Preparare il terreno per la zucca
Per mettere a dimora le zucche è importante una progettazione iniziale per dedicare a questa specie la posizione adatta e la superficie minima che serve.
Posizione e clima
In genere le zucche vengono piantate lungo il perimetro dell’orto, preferibilmente vicino a recinzioni o staccionate, accanto al tetto non troppo alto di un capanno oppure, se le dimensioni della varietà prescelta lo consentono, nei pressi di un vecchio albero, dove troveranno lo spazio e il sostegno necessario senza disturbare gli altri ortaggi.
Ma volendo dedicare alle zucche un buon spazio, possiamo misurare un rettangolo di terreno da pacciamare accuratamente, e calcolare quante piante ci potremo mettere, tenendo conto di distanze di almeno 1 metro per 2 metri.
L’altro importante elemento che dobbiamo tenere in considerazione è il clima. La zucca teme il freddo e la temperatura ottimale per il suo sviluppo si aggira tra i 18° e i 24°, sotto i 10° e sopra i 30° la zucca potrebbe soffrire e registrare dei danni. Quindi evitiamo le zone esposte ai venti gelidi del nord, ma anche i luoghi dove il caldo in estate diventa stagnante e insopportabile. L’ideale sarà dunque una zona semi ombreggiata, ma allo stesso tempo mite e arieggiata.
Concimazione e preparazione del terreno
Una volta individuato il luogo prepariamo il terreno affinché al momento opportuno possa accogliere al meglio i semi della nostra zucca.
La zucca è molto esigente in fatto di concimazione: ama i terreni ben lavorati e molto ricchi di sostanza organica, per questo prima i contadini coltivavano gli esemplari più grandi intorno alle concimaie, dove le zucche crescevano a dismisura trovando nutrimento a sazietà. Dovremo quindi ricordarci di preparare bene il terreno per permettere alle radici di scendere alla profondità necessaria. Possiamo anche non vangare ma usare il forcone foraterra come la grelinette per non rivoltare la terra, ma comunque dissodarla molto in profondità.
Come concimazione va benissimo del compost o del letame ben decomposto e maturo, nelle quantità di 2o 3 kg per metro quadrato. Se avete la pollina riducete drasticamente la dose, mentre se avete solo stallatico in pellets ne dovrete usare circa 300-400 grammi al metro quadrato e soprattutto nelle aree in cui scaverete le buchette per il trapianto.
Salve,
grazie molto, espliciti ed esaustivi!
Grazie.
(Orlando)
Salve Orlando,
grazie a te!
Accolgo i tuoi complimenti e come sempre li condivido con tutta la squadra di in-orto.
Salute e buon orto.
Buonasera,
innanzitutto complimenti per questo sito che seguo sempre molto volentieri, imparo moltissimo dai vostri articoli e anche dai commenti delle persone.. 🙂
Vengo ora al punto, ho visto dei video che consigliano la potatura delle piante di zucchine (solo per le verietà a rapido accrescimento), potatura che consiste nel recidere le foglie che partono dall’inizio del colletto man mano che la pianta cresce, in modo da favorirne lo sviluppo.
Mi chiedevo quindi se la stessa operazione poteva essere valida anche per le piante di zucche, sia per quelle cimate che per quelle lasciate crescere con un solo fusto.
Grazie… 🙂
(Stefania)
Ciao Stefania,
grazie per i commenti che ci rivolgi, sono importantissimi per capire l’effetto del nostro lavoro!
L’operazione della cimatura o potatura verde è necessaria nelle cucurbitacee a grande sviluppo, come le zucche da inverno, per favorire lo sviluppo del frutto. La potatura delle foglie invece l’ho praticata solo per eliminare le foglie ormai senza più funzione fotosintetica, perchè ormai vecchie; ma non toglierei tante foglie, per non stressare la pianta.
Salute e buon orto.
Salute e buon orto.
Salve a tutti,
vorrei piantare delle piantine di zucca e mi sembra di aver capito che il periodo è quello giusto.
Come dovrei preparare il terreno prima di piantarle?
grazie mille e complimenti per il fantastico sito!
(Andrea)
Ciao Andrea,
grazie a te per cominciare….che i tuoi complimenti ci danno energia!
Le zucche sono piante che crescono tanto e che hanno bisogno di tanta acqua e concime; per questo farei per loro delle belle buche – molto più grandi del pane di terra che la piantina ha – e mischierei alla terra di scavo del letame maturo e terriccio…da creare così un mini invaso pieno di terra speciale, dove trapianterai le tue zucche. Tieni una distanza di almeno 80…100cm fra loro.
Spedisci pure le foto del tuo orto se vuoi.
Salute e buon orto
Buongiorno,
ho piantato per la prima volta 5 zucche.
Ho visto che le piante sono belle sane e stanno producendo dei frutti ma quando sono circa 5cm diventano gialli e marciscono. Ho un terreno argilloso e per la prima volta ho usato un telo pacciamante. Ho vangato e interrato compost prodotto da me, letame (quello dei sacchi) e del concime pellettato. Non le ho cimante e sono cresciute molto in lunghezza e niente in larghezza.
Cosa dovrei fare per non far marcire i frutti?
Grazie mille
Ciao Mirco,
le zucche danno una gran soddisfazione!
All’inizio però può essere che i primi frutti falliscono, la pianta è in crescita vegetativa e quindi si organizza così, vedrai che dopo i primi frutti non allegati ci saranno altri che invece inizieranno a svilupparsi. Da come descrivi il tuo impianto sembra che sia ben concimato, forse anche un pò troppo, allora in questo caso la pianta tende sempre ad andare in vegetazione (belle foglie e tralci lunghi) rispetto ad un allargamento a produrre frutti. Credo che l’unica strategia sia quella di aspettare che la pianta, dopo che si è sviluppata quanto quanto ne ha bisogno, trovi il momento giusto per sviluppare i frutti completamente.
Salute e buon orto.
Ciao,
Come fare per distinguere il sesso dei fiori maschili e femminili nella pianta di zucchina?
Grazie e complimenti!
(Angelo)
Ciao Angelo,
Grazie a te dei complimenti che ci riservi…fondamentali!
Riguardo la distinzione dei fiori della pianta di zucchina diciamo che, esternamente sono molto simili ma: i fiori femminili ancora non fecondati rimangono attaccati alla pianta e, dopo la fecondazione si riconoscono perché hanno il frutto in formazione sotto; i fiori maschili invece sono da subito portati in alto da lunghi steli che li staccano dalla pianta madre.
Internamente invece i fiori si riconoscono dall’apparato riproduttivo: Nel maschio consiste nell’insieme degli stami riuniti in una cupola piena di polline, al centro del fiore; nella femmina invece si trova lo stigma, un “bottoncino” centrale, interno al fiore, dove si poserà il polline del fiore maschile.
Salute e buon orto.