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Salve,
abito a milano, ma in un orticello che ho in montagna (circa 1000 m), ho piantato alcune verdure tra le quali delle melanzane Viola rotonde, in serra, una di queste ha la buccia giallo limone vorrei solo sapere se è commestibile.
Grazie.
(Marilena – Milano)

Risposta

Ciao Marilena,
succede che per motivi di stress della pianta – probabilmente termici visto che coltivi in serra anche d’estate – essa produca frutti con una colorazione differente e probabilmente quello stesso frutto avrà anche molti semi rispetto agli altri.
Comunque tolta la buccia vedrai che la melanzana sarà comunque buona.
Salute e buon orto.

Salve,
ho un giovane prugno di 2 anni, durante la fase vegetativa ha cominciato a produrre alla base in corrispondenza dell’innesto bolle di gommosa che si è estesa, ha fatto degli ottimi frutti ma ora si sono seccate tutte le foglie.
Cosa fare per recuperarlo?
Grazie.
(Maria)

Ciao Maria,
la gomma che si è formata in corrispondenza dell’innesto è un fenomeno abbastanza frequente, in fondo è una ferita e quindi una soluzione di continuità dei tessuti che può creare codesto tipo di evento; per cercare di limitare il fenomeno ti suggerisco di lasciare libero all’aria tutta la zona dell’innesto e, dopo averla ripulita dalla gomma prodotta, provvedi a disinfettarla con un prodotto a base di rame – es la poltiglia bordolese.
Per quanto riguarda la seccagione e caduta anticipata delle foglie può darsi che sia dovuta solamente al grande caldo di questa estate, ma la pianta dovrebbe essere verde – controlla le gemme – e quindi non devi fare niente, aspettare solamente che si risvegli nuovamente, in primavera. L’estate 2017 ha visto realizzarsi un autunno anticipato per molte specie di piante, che per il caldo eccezionale sono andate a riposare in anticipo.
Salute e buon orto.

Salve, sono Farmacista amante della natura di fiori e giardinaggio ed ho un bel giardino.
Ad aprile ho piantato, in piena terra, tre piantine in vaso di potentilla molto belle e rigogliose, le ho annaffiate regolarmente e capisco la stagione molto calda di questo anno abitando in provincia di Mantova ma sono letteralmente morte seccandosi piano piano, non so se dovuto a malattia o altra causa.
Sarei grato sapere da Voi esperti il motivo.
Grazie.
(Enea Dott.Ferramola – Mantova)

Salve Dott.Ferramola,
la potentilla è una rosacea molto rustica e frugale (quella che si ritrova spontanea in natura specialmente, meno quelle coltivate).
Le ragioni per le quali seccano possono essere diverse: caldo torrido che ha preso le foglie e poi ha seccato anche la radice, oppure innaffiature fatte che con il caldo hanno ribollito la terra bruciando sempre tutta la pianta, patogeno fungino tipo Phytophtora cambivora che ha fatto marcire la pianta….ecc ecc. Ma essendo talmente forte è probabile che qualche parte verde ci sia ancora adesso e che riprenda presto a vegetare. Altrimenti adesso elimini pure le vecchie piante morte e lasci lavorata la terra al sole e in autunno metta delle nuove piante.
Salute e buon orto.

Ciao,
questa volta ho un problema con il mio acero in vaso.
Sino ad un mese fa era al sole ma, visto che le foglie iniziavano a diventare marroni, (particolarmente nella parte alta dell’acero), l’ho spostato più indietro
Da un mese le foglie, gradualmente diventano marroni ma non cadono, non so se si possono definire secche.
La terra è normale, ho annaffiato con del solfato di ferro!
Per favore ditemi che problema ha e cosa posso fare?
Ecco la foto della pianta:

Acero con foglie secche - Inorto

Grazie mille.
(Rossana)

Risposta

Ciao Rossana,
codesti tipi di aceri ornamentale sono piante bellissime ma richiedono ambienti di coltivazione particolarmente freschi, sia come atmosfera – e quindi ombreggiati – sia anche come tipologia di terreno – acidofilo – certamente fertile, fresco e ben drenato.
Per questo credo che la causa della seccagione delle foglie sia proprio il gran caldo estivo aggravato anche dal fatto che la pianta vegetando in un vaso patisce di più le alte temperature. Inoltre fornire adesso il ferro alla soluzione d’irrigazione aumenta lo stress. Ti suggerisco di irrigare bene ma senza ferro e vedrai che la pianta si riprenderà appena le temperature scendono un pò.
Salute e buon orto.

