e ben concimati e probabile che come primo raccolto il risultato sia stato più modesto. Quindi l’unica maniera per avere carote più belle è sicuramente continuare l’esperienza!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un amante dell’orto mantovano, pensionato.
Chiedo il perche’ le mie carote arrivate ad un certo calibro, diventano legnose, immangiabili crude, nonostante abbia cambiato diverse sementi?
Grazie.
(Sergio – Mantova)

Risposta

Ciao Sergio,
benvenuto nel sito in-orto!
La coltivazione della carota, come vedi nell’articol che trovi qui linkato, prevede pochi accorgimenti ma precisi, ovvero:
1 – terreno molto sciolto-leggero, cioè in terre pesanti, con molta argilla o limo, la pianta cresce ma fino ad un certo punto, per poi contorcersi e indurirsi come descrivi tu
2 – semina diretta, senza trapianto, e diradamento delle piante sufficente da non creare tanta concorrenza fra loro e per questo farle sviluppare al meglio.

Buongiorno,
mi ripresento di nuovo a voi per il problema, gia’ esposto, delle mie rape rosse.
Io semino in primavera i semi delle rape, poi quando sono alte circa 10cm trapianto le piantine alla distanza di 30cm. Le piante sviluppano abbastanza bene pero’ tante rape restano piccole e al taglio sono piu’ bianche che rosse, quale problema puo’ esserci? Spero con voi di risolvere il problema. Grazie di nuovo e buone ferie.
(Luigi)

Ciao Luigi,
bentrovato, ripresentati pure tutte le volte che vuoi!
La Rapa Rossa – Bietola da Orto, come leggi nell’articolo che trovi nel link è una pianta che, come le carote, mal si presta al trapianto, nel senso che per avere una buona produzione di radici grandi e rosse, la tecnica colturale migliore sarebbe quella di seminare direttamente nell’aiuola dell’orto e poi, nel caso, diraradre le piantine alla giusta distanza, appena si sono sviluppate 5 – 10 cm, lasciando le altre a dimora a svilupparsi fino alla fine del loro ciclo. Lo scarso sviluppo che riscontri è dovuto proprio a questo aspetto che ti dico. La semina si fa da marzo a ottobre…riprovaci che andrà meglio!
Salute e buon orto.

Salve,
il mio rosmarino, dopo un regolare attecchimento in vaso, nello sviluppo dei rami ha perso colore e presenta la cima con qualche foglia secca.
Che fare?

Buon giorno,
abito ad Imperia, dove ho un grande terrazzo sul quale mi diletto a coltivare varie piante, le ultime messe sono state l’uva fragola e una pianta di maldaranci che questa primavera era carica di piccoli frutti; la pianta vegeta in un vaso ed essendovi molto sole tutte le sere lo innaffio, mi sono accorto però che perde i frutti la mia domanda è: quale è l’errore che sto commettendo….grazie della sua disponibilità, un saluto da Imperia.
(Paolo – Imperia – Liguria)

Risposta

Ciao Paolo,
chissà che bel terrazzo pieno di piante hai.
Riguardo al tuo mandarancio ti dico che il fenomeno che ti si presenta si chiama cascola dei frutti ed è associabile a tre cause:
1 – Patologiche, la pianta cioè ha una malattia che fa perdere tutti i frutti o quasi
2 – Nutrizionali, la pianta subisce una carenza di elementi nutritivi che le fa perdere la maggiorparte dei frutti
3 – Fisiologiche, la pianta perde normalmente una minima parte dei frutti, in quanto non riesce a mandare avanti tutti quelli che produce.
Quindi se i frutti che cadono sono una minima quantità il fenomeno è normale, invece se ne perde tanti allora ti suggerisco di concimare il vaso con un prodotto apposito composto di Microelementi – chiedi al tuo consorzio agrario di fiducia – ma è probabile che la ragione della perdita dei frutti sia la numero 3. Riguardo alla coltivazione degli agrumi in vaso ti suggerisco la lettura di questo aricolo che trovi linkato.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un penzionato Ortista, ho seminato i fagioli var. Meraviglia di Venezia, rampicanti, seminati la prima settimana di aprile;
oggi sono alti piu di 2 metri, ma…..non hanno ancora un fiore…..non riesco a trovarne una causa; forse la pioggia continua?
Grazie
(Fiore – Milano)

Risposta

Buongiorno Fiore,
hai seminato i tuoi fagioli nel “mese” giusto ma quest’anno, come hai ben capito anche te, l’andamento stagionale è pittosto fresco e piovoso e quindi le piante hanno fatto si una bella vegetazione ma non ancora i fiori, che verranno di sicuro quando le temperature si alzeranno almeno un pò, vedrai che i tuoi fagioli produrranno molto….Il nostro slogan sarà: Fiori per Fiore!
Salute e buon orto.

