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Il motto potrebbe essere ‘Insieme è meglio’. Non dobbiamo avere timore di mixare le varietà di fiori, ortaggi e aromatiche. Le piante se ben abbinate creano sinergie inaspettate: si difendono le une con le altre, si ombreggiano e ciascuna arricchisce la terra a modo suo. Si creano alleanze sotterranee tra le radici e collaborazioni a cielo aperto tra foglie, fiori e frutti .

Le piante in vaso necessitano ancora di più di buone consociazioni, perché sono sottoposte a condizioni climatiche e ambientali più difficili. Lo spazio e la terra a loro disposizione è minore e sul balcone il freddo è più freddo e il caldo è più caldo. Le condizioni sono estreme.

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Quando dobbiamo organizzare le parcelle dell’orto, abbinare i vari ortaggi è sempre un ‘rompicapo’. Ci sono tuttavia degli accostamenti che dovremmo sempre ricordare perché sono facili ed efficaci. Alcuni ortaggi se associati ad altri li proteggono dall’attacco dei parassiti, fungono da ‘parafulmini’ per alcuni insetti, attraendo su di loro quelli in circolazione. Altri invece hanno un effetto repellente sui parassiti stessi. Le aromatiche per esempio, con i loro intensi profumi, hanno spesso questo potere.

Ecco qualche esempio da tenere sempre presente.

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Seed ViciousDonare un seme è un atto rivoluzionario, un atto di gentilezza estrema attraverso il quale regalare la vita stessa. E di questi tempi un atto così è merce rara. Scambiare i semi va ancora oltre, perché la reciprocità del gesto include anche amicizia, solidarietà, umanità.

Ma aldilà dell’atto simbolico, procurarsi i semi significa anche avvicinarsi in modo consapevole al proprio cibo e se poi facciamo in modo che questi semi non vadano perduti compiamo un atto di salvaguardia nei confronti della biodiversità del pianeta. Ecco perché c’è un popolo di scambiatori di semi che sta crescendo sempre più. I cosiddetti seed savers o salvatori di semi.

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Ciao, sono un’insegnante di Como ed ho aquistato un terreno agricolo nelle Marche.
Questo terreno è stato coltivato ad erba medica fino allo scorso anno..quest’anno ho acquistato dei semi come privato e ho fatto seminare il campo con grano tenero, vorrei produrre in modo biologico ma le indicazioni che mi hanno dato sono discordI: qualcuno mi dice che devo diventare un’azienda e aprire una partita iva, qualcun’altro mi dice che dovrei chiedere le quote cee, qualcun’altro mi dice che non posso farlo perchè ho un reddito troppo alto per poter acquistare quote su un terreno così piccolo -(3,5 ettari)..questi qualcuno sono enti deputati a questo tipo di argomenti (coldiretti di Como e di Fermo dove è sito il terreno) non so cosa fare…sto temporeggiando e così cercando in internet sono arrivata nel vostro sito…non so se potrete darmi delle risposte…grazie comunque.
(Cate – Como – Lombardia)

Ciao Cate,
benvenuta nel sito in-orto!
Per avviare un’attività di imprenditrice agricola hai fatto bene a rivolgerti ai tecnici delle associazioni di categoria della tua zona, magari se vedi pareri discordanti ti suggeriamo di approfondire la tua ricerca chiedendo altre informazioni ad altri tecnici di altre associazioni – COLDIRETTI o CIA – e magari interrogando anche un/una commercialista di tua fiducia, specialmente per capire come avviare la tua attività dal punto di vista fiscale.
Questo il nostro suggerimento di partenza, facci sapere come risolvi che siamo ben felici di aiutarti!

Bene, bene…dopo avere visto come, dove e quando seminare il carciofo è arrivato il momento di vedere con quali altri ortaggi possiamo accompagnarlo, non nel piatto, ma nell’orto naturalmente! E capire come coltivarlo al meglio: la cosa più difficoltosa è l’impianto, dopodiché possiamo, non dico abbandonarlo a se stesso, ma quasi. Allora facciamo attenzione a questa prima fase perché lo sforzo iniziale sarà ampiamente ripagato in un secondo tempo: il carciofo riempirà di grande soddisfazione sia il nostro stomaco che il nostro occhio!