Buonasera,
vorrei approfittare delle vostre conoscenze per salvare le piantine del mio orto.
Ho un orto nel terrazzo e da circa due settimane tutte le mie piante sembrerebbero malate. Non capisco cosa possa essere, intanto perchè mi sembra assurdo che siano tutte malate contemporaneamente e poi perchè ho fatto davvero di tutto. Trattamenti rameici per funghi, ho spruzzato il calcio, ho aggiunto un pò di ferro, concime regolarmente ed ho provato anche ad innaffiare un po’ meno, anche se vivendo il Sicilia con il caldo che sta facendo, l’acqua la vogliono.
Le foglie hanno dapprima cominciato ad avere delle macchie un po’ gialle e poi le foglie ingiallivamo e cadevano… poi dopo poco ho cominciato a trovare macchie marroni che cominciano dal bordo e poi prendono tutta la foglia fino a farla seccare.
Ho tolto tutte le foglie malate per giorni ed adesso le piante e sono spoglie non producono più fiori e quindi frutti.
Hanno cominciato a stare male le melenzane e poi due alberelli di melo, le zucchine ed adesso non vedo bene neanche i pomodori ed i peperoni. Sapreste aiutarmi a capire qual è il problema?
Grazie anticipatamente.
(Roberta – Sicilia)

Ciao Roberta,
quando le piante – contemporaneamemnte, anche se diverse fra loro, reagiscono come hai descritto tu, non credo che la questione sia una patologia ma potrebbe essere dovuto ad una cura colturale eccessiva – specialmente in quest’estate torrida e per giunta anche siciliana – per esempio una concimazione o anche la somministrazione di ferro – come scrivi – unita anche ad una riduzione di acqua.
Tieni conto che in estate è bene ridurre, se non sospendere, le concimazioni in generale come anche la somministrazione di minerali, perchè mettono a rischio il metabolismo della pianta che è già ben provato a resistere al caldo stagionale.
Per questo ti suggeriamo di interrompere sia concimazioni che trattamanti e aumentare la somministrazione di acqua, tienici aggiornati per piacere sui futuri sviluppi.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
mi chiamo Emanuele e sono un nuovo arrivato!
Ho sempre avuto la passione per le piante e nonostante abiti a Milano e, ahimè, non ho un terrazzo, ho comunque un davanzale dove riesco a tenere alcune piante!
Un paio di mesi fa ho acquistato una pianta di clementino, e l’ho messa sul davanzale che è esposto a sud e quindi prende sole diretto dalle 12 fino a sera.
Da circa due settimane ho notato che continua a perdere foglie anche se queste sono verdi e non presentano segni di malattia o altro. Potrebbe essere un problema di irrigazione?
Io di solito annaffio due volte a settimana e concimo una volta ogni tre mesi con un concime specifico granulare.
Altrimenti potrebbe essere troppo sole?

Ecco la foto del clementino sul balcone:

Vi ringrazio!
(Emanuele – Milano)

Risposta

Ciao Emanuele,
benvenuto nel mondo di in-orto e complimenti veraci per la tua passione verde che hai!
Quando una pianta perde le foglie – ancora verdi – diciamo che è sempre un segno di stress, bisogna vedere adesso per quale motivo preciso, considerato che la pianta è in vaso ed è esposta su un balcone a sud, credo ch irrigare due sole volte alla settimana è un pò poco, o meglio è probabile che essendo il vaso di plastica – giustamente leggero per un davanzale – e di dimensioni ridotte può darsi che le radici si stressano facilmente dal calore del sole avendo meno terra a disposizione; riassumendo potresti provare a intensificare le irrigazioni. Riguardo alla concimazione ti suggerisco di ridurre la frequenza in quanto i concimi granulari specifici per agrumi si forniscono una/due volte all’anno. Comunque la pianta non sembra in stato di sofferenza…perde alcune foglie ma al contempo le rimette di nuove. Ultima ipotesi è che la pianta potrebbe soffrire di ristagno idrico alle radici che rimanendo affogate fa si che la pianta perda le foglie.
Ti suggerisco la lettura di questo articolo sulla coltivazione in vaso degli agrumi – ecco pronto il link.
Salute e buon orto.

Salve,
siamo una piccola azienda agricola familiare e stiamo lottando con tutte le forze per avere prodotti sani senza veleni e pesticidi vari.
Quest’anno avere l’orto è come giocare d’azzardo, non riusciamo a far crescere le colture..Sia comprate a piantine sia seminate.
Potete aiutarci per favore? Cercherò di aggiungere foto di foglie dei fagioli rampicanti che non crescono ed ora sembrano ammalati..Qualunque consiglio possiate darci sarà veramente importante per noi.
Grazie a tutti.
(Glezia)

Risposta

Ciao Glezia,
questa stagione vegetativa 2017 è stata davvero caratterizzata da una primavera arida ed estate molto calda..estremamente direi. Tutte le colture ortive invece crescono bene si con il caldo ma più moderato – 25-30°C – e soprattutto una frequenza maggiore di piogge atmosferiche, che rinfrescano l’aria, oltre che a irrigare la terra. Questi sono a nostro parere i limiti – poco aggirabili – che hanno reso difficile la vita ai nostri ortaggi.
Riguardo al problema specifico dei tuoi fagiolini attendiamo tutte le foto e le info che vorrai spedirci, per darti il nostro parere.
Salute e buon orto.