Salve,
da qualche anno coltivo un orto vicino a casa e mi piace molto. Mi sono appassionato, anche troppo!
L’anno scorso ho regalato una pianta di limoni a mia moglie, dopo un anno l’ho trapiantata in un vaso più grande e nel travaso ho aggiunto del compost per concimare.
La pianta sta facendo fiori e frutti, ma i frutti pur crescendo non diventano gialli ma rimangono verdi. Come mai? Ho usato un concime non adatto, o c’è qualche altro motivo?
Grazie.
(Paolo)

Risposta

Ciao Paolo,
ci piace la storia di te e della tua passione per l’orto, che non è mai troppa!
Riguardo alla tua pianta di limone invece ti dico che hai fatto bene ad impiagare del compost da mischiare alla terra, non è definibile un errore. Il mancato viraggio di colore – dal verde al giallo – dei tuoi limoni potrebbe essere dovuto ad una mancanza di basse temperature della stagione autunno invernale; hai provato anche a lascire i frutti sulla pianta per un tempo maggiore, invece di coglierli verdi? Per quanto riguarda la coltivazione degli agrumi in vaso ti suggerisco di leggere anche l’atricolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
vi ringrazio per la gentile risposta riguardo alla cascola dei fiori delle mie patate, ma per noi che facciamo orto e frutti e’ una battaglia continua con i nemici a volte invisibili nella terra e nell’aria.
Ora il mio problema sono le fragole; ho messo una fioriera in metallo su un muro dell’orto, le piante di fragola sono belle, pero’ su 10 fragole 3 tendono a marcire; non le bagno molto ma marciscono ugualmente, da cosa puo’ dipendere?
Ringrazio e attendo vostre nuove.
(Luigi – Villongo d’Iseo – Lombardia)

Risposta

Ciao Luigi,
siamo soddisfatti delle risposte che riusciamo a darti, sei il benvenuto!
La disposizione delle tue fragole nella fioriera di metallo al muro, mi sembra un’ottima soluzione e la produzione mi sembra anche sia buona. La marcescenza dei frutti però potrebbe essere causata da diversi fattori: 1- le fragole vengono anche parzialmente mangiate da animali vari e dalla ferita la fragola inizia a marcire 2 – attacchi di “Muffa Grigia” delle fragole, causata anche su frutti intonsi da un patogeno fungino chiamato Botrytis cinerea. In ogni caso è sempre consigliabile distanziare bene le piante di fragola l’una dall’altra, aumentando così l’areazione dell’ambiente svaforendo l’allegagione di muffe e funghi. Inoltre se vedi frutti smangiucchiati ti suggerisco di raccoglierli subito e farli maturare in casa. Trattamenti chimici ce ne sono da dare in prevenzione ma li eviterei, se sei d’accordo…w la fragola bio!
Saliute e buon orto!

Buongiorno a voi,
ho un problema per quello che riguarda le mie piante di patate. Ho messo le patate a dimora verso marzo, sono cresciute molto bene, piante alte mezzo metro, ora stanno facendo i fiori pero’ mi accorgo che cascano prima dello sboccio, e’ un problema di parassiti o altro?
Ringrazio e attendo vostri consigli.
(Luigi Paris – Lago d’Iseo)

Risposta

Buongiorno a te Luigi,
bene che le tue piante si siano sviluppate abbondantemente, è la cosa più importante ai fini della produzione dei tuberi sotto terra!
Riguardo alla cascola dei fiori invece ti dico che è un fenomeno abbstanza naturale, attribuibile ad alcuni insetti predatori della vegetazione, il più importante il coleottero Dorifora – vedi le foto nel link – , che fa danni sia da larva che d’adulto. Se vedi che il danno interessa molte piante e anche la vegetazione oltre ai fiori non avrai difficoltà ad individuare anche il responsabile, ed eventualmente iniziare anche a trattare le piante, in maniera biologica ovviamente, prima di dirti con quale trattamento avrei bisogno di conoscere il responsabile, tienici aggiornati.
Salute e buon orto!

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