Articoli

come fare una compostieraLa compostiera è l’apparato digerente di ogni orto che si rispetti. E così è stata concepita quella in funzione nel mio giardino. Usando vecchi pallet e assi di legno, abbiamo costruito una serie di contenitori, dove i residui vegetali dell’orto e del giardino, gli sfalci e gli avanzi di cucina vengono buttati, mescolati, ossigenati e spostati per ritornare alla terra sotto forma di utile compost.

E’ stato Stefano, amico e prezioso alleato nella cura del mio giardino, l’ideatore di questo sistema a vasche semi-comunicanti. Nella vasca in alto, aperta e facilmente raggiungibile con la carriola, vengono gettati tutti gli sfalci delle potature del giardino. Lì avviene il primo stoccaggio degli scarti vegetali, che una volta appassiti e compressi scendono nella seconda vasca, posta in basso, anch’essa scoperta. Parte di questi residui finiscono nella terza vasca, quella degli scarti della cucina, che necessitano di materiale verde o semi-legnoso per decomporsi al meglio.

Continua a leggere

Sono un pensionato e da pochi anni coltivo un orto a Bareggio in provincia di Milano.

Per prima cosa volevo ringraziarvi per i numerosi consigli trovati nel vostro sito, che mi hanno permesso di iniziare, imparare e coltivare l’orto ottenendo anche buoni risultati.

Ho sentito della possibilità di coltivare le patate in sacchi di iuta, senza così sacrificare ampie zone dell’orto e poterle  dedicare invece ad altre coltivazioni.

Chiedo cortesemente, se è fattibile ed eventualmente come operare in merito.

Anticipatamente ringrazio

(Goffredo-Bareggio-MI)

Risposta

Prima di risponderti voglio gridare: EVVIVA!!! Perché è troppo bello sapere che si è stati utili per la nascita e la crescita di un orto! Lo so che questo è in fondo il compito di InOrto, ma il fatto che qualcuno ci ringrazi per questo è molto, molto gratificante!

Veniamo adesso alla risposta. Caro Goffredo le patate possono crescere benissimo anche in grossi contenitori, siano essi sacchi, bidoni o secchi capienti. L’importante è dare loro un terreno ricco, ben concimato in precedenza e, nel caso tu decidessi per i sacchi di iuta, dovrai mettere dentro di essi altri sacchi impermeabili (perché altrimenti la terra uscirebbe dal tessuto a maglia troppo larga) con qualche buco sul fondo per fare fluire l’acqua. Forse è meglio se decidi di utilizzare dei sacchi in un tessuto più resistente, come quelli che vengono usati per vendere i concimi, lo stesso che si usa anche per le pacciamature agricole.

Per farti capire meglio ti allego due foto, che spero possano aiutarti nella scelta.

Un saluto e a presto!

Vorrei realizzare delle vasche rialzate per orto. Mi potete dare qualche informazione su che materiale utilizzare e modalità? Le posso trovare già pronte?

Inviatemi un eventuale numero telefonico.

Ringrazio

(Stefania – Reggio Emilia)

Risposta

Ciao Stefania, la soluzione più semplice è costruire i cassoni con delle assi di legno che si incastrano fra di loro, secondo me se vai in un qualsiasi Brico Center, puoi trovare sicuramente quello che cerchi e farti consigliare. E se proprio non ce la fai a montarle da sola, in una mezza giornata un falegname fa miracoli!

Intanto leggi il nostri articoli riguardanti l’orto a prode rialzate e l’orto in cassone, ci sono molte foto che sicuramente potranno ispirarti.

Quelli della foto sono invece stati realizzati nell’orto didattico di Miraorti (Orti Mirafiori) e fanno capire bene come procedere.

Oppure se vuoi realizzarle in ferro puoi farti aiutare da un fabbro, che può costruire per te delle fasce in ferro zincato da infilare nel terreno per 20 cm e lasciarne fuori 30 (le usiamo molto anche per fare giardini).

Una cosa è certa: se vuoi delle vasche grandi in legno o ferro devi costruirle su misura (cosa peraltro assai vantaggiosa).

Se invece vuoi delle vasche per il terrazzo più piccole, allora puoi trovarle anche già pronte da diversi fornitori, le più grandi sono forse quelle di Verdemax (le puoi acquistare su e-bay).

All’ultimo ho trovato anche questo sito della NuovaVep , che fabbricano cassoni per imballaggio, ma li trovo molto adatti per costruire un orto, contattali magari hanno qualcosa che fa al caso tuo! Saluti!

Anche per chi ha a disposizione soltanto un balcone potere seminare le proprie piantine offre numerosi vantaggi, come quello di scegliere fra un numero maggiore di varietà o preferire quelle più appropriate ad essere coltivate in vaso, ma anche o forse soprattutto, per il piacere di assistere allo spettacolo della nascita di un germoglio.

E se decidiamo di fare questo passo il semenzaio diventa d’obbligo. Ma non dobbiamo spaventarci, perché ne esistono di tutti i tipi e di tutte le misure e non è poi così difficile predisporlo.

Continua a leggere

Vecchie taniche, bottiglie di plastica, ma anche semplici sacchetti trasformati, con un po’ di fantasia, in oggetti insoliti. Il gioco del riciclo ultimamente è molto di moda e spesso ai bambini viene proposto di riconvertire in giochi rifiuti inquinanti difficilmente degradabili, ma riciclabili.

In questa occasione gli stessi rifiuti sono stati utilizzati per accogliere giovani piantine e farne un piccolo orto, forse di breve durata, ma di poca spesa e grande effetto. Ed ecco che dai sacchetti di plastica spuntano fiori, bottiglie colorate diventano piccoli vasetti da appendere, e vecchi flaconi e contenitori accolgono insalatine.

Continua a leggere

Per chi lo vuole fare strano, oppure è un fanatico del riciclo, può adottare, al posto dei tradizionali vasi in plastica o terracotta, latte, barattoli e bidoni.

Il container gardening (e subito fa più tendenza) si presta a tutte le coltivazioni, ma fate attenzione: la dimensione deve essere adatta all’ortaggio prescelto, il metallo tende a scaldarsi al sole e quindi meglio posizionarlo a mezz’ombra, vanno praticati dei fori sul fondo altrimenti addio drenaggio.

Preferite il legno al metallo? Bene, recatevi al mercato ortofrutticolo e approvvigionatevi di tante belle cassette da dipingere o lasciare al grezzo, a seconda dei gusti, foderatele con dei robusti teli di plastica (forati  per garantire il deflusso dell’acqua) e riempitele con della buona terra.
Non ci sarà ortaggio che non sarà felice di abitarvi.

(foto di suzettesuzette da Flickr)

© 2021 Bonduelle InOrto