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Non mi stancherò mai di ripeterlo: i fiori nell’orto oltre che belli sono anche utili. Abbiamo già visto che i fiori incoraggiano l’insediamento degli insetti ‘alleati’ e che allontanano afidi e nematodi dal terreno. E da qualche parte su InOrto si parla anche della costruzione di un orto-giardino.

E’ arrivato dunque il momento di guardare più da vicino qualche possibile abbinamento ‘fiore-ortaggio’. Così quando arriverà la primavera saremo pronti a piantare, oltre a pomodori e zucchini, anche qualche rosa e ipomea.

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Abito a Venezia, amo la natura e ho un piccolo spazio verde in campagna. Vorrei chiedervi cosa è preferibile accostare tra pomodori, melanzane, zucchine e peperoni? Fra loro metto sempre dei tagete, ma che compatibilità o preferenze ci sono con altre piante? Vicino a melo e pesco? Grazie infinite, vi seguo e sono vostra fan su fb

( Annamaria – Venezia )

Risposta

Grazie mille per il tuo apprezzamento Anna Maria. Se vuoi sapere quali sono le consociazioni migliori per le tue verdure eccoti qualche consiglio. Il pomodoro contribuisce a tenere lontano la cavolaia (quindi cavoli a go-go) e favorisce la crescita del sedano, ma sta benissimo anche con il prezzemolo. Inoltre il pomodoro può essere associato a spinaci, rape e rapanelli, porri, lattuga, insalata, cicoria e aglio. Se invece vuoi accostarlo ad un’aromatica scegli la menta o la melissa che pare ne favoriscano lo sviluppo e ne migliorino il sapore. Tienilo invece lontano da pomodori, patate, finocchi, cetrioli e piselli.

Vicino alle zucchine puoi mettere invece dei fagioli rampicanti o delle cipolle. E vicino ai peperoni dei carciofi, delle insalate e dei cavoli. Vale lo stesso per la melanzana: cavoli, finocchi e insalate.

Se invece vuoi scegliere dei fiori va benissimo il tagete, che allontana i nematodi dal terreno, ma puoi inserire anche delle belle strutture piramidali per rampicanti da collocare tra le zucchine per permettere la scalata ai coloratissimi nasturzi, ma c’è addirittura chi i nasturzi li fa crescere direttamente sui sostegni di pomodori e fagioli per allontanare gli afidi. Per avere qualche informazione in più puoi leggere questo piccolo post che avevo scritto sulle piante utili all’orto.

Vicino al melo e al pero puoi mettere ciò che vuoi (sempre che tu non faccia trattamenti chimici ai tuoi alberi da frutto, ma spero di no!), sicuramente delle aromatiche staranno benissimo e in genere i loro aromi contribuiscono a tenere lontani insetti indesiderati. Andranno bene: rosmarino, lavanda, salvia, origano, citronellla, issopo, camomilla….Componi una sorta di bouquet profumato vicino a tuoi alberi da frutto: sarà utile e bello da vedere.

Se poi hai ancora dello spazio non dimenticare di riservarne un poco alle dalie: che sono dei bellissmi fiori da taglio indicatissimi nell’orto. E infine prevedi qualche pianta di girasole sul perimetro: sono molto scenografici!

Se abbiamo già parlato di quanto siano importanti le rotazioni, ovvero variare nel corso degli anni le colture sullo stesso appezzamento di terreno, adesso è arrivato il momento di affrontare l’importanza delle consociazioni.

La compagnia tra gli ortaggi è determinante per la salute dell’orto. Una pianta può aiutare l’altra e viceversa. Grazie alle particolari sostanze prodotte da ciascuna pianta, alcune specie vegetali possono stimolare o inibire la crescita di quella accanto. O addirittura contribuire a scacciare parassiti oppure ad attirare insetti utili.

Per esempio tutte le liliacee (aglio, cipolla, porro, ecc.) hanno un effetto repellente contro gli acari e gli afidi, non a caso spesso si usano in giardino vicino alle rose.

Ma vediamo di fare un piccolo elenco di quali sono le piante in grado di allontanare alcuni insetti dannosi da altre piante.

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