
Pianta di Olivo
Salve Ortisti, una confidenza.
Se dovessi scegliere una pianta per amico, questo sarebbe l’olivo, praticamente un fratello.
Fu Sergio, il mio babbo, che, decenni fa, senza saperlo, me lo presentò, giusto a partire dal tronco.
Accadeva che, a fine estate, mio padre arrivava su un trattore carico di legna mista.
Io lo aspettavo a festa per aiutarlo a prepararci per l’inverno, segando, con sua paziente insegna, quercia, carpine e leccio.
Fra questi pezzi di bosco si nascondeva sempre della legna che proveniva dal nostro campo, era la legna d’olivo. Quell’odore dolce, dalla fine segatura giallastra, è rimasto da allora sempre fra le mie esperienze emotive profonde…un carico di legna mistico, oltre che misto!
Crescendo, poi, ho continuato il mio viaggio di conoscenza dell’olivo e, dal tronco, sono risalito ad esplorarne la chioma, tagliando ed ordinandone i rami. Ancora oggi, come allora, ne sono profondamente affascinato.
Per questo, se volete, ve lo presento.


Fra tutti i cavoli il cavolfiore è senz’altro quello dal sapore più delicato. E’ ricco di calcio e potassio e contiene molte vitamine, che purtroppo si perdono quasi tutte in cottura. Difficilmente possiamo rinunciare ad averlo nell’orto, può bastare una fila di 8-10 metri per avere una produzione sufficiente ad una famiglia di 4 persone.
E’ cugino del sedano, ma è più facile da coltivare. Il sedano rapa ha un buon sapore, a metà strada tra il sedano e le nocciole, può essere usato a crudo in insalata oppure cotto. Eccovi una ricetta per gustare al meglio la sua polpa bianco crema.
