Se dico la parola susino, nella mia mente riaffiora l’immagine di un albero di media grandezza, carico di tantissimi piccoli frutti gialli o rossi, dolci e succosi. Sotto a quella chioma ci facevamo delle scorpacciate incredibili, seguite dall’inevitabile mal di pancia, derivato dall’abuso.
DOVE COLTIVARE IL MIRABOLANO
Il susino del mio immaginario altro non è che il Prunus cerasifera o mirabolano che dir si voglia. Una pianta rustica e resistente ai parassiti, che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma predilige quelli asciutti e di media fertilità. Cresce preferibilmente in zone aperte, arieggiate e soleggiate. Proprio per questa sua straordinaria adattabilità viene utilizzato spesso come porta innesto per molte altre specie di drupacee.


Se dobbiamo piantare un susino scegliamo la regina delle susine di nome e di fatto: la ‘Regina Claudia’. Di lei Giorgio Gallesio (1772-1789) autore di ‘Pomona Italiana’ diceva: “Essa supera tutte in delicatezza, in abbondanza di sugo e di sapore”.
