Ciao, vivo a Belluno e sono pensionato,
scopritore da poco dell’orto e di quanto mi sta piacendo sia nell’occupare il tempo che assistere alla sua produzione, fatica permettendo (78 anni ndr).
La mia domanda è la seguente, per piantare i fagioli “nani” necessita di qualche forma di tutore come (canne, lacci, ecc..) per sollevare le piantine da terra oppure no? Grazie
per l’attenzione! Salutoni.
(Saverio – Belluno)

Risposta

Ciao Saverio,
Hai visto che bel passatempo, senza spreco, che è l’orto?
La semina dei fagioli nani si preferisce farla in stagione primaverile, inoltrata, che la pianta senta e trovi poi il caldo dell’estate.
Se si tratta di fagioli nani non è necessario allestire alcun tipo di tutoraggio.
Salute e buon orto.

Ciao,
Sono un pensionato ho un orto di piccole dimensioni.
Vivo al sud, il clima è mite.
Vorrei piantare dei carciofi per la prima volta. Ho bisogno di
suggerimenti. Dopo che ho acquistato le piantine ….
Dove, come, quando. Acqua, concimi ecc….
Grazie.
(Giuseppe)

Risposta

Ciao Giuseppe,
L’immagine del tuo orto raccolto, che coltivi nel tempo della pensione…quando il tempo si recupera…ci piace molto.
I carciofi sono una coltura perenne, dura diversi anni cioè, inoltre, è anche bisognosa di spazio direi…le piante vanno poste ad una distanza di almeno 50 cm..(meglio 80) una dall’altra.
Considerato queste due carateristiche ti suggerisco di:
1 destinargli un pezzo di terra ai confini del tuo orto, in modo tale che i carciofi, una volta cresciuti non ti siano d’intralcio alle altre colture annuali…ti faranno un bel controno verde grigio!
2 sul pezzo di terra dedicato ora scava una trincea o solco di almeno 50 cm di larghezza e profondità
3 mischia, insieme alla terra di scavo della trincea, tanto stallatico e terriccio biologici in maniera tale che l’impasto che risulta sia fertile, e fisicamente, e biologicamente. Ricorda che la pianta vuole terreni morbidi e drenati.
4 il trapianto dei giovani carciofi lo puoi allora fare in due momenti dell’anno distinti – adesso in autunno – se l’inverno non è eccessivamente freddo, oppure a fine inverno.
Appena fatto il lavoro spediscici pure una foto dei tuoi carciofi!
Salute e buon orto.

Ciao,
Ho una piantina di limone alta circa 30/40 cm. Nata da seme. Volevo metterla a terra, a ridosso di un muro, in giardino, perché ho notato che qualche foglia ha delle macchiette gialle posso farlo ora, coprendola quando viene il freddo o è meglio aspettare la primavera?
Grazie.
(Cinzia – La Spezia – Liguria)

Risposta

Ciao Cinzia,
Ottima idea quella di trapiantare l’agrume in giardino e a ridosso del muro…se ne avvantaggerà specialmente in inverno.
Per la stagione migliore invece sceglierei la primavera, almeno che la pianta incontrerà un clima più favorevole per l’attecchimento.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
Un mio collega e amico è proprietario di un terreno agricolo incolto di 2000mq nei pressi di Pavia, insieme abbiamo deciso di ripulirlo e vorremmo avviarci una coltura redditizia ma sinceramente non sappiamo quale scegliere.

Avevamo pensato agli asparagi ma purtroppo, cercando su internet, siamo giunti alla conclusione che le dimensioni ridotte del terreno non lo rendano un investimento conveniente.

