Non mi stancherò mai di ripeterlo: i fiori nell’orto oltre che belli sono anche utili. Abbiamo già visto che i fiori incoraggiano l’insediamento degli insetti ‘alleati’ e che allontanano afidi e nematodi dal terreno. E da qualche parte su InOrto si parla anche della costruzione di un orto-giardino.

E’ arrivato dunque il momento di guardare più da vicino qualche possibile abbinamento ‘fiore-ortaggio’. Così quando arriverà la primavera saremo pronti a piantare, oltre a pomodori e zucchini, anche qualche rosa e ipomea.

Non dobbiamo avere timore a mixare: più piante il nostro orto ospiterà, più biodiversità ci sarà, più le cose funzioneranno meglio. E anche i fiori fanno parte di questo microsistema ‘multietnico’.

Eccovi allora qualche combinazione:

Carciofi-tulbaghia (foto 1) è una combinazione usata nellorto-giardino di Bellosguardo, la tulbaghia fiorisce tutta l’estate, fino ad ottobre, appartiene alla famiglia delle Alliaceae (che normalmente tendono ad allontanare i pidocchi). Insieme stanno benone nessuno prevarica l’altro!

Rose e peperoncini (foto 2) messi anche nella stessa aiuola si intendono alla perfezione e fanno un bouquet perfetto!

Ipomee (foto 3) usiamo le ipomee a profusione per coprire la recinzione del nostro orto. L’ipomea è un annuale, ma si autodissemina. A fine fioritura raccogliamo qualche seme da interrare dove più ci aggraderà averlo l’anno successivo. E se nel mezzo mettiamo anche qualche rosa (foto 4)…lo spettacolo sarà assicurato!

cavoli-girasoli nani-bocche di leone-zucchine (foto 5) interrompere con del colore il verde dell’orto mette allegria! Le bocche di leone (Anthirrhinum majus) crescono ovunque e al girasole, che è un ‘must’ dell’orto, abbiamo dedicato un intero articolo. Mixare è la parola d’ordine!

zucche-nasturzi (foto 6) i nasturzi (Trapaeolum majus) tengono lontani gli afidi e in cambio chiedono ben poco: basterà mettergli accanto un sostegno su cui arrampicarsi e al resto penseranno loro. Possiamo usare anche lo stesso sostegno che usiamo per i fagiolini.

cavoli-fagioli-zucchine e coloratissimi Helenium o Helianthemum (foto 7) non si crea disturbo, ma solo complicità e gioia per gli occhi!

asparagi-Clematis (foto 8) raramente possiamo vedere abbinamento tanto delicato e armonioso. Non facciamocelo mancare!

Un po’ di coraggio e osiamo! Adesso inventiamoci noi delle possibili associazioni!

2 commenti
  1. bernardo
    bernardo dice:

    Vorrei sapere se sono fiori commestibili:
    – la tulbaghia
    – le Ipomee
    – bocche di leone
    – Helenium o Helianthemum
    e Clematis

    MI piacerebbe dare molti colori all’orto ed aumentare la sua “resilienza” con fiori e sinergie varie ma se sono anche edibili …sono perfetti!
    Grazie
    bernardo

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Bernardo, dei fiori da te elencati solo la bocca di leone è commestibile, gli altri che io sappia no, però posso girarti un elenco di fiori edibili con cui arricchire il tuo orto: aneto, arancio, achillea, aglio selvatico, arancio, basilico, borragine, bocca di leone, begonia, calendula, camomilla, cappero, caprifoglio, carota, cerfoglio, cetriolo, centaurea, cicoria, crisantemo, dente di leone, dalia, erba cipollina, finocchio, fiordaliso, garofano, gelsomino, geranio, ginestra, girasole, glicine, ibisco, lavanda, lillà, issopo, magnolia, malva, margherita, menta, mirto, nasturzio, papavero, passiflora, pesco, pratolina, primula, robinia, rosa, rosmarino, rucola, salvia, sambuco, senape, tarassaco, tiglio, trifoglio, tulipano, viola del pensiero, violetta, zucca, zucchine.
      E se non fossero abbastanza ti giro questo link di Slow Food, dove sono elencati “40 varietà di fiori da mangiare” e dove viene specificato anche come utilizzarli correttamente in cucina e quali precauzioni prendere prima di mangiarli. Ciao!

      Rispondi

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