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A settembre l’orto è un tripudio di colori e le zucche spiccano sia per l’arancio sgargiante che per le notevoli dimensioni.
La raccolta delle zucche avviene tra settembre e novembre prima che inizino le gelate, perché le zucche sotto ai 10° soffrono irrimediabilmente. Tuttavia se le lasciamo nell’orto, il sole continuerà a farle maturare e fare addolcire la loro polpa zuccherina, contribuendo a renderle più gustose e conservabili a lungo.

Mi sto cimentando nell’allestimento di un orto sul balcone. Ho pomodorini che pare stiano crescendo, i peperoncini che sono al secondo anno e stanno bene, i ravanelli il primo raccolto era buono adesso non sono granché, i peperoni stanno crescendo, le melanzane hanno solo alcune foglie. Ho pure seminato i broccoletti, ma qualche vermicello invisibile mi sta riducendo le foglie a pois e non so se debbo eliminare le piantine .

Il prezzemolo in vaso è stato rigoglioso per stagioni. Posso ora riseminare i semini che stanno venendo fuori dopo la produzione del prezzemolo o debbo comperarli nuovi? Grazie

(Rita Franca – Sicilia)

Risposta

Puoi senz’altro utilizzare i semi che riesci a raccogliere. In genere la raccolta si fa il secondo anno, verso la fine del mese di agosto. Non aspettare che i fiori siano troppo secchi altrimenti i semi ti cadranno tutti per terra. Raccoglili un po’ prima e lasciali seccare in un luogo asciutto e ombreggiato. Ciao e buona ‘raccolta-semina’!

Salve, vorrei sapere se c’e un periodo adatto per acquistare le semenze di ortaggi, ossia poco prima della semina oppure si possono acquistare in ogni periodo dell’anno e utilizzare al momento opportuno.

Grazie mille

( Simona )

Ciao Simona, i semi puoi comprarli in qualsiasi periodo dell’anno, l’importante è controllare la data di scadenza o la data in cui è stata confezionata la bustina prescelta ed eviterei i semi che hanno superato i due anni. Inoltre guarderei anche come vengono conservati, perché se sono esposti al sole o a temperature eccessive allora anche due anni possono essere troppi, perché la germinabilità potrebbe già essere compromessa. Leggiti comunque questo post che potrebbe aiutarti nella scelta dei semi da acquistare.

E se i semi volessimo produrli da soli invece di acquistarli? Dovremo imparare ad osservare bene le piante di cui disponiamo per scegliere quella più sana e produttiva, quella che a nostro avviso rappresenta meglio la specie. Una volta selezionata la pianta, aspetteremo che i semi siano a maturazione per raccoglierli e conservarli.

Affinché il seme sia in grado di produrre, deve raggiungere il giusto grado di maturazione sulla pianta, soltanto così avverrà la formazione dell’embrione e l’accumulo delle sostanze di riserva necessarie alla germogliazione.

Raccoglieremo i semi quando il fiore sarà secco o il frutto maturo, in alcuni casi dovremo attendere che la pianta sia completamente secca. Talvolta la maturità germinativa si compie solo dopo una corretta stagionatura del seme.

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Seme o piantina? E’ un bel dilemma, soprattutto per chi è alle prime armi. A mio avviso bisogna sempre affidarsi a quello che è il proprio istinto: se vi fa impazzire l’idea di usare il seme per vederlo germogliare e crescere dal nulla, fatelo. Come non dovete sentirvi in colpa se invece scegliete la strada più facile dell’acquisto delle piantine.

In ogni caso voglio aiutarvi segnalandovi quali sono le piante di cui è più facile gestire il ciclo ‘seme-germogliazione’ e per quali invece è meglio limitarsi al trapianto delle ‘semenzali’ (ovvero giovani piante) se non si ha già un po’ di esperienza.

Piante facili partendo dalla semina: aglio, basilico, carote, cicoria, erba cipollina, fagioli, fagiolini, lattuga, maggiorana, menta, piselli, ravanelli, sedano, spinaci, topinambur, zucca, zucchine.

Piante di cui è meglio acquistare la piantina da trapiantare se non si è esperti: anguria,  asparago, carciofi, cavoli, cipolle, finocchio, melanzane, melone, peperoni, pomodori, porri, rosmarino, salvia.

I vantaggi del primo caso sono: una più ampia scelta di varietà, piante più sane (in quanto voi avrete condotto il gioco e sapete esattamente con chi avete a che fare), spesa inferiore e, per chi è veramente appassionato, grande divertimento.

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