Il terreno è classificato come seminativo di classe 2 (che non so cosa significhi).
Vorrei chiedere se qualcuno ci può gentilmente dare qualche dritta?
Vi ringrazio in anticipo.
(Fabio – Pavia)

Risposta

Buongiorno Fabio,
La rendita colturale di un terreno agrario dipende da tanti fattori, oltre al prezzo di vendita sul mercato che puoi ottenere dal commercio del prodotto stesso. Su 2000mq di superficie dovreste comunque pensare di coltivare piante che forniscono un prodotto appetibile sul mercato da poterlo vendere facilmente, oltre che a un buon prezzo. Mi viene in mente la coltivazione dei piccoli frutti quali fragole, lamponi, mirtilli…oppure anche lo zafferano, oppure anche una coltivazione di erbe officinali e aromatiche per la produzione di essiccati o olii essenziali…Piccoli prodotti da vendere direttamente o comunque senza tanti passaggi comerciali.
Per un’analisi commerciale e agronomica mirata ovviamente avrete bisogno di un agronomo sul campo che faccia tutte le sue valutazioni del caso in diretta.
Forza e avanti!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
sono casalinga.
Ho acquistato un limone in primavera, era già fiorito poi ha
perso i fiori e i suoi piccoli frutti, con l’arrivo del caldo si è rigenerato, stanno crescendo i frutti, il problema è che per il suo vasetto, di 22 cm è diventato bello grandicello, mi chiedevo se posso travasare in un vaso leggermente più grande.
Grazie,
(Sonia-Faenza)

Risposta

Ciao Sonia,
Hai visto come reagiscono subito e bene le piante di agrumi, quando arriva la bella stagione?
Adesso è anche il miglior momento per fare il travaso, se vedi che è troppo stretto il vaso che hai allora prendine uno nuovo ma di misura leggermente più grande…quella subito sopra che trovi in commercio. In questo modo la pianta ha modo di vegetare meglio ma continuando anche a fare sempre fiori e frutti.
Salute e buon orto.

Ciao,
Sono Nadia e di professione sono una parrucchiera, ho 32anni.
Con mio marito abbiamo seminato in un vaso i semi di
limone (ben 15) e dopo 11 giorni sono venute fuori le piantine, ora ce ne sono ben 10, vorremmo sapere come procedere e quando sarà il momento giusto di rinvasare in vasi più grandi e come continuare a curarle durante l’inverno che arriverà.. Per ora le abbiamo dentro casa nostra, sul davanzale dove ci arriva abbastanza sole durante la giornata.
Grazie e buona giornata aspetto con ansia i vostri consigli.
(Nadia)

Risposta

Ciao Nadia,
Hai visto come nascono facilmente i limoni da seme, e che verde brillante le giovani foglie?
Il periodo giusto per trapiantarle è da ora fino a fine estate, specialmente se hai fatto la semina in un unico vaso, sarà certamente utile dividere le singole piante in distinti vasi per permettere alle piantine di crescere meglio e più velocemente.
Una volta eseguita l’operazione di travaso lascerei crescere le piante all‘esterno e solo quando arrivano i primi freddi autunno-invernali allora metterei i vasi dentro casa, certamente meglio vicino alla finestra.
Salute e buon orto.

Salve,
vivo a Firenze ma sono di origine calabra e ancora ho un po’ di anni da lavorare ma ho un sogno, vorrei coltivare lavanda.
Ho un pezzo di terra di 2000 mq circa a 800 metri s.l.m. in Calabria.
È possibile avviare la coltivazione, e se sì che tipo di impegno e di rendimento mi posso aspettare?
Grazie,
(Brunella – Firenze)