Salve,
abito in provincia di Pescara esattamente a Moscufo(65010).
Sono un pensionato Enel e ho voluto piantare una pianta di more senza spine ed una di lampone…perchè sono stati questi i frutti che ho amato da bambino.
la mia domanda è questa: ho piantato la pianta di more e lampone lo scorso ottobre o novembre non ricordo bene…la pianticina è cresciuta velocemente, bella, verde e tanto in altezza, ma non si vede l’ombra di nessuna mora, come mai?
Non è questo il tempo “delle more”?
Grazie.
(Orazio – Moscufo – Abruzzo)

Risposta

Ciao Orazio,
grazie per raccontarci una parte della tua vita e ricordi da bambino…legati alle piante dell’orto!
Tu hai piantato i frutti nella stagione migliore ed infatti loro ti stanno ripagando con una crescita rigogliosa ma, visto che per quest’anno sono impegnati nello sviluppo vegetativo; vedrai che la fioritura e fruttificazione sarà rimandata al prossimo, abbi fede e pazienza.
Salute e buon orto.

Ciao a tutti,
vorrei chiedere consiglio circa un albicocco di circa 10 anni che vive in terreno libero, di cui allego foto:

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Questo disgraziato, non ha mai prodotto un ne fiore, ne un frutto.
L’ho potato sempre in autunno tagliando parecchi rami.
Il terreno è sabbioso
Cosa devo fare per farlo fruttificare ??
Grazie mille.
(Rosanna)

Risposta

Ciao Rosanna,
innanzitutto i nostri complimenti sinceri per la bellezza e varietà del tuo giardino, che vediamo attorno al tuo amato e…”disgraziato” albicocco.
Dalla foto si nota un particolare tipo di fogliame…verde chiaro rispetto a gli albicocchi ordinari….come se il tuo fosse una razza particolare, ne conosci la varietà? Inoltro si vede che la pianta sta bene come chioma e legno ma ha uno sviluppo un pò contenuto…come se non fosse partito a crescere in altezza, il terreno sabbioso magari non aiuta a trattenere le sostanze nutritive e quindi può essere un limite.
Oppure il ritardo nella fruttificazione può essere anche dato dalla mancanza delle necessarie condizioni atmosferiche quali luce e temperatura.
Sinceramente non credo esistono dei metodi per acellerare i processi riproduttivi di una pianta…eccetto quelli che le permettono di crescere bene e in salute.
Forse l’unica spiegazione è che la tua pianta è di razza non domestica e deve essere innestata con una fruttificante.
Salute e buon orto.

Ciao,
vivo a Chiavari, in provincia di Genova, e ho una passione per gli alberi da frutta.
Non avendo terreno uso il terrazzo e così ho acquistato quelli nani.
Ho un albicocco nano sul terrazzo da marzo 2016, l’anno scorso ha fatto solo foglie, quest’anno è fiorito ma i fiori sono caduti dopo 15gg circa. Ora ha tante foglie, come mai non fa frutti?
Da aprile ho anche un pesco nano, che ha fiorito.
I fiori sono diventati pesche che crescevano bene ma da una settimana circa alcune sembrano rinsecchire, un paio sono cadute. Avrei bisogno di un consiglio per entrambi gli alberi, grazie,
(Giulia – Chiavari)

Ciao Giulia,
i fenomeni che ci descrivi si chiamano tecnicamente, cascola dei fiori, nel caso dell’albicocco, e cascola dei frutti, nel caso del pesco.
Le cause, per entrambi i frutti, possono essere molteplici: Patologiche – attacco di qualche fungo per esempio – oppure nutrizionali – mancanza di qualche microelemento nel terreno che sfavorisce l’allegagione dei frutti a partire dal fiore, che comunque deve essere impollinato, oppure la cascola dei fiori potrebbe essere dovute anche a una causa fisiologica naturale, per spiegarmi meglio ti dico che è normale che le prime fioriture cadono in quanto la pianta non è ancora in grado di sostenere il carico di frutti.
Secondo me l’albicocco fa cadere i frutti per una mancata impollinazione – alcune varietà d’albicocco infatti hanno fiori non autofertili e per questo necessitano di un altra pianta di albicocco con funzione impollinatore, per sapere questo devi conoscere la varietà di albicocco che hai in vaso per capire se tale pianta basta a se stessa oppure no.
Per quanto riguarda la cascola di alcune pesche direi che il fatto è fisiologico-naturale, specialmente se la pianta ne produce tante all’inizio. In entrambi casi, visto che coltivi in vaso, stai bene attenta a non far mancare loro il necessario concime – anche con i microelementi per la fioritura e fruttificazione – come anche l’acqua.
Tienici aggiornati.
Salute e buon orto.

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