Risposta

Ciao Brunella,
ci piace la tua strategia di coccolare i sogni in attesa che si possono realizzare veramente, anche questo significa “preparare il terreno”.
La lavanda è una pianta rustica e spontanea in Italia, anche in zone montane, quindi, terreno permettendo -cioè se non troppo argilloso – la pianta dovrebbe svilupparsi bene e produrre fiori che sono il prodotto principale della coltivazione.
Per capire realmente sia l’impegno e il rendimento economici d’impresa però ti suggerisco di far valutare il tutto da un agronomo di fiducia che avrà bisogno di reperire tutti i dati di campagna e di vendita sul mercato del prodotto finale, direttamente in Calabria dove hai la terra.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un insegnante di tecnologia in una scuola media…il
pollice verde ce l’ha mia moglie e insieme a lei vorrei creare una siepe di corbezzoli tra noi e il vicino, esposta a
sud-ovest, siamo a 230 mt slm.
Una volta c’era un orto, poi sopra è stato fatto un campo da bocce con materiale edile di riporto e ora sopra c’è un riporto di terra argillosa. Che cosa mi può consigliare? Avrei pensato anche al melograno in
alternativa. Mi piace meno perché mi sembra che non sia sempreverde. o
entrambi.
Grazie Buona giornata.
(Stefano – Foligno)

Risposta

Ciao Stefano,
se vuoi realizzare una siepe sul tuo terreno sono adatti sia corbezzolo che melograno ma ognuno ha caratteristiche di sviluppo differenti e quindi sono difficilmente abbinabili insieme. Il melograno poi in autunno/inverno perde le foglie e il risultato è quello di avere un confine spoglio.
Per questo se vuoi una siepe omogenea ti suggerisco di scegliere una pianta di un solo tipo…Corbezzolo sempreverde o melograno caducifoglia. Altrimenti se abbini le due specie potrai realizzare un confine meno omogeneo ma botanicamente sempre interessante.
Salute e buon orto.

Salve,
sono Paolo e ho passione per le piante di mirtillo.
Ho messo in piena terra 5 piantine di mirtillo americano, anziche’ mettere del
pacciame ho messo un telo nero, quello che si usa normalmente nell’orto e giusta
questa mia scelta?
Abito in Piemonte a 1000mt.
Grazie.
(Paolo – Piemonte)

Risposta

Ciao Paolo,
certamente il telo plastico, nero, svolgerà un’ottima funzione pacciamante ma, rispetto ai metodi biologici in commercio ha diversi inconvenienti:
1 – la plastica riduce fortemente lo scambio di aria (e assunzione di acqua piovana) fra atmosfera e apparato radicale
2 – il colore nero attrae molto il sole e quindi in estate scalda molto la terra
3 – la plastica non è un materiale biologico e quindi non reciclabile all’interno dei sistemi naturali
In futuro potresti pensare di utilizzare altri tipi di materiali pacciamanti naturali, alternativi alla plastica come: teli di juta o anche fibra di cocco oppure della paglia o foglie del giardino ecc, tutti materiali naturali che s’integrano bene nella terra, concimandola anche.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
colgo l’occasione per chiedervi un consiglio.
Ho un terreno di circa 3500 mq, in provincia di Milano zona nord-ovest, in questo momento è completamente abbandonato;
non ho molta esperienza in agricoltura ma ho molta voglia di fare e il lavoro non mi spaventa.
Dato che sono disoccupato cosa mi consigliate di fare in questo appezzamento?
Vorrei renderlo remunerativo e magari farlo diventare il mio lavoro.
Grazie,
(Luca – Milano)

Risposta

Buongiorno Luca,
la tua voglia di fare è contagiosa…Grazie che la trasmetti!
Il tuo terreno può essere un’occasione per allestire un bell’orto alle porte della città e quindi fruibile anche dai tuoi vicini milanesi e non. Potresti pensare quindi di progettare e realizzare praticamente poi un orto a coltivazione varia e stagionale con verdure e frutta per confezionare e vendere infine delle cassette miste di ortaggi di stagione. Se inizi in piccolo nel tuo terreno – palestra agricola – puoi certamente ricavare un reddito minimo da investire in futuro per espanderti se ti sembra la giusta via da percorrere…ci sono tanti terreni da coltivare alle porte delle città!
Come disegnare un orto? Consulta pure il link al sito che trovi qui!
Salute e buon orto.

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